lunedì 18 ottobre 2010

931 di 2013 ; Genocidio

Stefano Armellin con il pezzo 931 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Genocidio " La Terra del tramonto è un libro sulla crisi dell'Occidente, di quella modernità occidentale il cui punto di partenza è dato dalla conquista dell'America e dal genocidio che essa ha provocato, il libro è dedicato alla memoria di Atahuallpa, ultimo re degli Incas, e ai 70 milioni di Indios immolati dall'uomo moderno, nel V° centenario della loro sventura.

"Padre Ernesto Balducci ritiene che la -via orientale- sia una via mistificatoria, una via che salta la responsabilità dell'uomo davanti alla storia...

Balducci non aveva ormai più fiducia nelle religioni...

Nei confronti del Cristianesimo e della cristianità...c'è una critica radicale, per come Cristianesimo e cristianità si sono modellati e sono stati legittimatori di quell'assetto fatto di potere e sapere che è tipico dell'Occidente...

L'evento Cristo è qualcosa che va al di là del Cristianesimo, non è di nessuna religione". 
Luciano Martini

"Ci sono molti uomini sulla terra e molte culture che hanno qualcosa da dire. 

L'uomo occidentale non ascolta mai nessuno. 

La sua filosofia è un inesauribile monologo...secondo me noi siamo arrivati ad una svolta antropologica...perchè l'uomo occidentale è chiamato ad assumersi la responsabilità della condizione umana nella sua totalità, avvertendo le proprie responsabilità per la condizione di tipo catastrofico in cui siamo.

L'Europa non produce più futuro. 

Allora è tempo che noi compiamo la rivoluzione di rimettere al primo piano quelli che non sono omologati. E ce ne sono. 

Io penso al mondo femminile...là dove un tempo c'era il sesso debole c'è la forza...

L'esercito non riscuote più consenso popolare, perchè non se ne capisce più la funzione...

Le conquiste troppo facili sono effimere...dovremmo arrivare a far sì che gli Stati, questi individui collettivi, rinuncino tutti alla loro sovranità nel farsi giustizia da sè, assegnandola a un potere centrale,che però deve essere giuridicamente istituito da tutti.

L'America si arroga un compito che nessuno le ha assegnato, se non il puro fatto della forza...

Il Vaticano rischia di diventare un -gruppo del dissenso-! Cioè si autorganizza e si parla addosso, senza consultare, con una investitura che nessuno gli ha dato. 

E' la teocrazia che continua...un Papa che ha tutto a disposizione non può far profezia, può emettere documenti...

Ormai, l'unico passo che può dare alla Chiesa credibilità è quello profetico.

Noi oggi ci troviamo in una condizione storica in cui le religioni, come espressioni pluralistiche di condizioni culturali plurali non possono più vivere come nel passato perchè sono costrette a coabitare cioè a confrontarsi...

Noi siamo in un'età planetaria in cui tutte le barriere si infrangono...

Quello che chiamiamo -Cristianesimo- è una figura culturale e religiosa importantissima, ma non è la traduzione della profezia del Cristo...stando il fatto che le religioni sono tutte superate. 

La Fede è profetica.

Io aspetto ancora che gli Indios mi parlino del Vangelo con la loro lingua. Ancora non capita (gliel'abbiamo tagliata) che i negri mi parlino del Vangelo con la loro lingua senza aver studiato a Roma Aristotele, San Tommaso, ecc. insomma senza avere occidentalizzato il cervello. 

Questo è l'evento del futuro...

La Fede non trionfa perchè Cristo non ha trionfato". Padre Ernesto Balducci