sabato 3 febbraio 2024

BARTOLO LONGO, OGGI A POMPEI GIUBILEO 2025



Sigla RAI per il Grande Giubileo del 2025 pronta dal 1995 progetto Stefano Armellin

LA CADUTA DELL'IMMAGINE SACRA 
DELLA CHIESA CATTOLICA NEL MONDO


Perché é importante vincere il Leone d'Oro per l'Italia alla Biennale di Venezia con IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA?

Nel 2014 lo spiegavo così: 

Va recuperato con più determinazione il ruolo del Cristianesimo come fonte di universalizzazione della cultura europea, e per fare questo é molto utile IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA, il Poema visivo del XXI secolo: il volto del Mondo e la Croce 1993/2013, Verso il Grande Giubileo del 2025.
È proprio del POEMA VISIVO PER L'ITALIA contenere la comunicazione per dare tutte le giuste informazioni, per dare in questo caso le linee guida creative del Giubileo del 2025. In questo studio ho esaminato il rapporto fra Europa e Mondo con il Cristianesimo.

Oggi le grandi composizioni sacre on line sostituiscono le cattedrali di una volta e generano nuove vie di comunicazione missionaria e nuove scoperte. Un' Europa più Cattolica é un'Europa più forte come aveva compreso Benedetto XVI. Ed é stato il matrimonio cattolico a cementare i Popoli del Mondo che lo hanno accolto. Quel matrimonio-sacramento che viene indebolito se allargato ad altri generi di rapporto.
La cultura europea ha fallito nel non dare le risposte giuste al momento giusto, ha fallito entrando in dissonanza con lo spirito autentico del tempo storico. Eppure da questo piccolo resto di Cristianesimo europeo emerge come novità assoluta della cultura mondiale: IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA.
Benedetto XVI a Ratisbona, ha sottolineato il valore della cultura Cristiana nel dialogo fra Fede e Ragione, il dramma della Chiesa polacca, il valore della distinzione dei ruoli e dell'equilibrio amministrativo e pastorale.
Ma la cultura europea negli ultimi 250 anni ha perso l'equilibrio che caratterizzava il suo primato nel Mondo. Compito quindi di questo POEMA VISIVO PER L'ITALIA é recuperare l'equilibrio culturale perduto. Ritrovando l'armonia a livello universale indicando il traguardo non più eludibile di un Mondo unito. La storia dell'Europa e solo la storia dell'Europa permette questo.
E questo oggi é stato fatto con IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA. Un sogno di Benedetto XVI si é realizzato perché la verità della Santa Croce viene annunciata con l'arte nello spirito del tempo senza cadere nella secolarizzazione perché é sorgente di conversione autentica.
Benedetto XVI a Ratisbona ha chiesto: cos'é l'Europa?
Oggi, possiamo dare questa risposta: l'Europa é il trampolino ideale per lanciare nel Mondo, la sfida alla sua unione globale, e, in questa sfida l'Europa conoscerà meglio sé stessa, ritroverà le sue radici, parlerà a tutti i Popoli del Mondo per portare l'intera umanità ad abbracciare, finalmente, un destino di pace universale senza guerre.
Stefano Armellin, martedì 28 ottobre 2014

