Stefano Armellin con il pezzo 924 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Giubileo 2000. "Il pontificato di Giovanni Paolo II è come attraversato da una tensione escatologica, che ha nell'Anno 2000 in preciso punto di riferimento, l'indicazione ricorrente di un Eschaton di natura teologica, indicante pienezza.
Fin dalla pagina iniziale della sua prima enciclica Redemptor Hominis (4 marzo 1979) pur senza alimentare attese millenaristiche, il Papa ha espresso coscientemente l'importanza di quella scadenza nella storia della salvezza, nella vita della Chiesa...
Tale data, specificherà il Papa, ci ricorderà e in modo particolare rinnoverà la consapevolezza della verità chiave della Fede, espressa da San Giovanni agli inizi del suo Vangelo :
"Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" Gv. 1,14
Ora che il tempo di questo Nuovo Avvento si è fatto breve, in che modo la Chiesa si può preparare adeguatamente per celebrare la scadenza del secondo millennio dell'Eschaton, del Novissimum che Dio ha già realizzato entro la storia umana con l'incarnazione del suo Figlio Gesù Cristo ?...
E' prevalsa l'opinione di mettere in primo piano la riflessione cristologica, che attinga alle grandi intuizioni del passato nella teologia, nell'arte, nella cultura e nella religiosità popolare.
Perciò nel prossimo Giubileo la Chiesa deve celebrare anzitutto l'evento storico - salvifico accaduto a Betlemme 2000 anni fa...
Cristo ieri, oggi e sempre, dovrebbero essere oggetto di discernimento attento i temi riguardanti la libertà religiosa, l'universale chiamata alla santità, il disprezzo della vita, la povertà, l'oscuramento della coscienza morale, la disonestà pubblica.
Per quanto riguarda l'ecumenismo è stato sottolineato che la preparazione dell'anno giubilare è soprattutto un evento interno alla Chiesa cattolica, la quale però, avrà particolare attenzione per le altre Confessioni cristiane e religiose, specialmente per la cristianità ortodossa...
Giovanni Paolo II auspica e spera un profondo rinnovamento spirituale nella vita della Chiesa e dell'umanità intera". Giovanni Marchesi S.I. 1994
"Il più profondo credo dell'India è la ricerca dell'unità nella molteplicità, dell'unità nella diversità". Tagore
"La Grande Teoria Unificata é solo il primo passo: il nostro obiettivo é quello di una comprensione completa degli eventi attorno a noi, e della nostra esistenza. Viviamo in un Mondo che ci disorienta con la sua complessità". S.H.
"L'unico compito restante per la filosofia é l'analisi del linguaggio". Wittgenstein
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