giovedì 28 agosto 2008

146 di 2013; Cambiare e l'Apocalisse

Stefano Armellin con il pezzo 146 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 



Titolo : Cambiare e l'Apocalisse " Dobbiamo sempre più affrontare problemi che interessano tutta l'umanità. Tali problemi possono essere risolti soltanto perseguendo - una politica di respiro mondiale-. Probabilmente non è rimasto molto tempo per cambiare i modelli di comportamento, perciò, la ricerca del consenso internazionale è imperativa". Brandt.


"APOCALISSE...Dalla distruzione del Mondo  si salva un piccolo resto (Apocalisse 14, 3-4), coloro che anziché dal sigillo della bestia (Apocalisse 13,16 ; 14,9; 16,2; 19,20; 20,4) sono segnati dal sigillo di Dio (Apocalisse 7,3; 14,1; 22,4; 3,12) e non hanno tradito la loro fede (Apocalisse 14, 4-5; 2 Pt 2,10; 2,14).

Il piccolo resto (Lc 12,32) é ancora Israele costituito secondo le sue dodici tribù che allargano la fratellanza nell'unica carne (Apocalisse 7,4; 21,12): il popolo unico é l'unico popolo che si salva nel suo resto, il popolo eletto, l'Israele eterno di Dio al quale sono aggiunti gli strappati dagli altri popoli (Apocalisse 5,9; Dt 4,34)". Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp.804

"La città di Atene sta sopra tutte le altre, perché essa si rivolge alla verità. E al culmine di questo protendersi sta il teatro, che non ha nulla in comune col teatro e lo spettacolo in senso moderno. Eschilo pensa a fondo il senso espresso dalla parola greca théatron. Théatron significa, come theorìa, l'ambito in cui si guarda l'essenziale, e l'essenziale é la verità, cioé l'ordine divino del Mondo, dike...

...la luce del sapere che salva, perché impedisce sia di vivere nella prevaricazione, sia di vivere nell'oppressione di una forza dispotica ed estranea alla persuasione. La verità pone le menti dei mortali in una zona intermedia tra questi due estremi, la zona dove é possibile la vera forza, il vero potere.

Eschilo sta vicino al centro del vortice di neve che avvolge la terra. E' uno dei primi a pensare come suprema evidenza il sogno della follia della terra. Insieme a pochi ha aperto il sentiero lungo il quale noi ancora camminiamo.

I moderni inventano nuovi ripari; ma cisi vuole riparare perché si é in preda alla follia". Emanuele Severino

"Quanto più gli uomini procedono secondo un piano prestabilito tanto più il caso può colpirli efficacemente". F.Durrenmatt