Postille: Intendo tracciare una possibilità di comunicazione visiva semplice ma adeguata al nostro tempo.
Perciò non si tratta solo di esporre un'opera ma di percepire le nuove possibilità di comunicazione che l'Opera stessa manifesta.
Nella concretezza di un rinnovato impegno pedagogico vedo il futuro dell'arte.
È quella di The Opera un'aspirazione sinceramente missionaria che intende re-introdurre la Cristianità nel Cristianesimo come sorgente storica della cultura europea.
Non si tratta di avviare una iper-comunicazione ma bensì una comunicazione intonata con il fare del nostro tempo, nel presente. L'incontro per la Pace qualunque incontro per la Pace, ha un senso se riuscirà a rispondere alla domanda: dove ha fallito la cultura europea? infatti, come proporre un rimedio senza conoscere a fondo l'origine, la radiografia del male che ci ha colpito.
È dell'arte rappresentare lo Stato dell'anima del Mondo.
L'Europa non può dirsi cristiana e il Cristianesimo è in minoranza. Va ritrovato un equilibrio universale che riattivi quello passato e vissuto nel cuore dell'Europa, evitando con cura di ripetere gli errori fatti.
Vedo nello sviluppo di The Opera al 2025, un passo significativo verso il recupero del cuore cristiano dell'Europa. Un passo decisivo per riuscire ad abbracciare il Mondo intero in un Mondo unito.
Stefano Armellin
Pompei, ottobre 2007 aggiornato a lunedì 22 ottobre 2012 e a mercoledì 25 settembre 2013

 3. STEFANO ARMELLIN
in data 11/09/2023, 10:21:47

Caro Cardinale Francesco Moraglia,

Lei é di Genova e forse per questo nella sua lunga intervista non cita una sola volta
Emilio Vedova e la Biennale di Venezia come interlocutore creativo numero uno. Certo mi rendo conto che da Papa Luciani in poi il Patriarcato affonda come la Basilica di San Marco, lei pensa a formare le guide quando servirebbero bagnini. Ma la Diocesi di Venezia non é isolata, ad esempio la Diocesi di Bologna nel 2019 aveva 450 preti e nel 2030 ne avrà 30, capisco che duemila anni fa iniziarono in 12 ma la popolazione mondiale era di 250 milioni e oggi di otto miliardi.
C'é poi la scarsa preparazione dei vostri Vescovi, prenda ad esempio Corrado Pizziolo che mi ha negato un posto di insegnante di Religione Cattolica perché ho scritto di aver riportato l'arte contemporanea europea in cima al mondo con la mia The Opera Collection dal 1983, quindi perché ho scritto la verità mi ha negato il lavoro, perché secondo lui sono fuori dalla realtà! E Lei tace?
Guardi che sul Giubileo 2025 é pronta la mia sigla RAI da anni, l'ho spiegata nel dettaglio al Cardinale Zuppi. Io sono un artista cattolico veneto anche da Lei sempre ignorato però se leggerà questo breve commento può aggiornarsi anche qui: https://www.linkedin.com/pulse/appunti-per-un-discorso-alla-assemblea-dellonu-2023-stefano-armellin/
Se vi può interessare con il mio POEMA VISIVO PER L'ITALIA il volto del mondo e la Croce 1993/2013 ho definito le linee guida creative per il Giubileo 2025, e la mia variazione grafico-pittorica sulla Croce di Nostro Signore Gesù Cristo é la maggiore della Storia dell'Arte, ma forse Lei per il Giubileo preferisce pensare a nuovi appalti per alloggi a pellegrini paganti a Venezia. Qui a Pompei Scavi si paga da sempre un biglietto per entrare in Città, lì a Venezia il ticket comunale sarà richiesto nei trenta giorni di maggiore afflusso turistico e, anche in quei giorni, ci sono zone di Venezia come a Pompei che restano completamente deserte!
Se vuole conoscere meglio il mio fare si faccia un giro non su una gondola ma sul mio Blog: https://armellin.blogspot.com

Pace e Gioia

Stefano Armellin
3713539054

Pompei, lunedì 11 settembre 2023

I Sacramenti restano validi anche se i sacerdoti sono indegni. La Costituzione resta valida anche se i ministri dello Stato sono tutti corrotti. Non basta. Nella storia millenaria della Chiesa si sono presentate crisi d'immagine a rotazione che hanno provocato sante risposte, pensiamo ai francescani e ai domenicani in risposta alle eresie presenti in quel periodo. Pensiamo alla Cappella Sistina di Michelangelo in risposta a Lutero. Gli esempi sono numerosi. La Chiesa Cattolica ha sempre saputo rispondere bene alle sue cadute, proprio perché figlia della caduta originale. Ma oggi?

