Stefano Armellin con il pezzo 940 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento. "Salutate quelli della casa di narciso che sono nel Signore. Salutate Trifèna e Trifosa che hanno lavorato per il Signore. Salutate Rufo, questo eletto nel Signore, e la madre sua che è anche mia. Salutate Asincrito, Flegonte, Erme, Patroba, Erma, e i fratelli che sono con loro. Salutate Filologo e Giulia, Nereo e sua sorella e Olimpas e tutti i credenti che sono con loro. Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le chiese di Cristo".
San Paolo, Lettera ai Romani, 16, 11-16
L'affinità esistente fra il fenomeno artistico e il fenomeno mistico. Tutto si muove. E tutto si muove con un ritmo. E tutto quello che si muove con un ritmo provoca un suono. Questo succede in questo momento qui e in qualsiasi altro luogo del pianeta, in questo momento.
Contemporaneamente.
L'ispirazione non basta. Nessun artista può creare un'opera Capolavoro, costante, coerente, visionaria, di genio, se dentro non vi è un lavoro duro di ricerca e di esplorazione, di anni, per anni, ogni giorno, tutti i giorni.
Ma soprattutto, l'artista crea un'opera di genio se egli stesso è un genio. Perciò fa un'analisi della realtà in tutta la sua complessita e, porta all'esterno per il pubblico del Mondo il risultato atteso dal pubblico del Mondo.
E questo può avvenire anche di colpo senza anni e anni di ricerca, come lo sbocciare improvviso di un fiore che si credeva perduto per sempre.
Stefano Armellin
"La storia dice che tutti coloro che si sono occupati di cristi e madonne, come Giotto, Masaccio, lo stesso Caravaggio, sono riusciti a proporre cose assolutamente rivoluzionarie". Kounellis
Bellissime giornate, forte energia dalla terra, da questa terra, fino alle zone più nascoste del mio essere artista. Tutto questo luogo é come il trampolino gigantesco e ideale per andare altrove (USA). Dopo l'arco della Liguria la piattaforma vesuviana della Campania. Dio mio che vita !
Le mie opere a Pompei Tre Ponti avendo più spazio hanno anche più forza espressiva. Non solo. E' come si caricassero della forza stessa del vulcano.
Stefano Armellin, Pompei, 27 luglio 2007
"L'artista non ha che una scelta giusta: annullarsi come persona in favore della sua opera e offrirla con amore all'umanità astratta". Vasarely
"Se in un progetto si mescolano i poveri e i non poveri, i non poveri finiranno per escludere i poveri, e i meno poveri per escludere i più poveri, in una dinamica che potrà perpetuarsi all'infinito a meno che non si adottino misure preventive fin dall'inizio.
Se non si avrà questa accortezza, accadrà che, in nome dei poveri, saranno i non poveri a raccogliere tutti i benefici". Yunus
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