Via Crucis-Lucis. Prima versione. Stazione VI
Una donna, detta Veronica, asciuga il volto di Gesù.
La compassione della donna, la sua capacità di patire, com-patire insieme all'altro, ha in questa scena il suo imprimàtur. La traccia del volto di Gesù, incoronato dalla stessa linea del Calvario, resterà sul velo. La sofferenza in questo passaggio, è sublimata dalla serietà della missione, lo sguardo si fonde nella Veronica, e lì, in eterno, rimane.
Il Calvario vuol dire monte del teschio, perciò qui viene sottolineato prendendo la forma del crànio di Gesù, è un orizzonte escatologico.
E' una linea, quella del Calvario, drammaticamente presente. Nella composizione lineare, con le immagini accostate, è ancora più chiara.
Stefano Armellin
Pompei, 24 febbraio 2008
aggiornato a venerdì 9 novembre 2012
Stefano Armellin
Pompei, 24 febbraio 2008
aggiornato a venerdì 9 novembre 2012
Stefano Armellin con il pezzo 60 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo: La pioggia, lo Spirito |