Dopo il Summit sugli abusi nulla é più come prima, spezzata la coscienza della Sacra Istituzione? offesi (a torto in molti casi) i suoi principi, l'accanimento gigantesco contro i pastori peccatori (ma non siamo tutti peccatori?) ben oltre la lecita offesa per un reato, quello della pedofilia, che NON può essere perdonato su scala umana. Ma nella Chiesa é in percentuale minore che in altre istituzioni famiglia compresa. Il caso Orlandi oggi é un pretesto per vomitare parole in libertà perfino contro San Giovanni Paolo II. Parole che si squalificano da sé medesime.

Sembra di assistere ad una Chiesa stordita e attonita, legata a un palo, impalata e agonizzante. La Chiesa Cattolica muore? mi chiedo che fine abbia fatto il Popolo di Dio, composto dalla forza degli umili che sono i veri forti. Si scagliano pietre a miliardi e si nascondono le mani, quelle mani che dovrebbero invece portare risposte e carità perché semplicemente così è fare la volontà di Dio. Resta il Popolo di Dio come vero testimone.

San Francesco insegnava ai suoi ad aprire a caso le Scritture per trovare le risposte che cercavano, così ho fatto anch'io ed ho trovato: La Sapienza, mai spenta dello Spirito di Dio che mai abbandona i suoi, perché tutto questo doveva accadere secondo le Scritture e così accade. 

Cercare Dio e fuggire il peccato 

"Amate la giustizia, voi che governate la terra,
rettamente pensate del Signore,
cercatelo con cuore semplice.
Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano,
si mostra a coloro che non ricusano di credere in Lui.
I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio;
l'onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti.
La sapienza non entra in un'anima che opera il male 
né abita un corpo schiavo del peccato. (Sapienza, 1, 1-4) 

Verso il Giubileo del 2025, la Grande Risposta del Cielo alla Terra oggi é un'opera d'arte: IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA con le linee guida creative per il Giubileo.  

Stefano Armellin 
Pompei, venerdì 1 marzo 2019 aggiornato al 17 aprile 2023

"Confessiamo che vescovi, presbiteri, diaconi e religiosi

nella Chiesa hanno commesso violenze nei confronti di minori e di giovani e che non siamo riusciti a proteggere coloro che avevano maggiormente bisogno della nostra cura.

Confessiamo che abbiamo protetto dei colpevoli e abbiamo ridotto al silenzio chi ha subito del male.
Confessiamo che non abbiamo riconosciuto la sofferenza
Dalla liturgia penitenziale

di molte vittime e non abbiamo offerto aiuto quand’era necessario.
Confessiamo che spesso noi vescovi non siamo stati all’altezza delle nostre responsabilità".
hashtag
PAPA FRANCESCO E' TORNATO A NAPOLI VENERDI' 21 GIUGNO 2019 clicca qui
Pompei aspetta ancora Papa Francesco.


80. ANIMA POMPEIANA 

A Pompei si parla del Beato Bartolo Longo in un Convegno organizzato molto bene dal Presidente dei Lions Club Pompei Host, Mons. Pietro Caggiano. 

Attuale il tema dei minori e la loro integrazione nella società. Tutti noi siamo stati minori ma chi cresce in una famiglia cristiana con padre e madre (non separati) ha un supporto che l’orfano o il figlio del carcerato a cui pensava Bartolo Longo non ha. 


Bene quindi ricordare il passato, ma oggi?Non rischiamo che il Fondatore di Pompei e del Santuario venga vissuto solo come una ricevuta per le offerte copiose che vengono richieste a viva voce da una Curia sempre più debole nel vedere le innovazioni che pure Pompei produce ? 

