Stefano Armellin con il pezzo 1269 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il Secondo Avvento
" GIOVANNI...
Del resto, se lo Spirito é dato come - un altro paraclito - (Vangelo di Giovanni 14, 16),
un altro consolatore, non é perché il paraclito Gesù é lontano dai suoi ?
Gesù é il paraclito (1 Gv 2,1), l' - ad-vocatus -,
l'invocato, colui che viene in aiuto, colui che consola.
Menachèm, -consolatore -, é nome messianico (Is 40, 1; 49, 13; 51,12; 66, 13).
Perché dunque il consolatore venuto non consola, ma deve invece morire per poter mandare - un altro consolatore - ?
Il nuovo consolatore é lo - Spirito di verità - (Giovanni 14, 17; 15, 26; 16, 13), ruach di emet, soffio divino di fedeltà che dà vita nel certo compimento delle promesse.
Non doveva manifestarsi la pienezza della consolazione di Dio nel Messia Parola, soffio, fiato di Dio ?
Perché invece si manifesta proprio con la scomparsa del Messia ?
Come può l'effondersi dello Spirito, il manifestarsi della presenza consolatrice di Dio, conciliarsi con la lontananza del Messia che deve ritornare nell'ultimo giorno per stabilire il suo Regno (At 1, 11; 3, 20-21)?".
Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp. 568
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