Stefano Armellin con il pezzo 1295 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Gemelli
Bonhoeffer
" Il tempo in cui si poteva dire tutto con parole teologiche o pie é passato, così come é passato il tempo della interiorità e della coscienza, cioé il tempo della religione in generale.
Andiamo incontro ad un'epoca completamente non religiosa;
Gli uomini, così come sono, non possono più essere religiosi.
Anche coloro che si definiscono sinceramente religiosi non lo praticano assolutamente; per religioso essi intendono probabilmente qualcosa di completamente diverso.
L'intera nostra predicazione e Teologia cristiana del ventesimo secolo é costruita sull'a priori religioso dell'uomo.
Il Cristianesimo é sempre stato una forma (forse la vera forma) della religione.
Ma quando un giorno sarà evidente che questo a-priori non esiste affatto ma che é stato una forma espressiva dell'uomo, storicamente determinata e transitoria, quando cioé gli uomini diventeranno realmente non religiosi in maniera radicale - e io penso che più o meno é già il caso nostro -
che cosa significherà allora questo per il Cristianesimo ?
Viene sottratto il terreno su cui poggiava finora tutto il nostro Cristianesimo". Battista Mondin
A meno che, una grande Opera riconduca la Cristianità nel Cristianesimo ed é questo il sublime compito del Poema visivo del XXI secolo: il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, verso il grande Giubileo del 2025 di Stefano Armellin.
Varazze. Assisi. Varazze. Per non essere schiavo del denaro mi accontenterò del minimo. La Ditta Olmo ha montato un tipo di bicicletta specifica per questo tour. La 3M ha fornito anche pellicole 400 ASA perché sul finire dell'autunno le luci sono più tiepide. Alcuni commercianti non hanno esitato a dare una quota di solidarietà. Così gli amici e i familiari.
Sono solo ma portavoce di una comunità che cresce nella maturità della necessaria co-responsabilità internazionale. Devo aggiungere che oggi sono più conosciuto. Non é mai facile costruire un nome e ottenere credibilità, contatti professionali, e pubblico che applaude in sala per la presentazione di un lavoro giusto e riuscito. Che va riconfermato sempre con nuove idee.
Stefano Armellin venerdì 13 novembre 1992
"Francesco, nel XIII secolo, riconosce alla bestia il diritto di essere interlocutore dell'uomo, il diritto di avere dei diritti...". Leonardi
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