domenica 8 agosto 2010

861 di 2013 ; Ioiada

Stefano Armellin con il pezzo 861 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Ioiada; Il gioco del Lotto "Ma come tutti i sogni troppo pronunziati, il lotto conduce alla inazione ed all'ozio; come tutte le visioni, esso porta alla falsità e alla menzogna; come tutte le allucinazioni, esso conduce alla crudeltà e alla ferocia; come tutti i rimedi fittizi che nascono dalla miseria, esso produce miseria, degradazione, delitto.
Il popolo napoletano, che è sobrio, non si corrompe per l'acquavite, non more di delirium tremens; esso si corrompe e muore per il lotto. Il lotto è l'acquavite di Napoli". 
Matilde Serao, da,  il ventre di Napoli

"E' l'ora delle decisioni. E' mancata finora l'intuizione chiara di un'idea madre, di un'icona unificante, di una chiave interpretativa...

Mi è sembrata emergere più spesso nel Sinodo la preoccupazione di fissare punti fermi e di dare soluzioni tranquilizzanti che non quello di riconoscere l'azione dello Spirito Santo nella memoria del cammino compiuto e nelle esperienze presenti.

Il nuovo non nasce infatti da proiezioni della fantasia e neppure da irrigidimenti sul passato ma dalla scioltezza del cuore che rende grazie per quanto Dio già sta facendo, e accoglie le ispirazioni anche più umili con semplicità". Cardinal Carlo Maria Martini 1994

"E' la centralità del Cristianesimo nella storia, cioé l'impossibilità delle forze storiche (politiche, economiche, culturali) di essere neutrali rispetto ad esso.

La persecuzione é sempre proporzionale alla influenza esercitata dal Cristianesimo.

E' per queste ragioni che abbiamo posto il principio dell'improbabilità e della sciagura come caratteristica storica del Cristianesimo...

Il Cristianesimo vince attraverso le sue puntuali sconfitte. Non vi é un momento storico in cui la Chiesa non possa esser considerata in crisi nelle forme più diverse e opposte, dalla pressione esterna al decadimento ed alla corruzione interna.

Satana si nasconde sempre sotto la specie del bene e non del male...

Dopo la Resurezione di Cristo, la storia é un'escatologia, é l'ultimo tempo del tempo...anche in quei luoghi e tempi in cui il Vangelo non é conosciuto.

La Redenzione ha modificato la condizione della natura umana e ha trasformato tutta la storia umana in escatologia.

Il carattere escatologico della storia é l'obiettiva evangelizzazione del Mondo.

La Madonna é la figura escatologica della storia.

L'Apocalisse descrive il tempo intermedio tra la Prima e la Seconda venuta di Cristo...l'Anima può partecipare in pienezza alla Seconda creazione prima del suo compimento totale nei nuovi cieli e nella nuova terra". Gianni Baget Bozzo