giovedì 17 novembre 2011

1329 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1329 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento 

"ECCLESIASTE...

A che cosa serve la sapienza se bisogna abbandonarla alla porta dello sceòl (Ecclesiaste 9,10), se non c'é nessuna vera differenza tra il sapiente e l'insipiente (Ecclesiaste 9, 2-3; 9,11), se entrambi cadono nella morte (Ecclesiaste 3,18-19) ciecamente come bestie nella trappola (Ecclesiaste 9,12), se entrambi sono destinati a un identico oblio (Ecclesiaste 2, 16)? ". Op.Cit.

" Per capire il Rinascimento, é necessario prima dare un breve sguardo alle condizioni politiche dell'Italia. 

Dopo la morte di Federico II nel 1250, l'Italia fu per lo più libera da influenze straniere, fino a che il Re di Francia Carlo VIII invase il Paese nel 1494.

C'erano in Italia cinque Stati importanti : Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Stato Pontificio. Oltre a questi, c'era un certo numero di piccoli principati, che a volta a volta si alleavano o venivano assoggettati da qualcuno degli Stati maggiori.

Milano, che guidò la resistenza contro il feudalesimo nel XII e XIII secolo, cadde, dopo la sconfitta definitiva degli Hohenstaufen, sotto il dominio dei Visconti, un'audace famiglia la cui potenza era di tipo plutocratico, non feudale.

Governarono per 170 anni dal 1277 al 1447, seguirono gli Sforza dal 1494 al 1535. Milano fu un campo di battaglia tra i Francesi e gli Spagnoli per essere poi annessa a Carlo V. 

Firenze era la più civile città del Mondo, e il centro principale del Rinascimento.

Nel XIII secolo c'erano tre classi in conflitto a Firenze: i nobili, i ricchi mercanti, e il popolo minuto. I nobili, per lo più, erano ghibellini, le altre due classi guelfe. I ghibellini, infine, furono sconfitti nel 1266, e durante il XIV secolo il partito del popolo minuto ebbe la meglio sui ricchi mercanti.

Il conflitto però non dette origine a una stabile democrazia, bensì al graduale affermarsi di quella che i greci avrebbero chiamato una -tirannide-. 

La famiglia Medici, che finì col porsi alla testa del governo di Firenze, cominciò come gruppo influente di parte democratica. 

I Medici, Cosimo e Lorenzo, capirono come arricchire Firenze e sé stessi, e con loro la città prosperò.

La famiglia Medici, col titolo di Granduchi di Toscana, governò Firenze fino al 1737; ma intanto Firenze, come il resto d'Italia, era divenuta povera e priva d'importanza.

La civiltà italiana, nella seconda metà del XV secolo era totalmente diversa da quella dei paesi settentrionali che rimanevano medioevali. 

Gli italiani erano alla avanguardia nel campo della cultura, ma non in quello della morale e della religione; anche nelle menti degli ecclesiastici, le eleganze della latinità servivano a coprire una moltitudine di peccati...

La politica bellicosa e la vita immorale di taluni papi non si possono difendere da alcun punto di vista, se non da quello del puro calcolo politico". Op.Cit.

"RAFFAELLO. Nel marzo del 1514 Bramante morì. Il primo agosto dello stesso anno Raffaello gli succedette come architetto papale". Op.Cit.