Giusto non interferire nella campagna elettorale per il nuovo Sindaco, ma visto che poi dietro le quinte i maneggi sono comuni a tutti gli esseri umani, tanto vale ricordare apertamente che il Sindaco che Pompei merita, è colui che si propone come modello il Beato Bartolo Longo.  

Papa Francesco ha ricordato alla Azione Cattolica di non essere clericale, e questa osservazione può essere letta anche come una critica a parte del clero che zoppica assai. Lo ricorda Papa Benedetto XVI : la pedofilia per la Chiesa Cattolica è stato il colpo d’ascia più forte dopo Giuda. 

Osserviamo solo il caso degli Stati Uniti d’America, (terra di provenienza dei Lions) dove le Diocesi coinvolte hanno pagato agli avvocati un miliardo di dollari, e alle famiglie delle vittime di piccoli preti dai grandi peccati, un altro miliardo di dollari in risarcimenti. Due miliardi di dollari solo in USA, il costo del Grande Giubileo del 2000 che era tutto rivolto alla Carità cristiana nel mondo, perciò lo scandalo ha ridimensionato assai il successo del Giubileo e di conseguenza indebolito quello straordinario della Misericordia. 

Come si esce da un simile flop ? La Curia pompeiana ad esempio può rendersi conto che vent’anni fa nel 1997 Vescovo Mons. Toppi, quando in USA nasceva il primo Blog on line (in Italia nel 2001), qui a Pompei nella Casa del Pellegrino (foto sotto) lo scrivente esponeva sempre grazie alla organizzazione di Mons. Pietro Caggiano un’opera che non ha mai smesso di crescere e che si proponeva come innovativa per il Giubileo del 2000 ed ora per il Giubileo del 2025. 


Ma questa Curia è non vedente (?) nonostante il Blog dedicato a questa cristiana impresa vada verso le 500 mila visualizzazioni dal 2007, questa Curia intende chiudere quel che il Bartolo Longo aveva aperto, ad esempio la scuola per i poveri clicca qui. 

Importante allora questo Convegno per ricordarci che l'Essenziale é invisibile agli occhi anche nel dibattito interdisciplinare e multimediale. Quello aperto dal Beato é un cantiere della conoscenza non solo mistica perché Pompei é Città di molteplici visioni che oggi vanno contestualizzate con le esigenze pressanti del nostro tempo.

Le domande di senso non mancano mai e provengono da ogni condizione sociale, ma le risposte raramente giungono puntuali, questo Convegno ha fatto un tentativo di pensare il passato in modo diverso perché diversi sono i modi di guardare e vivere il Mondo, attraverso le nuove organizzazioni del sapere digitale e verso la convergenza di una nuova conoscenza che per Pompei longhiana vuol dire unire le sue anime : Scavi-Santuario-Città.

Mons. Caggiano introduce i lavori (elenco degli interventi in fondo) Parlare di Longo é parlare di pedagogia della Carità cristiana che é l'Amore divino. I minori oggi ospitati dal Santuario sono oltre 200, essi diventeranno adulti, ma l'Amore divino resta identico a sé stesso.

L'autocritica dei contemporanei é oggi più che necessaria visto che ai tempi del Beato l'urbanizzazione era assai minore e più equilibrata, sia con la natura sia con la convivenza della popolazione con il rischio Vesuvio che chiede nel piano di evacuazione regionale vie di fuga percorribili, non ostruite dal traffico. Tornare alla visione del Beato anche in questo senso sarebbe giusto. Ma si sa la prevenzione non paga in termini elettorali.

Bartolo Longo come San Giovanni Bosco, basava la sua azione educativa sul metodo preventivo per un recupero sociale che pensava al giovane come futuro adulto, quindi bisognoso di un lavoro pagato per mantenere la sua famiglia.

