domenica 8 gennaio 2012

1380 di 2013 ; Fino alla fine del Mondo

Stefano Armellin con il pezzo 1380 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Fino alla fine del Mondo 

"L'ordinamento ecclesiastico quando disciplina mediante leggi le differenti condizioni giuridiche dei fedeli, affinché svolgano rettamente le funzioni o i ministeri a cui sono chiamati, non fa altro che esprimere nella vita visibile della Chiesa la condizione ontologica in cui essi già si trovano". Ruini

"La visione tradizionale che gli arabi hanno di sé stessi é quella di una vita che scaturisce dal deserto, di una forza che s'irradia dal vuoto.

La lingua araba sfugge alla storia nella misura stessa in cui la sfida e la domina.

Riconosco che l'arabo, di diritto come di fatto, é capace di esprimere tutti i concetti e tutti gli oggetti della modernità.

Le devastazioni micidiali dei mongoli che prendono Bagdad (1258) tagliano l'arabismo dai suoi contrafforti asiatici. Purtroppo in questo scorcio del secolo XIX apogeo dell'era imperialista questo Mondo visibilmente ridotto allo stremo appare proprio come una preda designata per gli imperi che se la contendono.

Nella storia degli arabi, il ricorso alla violenza é meno frequente di quanto non farebbe credere una visione sommaria e convenzionale.

Dai pescatori del Golfo e del litorale dell'Oceano Indiano, ai pastori sahariani, passando per i montanari aramaici, i copti, gli andalusi magherbini tutti si sentono arabi, con una noncuranza verso la razza e il colore che dovrebbe costituire una lezione per molti occidentali.

L'arabismo, é il valore di unione, di resistenza e di liberazione che, da una generazione, con forza sempre crescente, agisce contro i poteri stranieri su questa immensa area territoriale. 

La cultura cui si appella mette in evidenza una vertiginosa unità geografica.

Sconvolgente, ma anche imperiosa, pericolosa grandezza! 

Ricco di questo passato che gli fornisce, oltre a un incontro con Dio, l'archetipo linguistico e morale, l'arabo del secolo XX si ribella contro i poteri stranieri, contro un Mondo alienato e incrudito, contro la propria decadenza.

Questo -Oriente deserto- palpita di una formidabile volontà di vivere. 

Ignorarla, é già un grande sbaglio; contrariarla, sarebbe uno sbaglio decisivo.

L'investimento a lungo termine domina tutto. 

Esige una pianificazione rigida che implica una specie di stoiscismo, o il ricorso all'arcaica economia del dono, detta oggi di assistenza o foriera di alienazione". J.Berque

"La mediazione professionale é difficilmente scindibile dalla mediazione politica...importa la funzione che é direttiva e organizzativa, cioé educativa, cioé intellettuale...funzione cosmopolita degli intellettuali della penisola.

Per l'Italia il fatto centrale é appunto la funzione internazionale e cosmopolita dei suoi intellettuali che é causa ed effetto dello stato di disgregazione in cui rimane la penisola dalla caduta dell'Impero Romano al 1870.

Occorre fondere in un unico crogiolo nazionale di cultura unitaria tipi di culture diverse portati dagli immigrati di varie origini nazionali". Antonio Gramsci