Alle spalle degli insigni relatori scorreva un bel video storico delle attività svolte nel Santuario in tempi ancora lontani dal digitale. Colpisce il numero dei giovani di allora. E' un po' come vivere una antica gloria non spenta ma capace ancora di trasmettere  forza a chi ha orecchie e occhi per intendere : il perdono verso l'errante e non verso l'errore. Senza eliminare la sanzione come tende oggi a fare certa giurisprudenza. Piuttosto il Beato teneva aperti con la preghiera vitali canali di comunicazione umana.

La fondazione del Santuario come radice della Città resta memoria anche metodo giuridico del Bartolo che anticipava i tempi "costituzionali" che viviamo oggi. Una fondazione attiva per oltre 200 minori, e una mensa che solo nel 2016 ha distribuito 140 mila pasti. Ci si potrebbe chiedere visto il valore economico del marchio Pompei se il successo di questa mensa non sia anche una critica indiretta alla cattiva amministrazione della Città dove la parola disoccupazione non dovrebbe esistere.

Un Convegno impegnativo dalle lunghe relazioni ma utili per fare il punto, visto che San Giovanni Paolo II lodava l'opera longhiana come anticipazione pedagogica del recupero dei figli dei carcerati che in quel tempo non erano considerati recuperabili. Oggi il Diritto italiano é all'avanguardia per la tutela del minore, in un'ottica di pari opportunità. Nel carcere minorile sono compresi tutti i servizi necessari alla crescita della persona.

L'esito positivo della prova estingue il reato al minore. Mentre il coordinamento non sempre ottimale con i vari servizi sociali compromette la formazione del minore soprattutto se la famiglia di origine é assente. I figli dei carcerati non hanno spazi adeguati per le loro esigenze di incontro con i genitori reclusi. Gli stessi carcerati soffrono per mancanza di spazio nelle strutture più affollate. Infatti fra Germania e Italia sottolinea un relatore c'è una differenza in peggio. Ma chi non vive il problema non lo percepisce.

Le colpe dei genitori non devono però ricadere sul percorso formativo del minore. Si é spostata a 25 anni l'età del passaggio del giovane recluso in un carcere con adulti.

Questo Convegno vuole rinnovare l'inizio virtuoso della nuova Pompei e spero davvero che anche questo articolo sia un contributo valido nella direzione auspicata dai relatori. Perciò vanno portate avanti le esperienze attuali come la Casa famiglia, perché il costo sociale del NON intervento é altissimo, il successo si ottiene con operatori molto competenti capaci di lavorare in un network professionale che segua percorsi idonei e linee guida efficaci in sintonia e per il bene dei minori.

La testimonianza del Dott. Vitaliano ex-allievo é il momento più alto, vero e sincero del Convegno, con un appello al Vescovo per inviare a Papa Francesco la memoria di questo incontro riassunto nella frase : la guarigione dell'anima é più importante di quella del corpo.  Sua Eccellenza annuncia imminente l'uscita di un nuovo volume sul Beato di 400 pp.

Conclude l'Onorevole che riassume tutti i buoni propositi e intenzioni manifestati in una mattinata intensa e direi vissuta in Grazia di Dio. La recente legge per i minori stranieri non accompagnati, 26 mila in Italia nell'ultimo anno e il divieto di rimpatrio per loro dimostra l'attenzione e la sensibilità del Governo alla concreta possibilità di inserimento sociale di questi giovani. L'On. cita una frase storica del Beato : "il trionfo suppone la lotta che comprende lacrime e sangue"; é nota l'ostilità di molti contemporanei al Beato, egli aveva contro l'ideologia ufficiale visto che contestava la scienza del suo tempo.

Un Convegno che apre alla politica nel senso buono, visto che si parla di scelte umane. Siccome la funzione legislativa non é estranea al contesto sociale. Bartolo é stato un precursore, la sua fondazione é santa perché generata da un atto di Amore divino (la locuzione interiore in Via Arpaia con la Madonna); propone ancora oggi la migliore coesione possibile fra le persone.

Sono quindi le attività formative la chiave dello sviluppo. E il metodo dei Santi diventa allora esempio e regola dello Stato. Ci sono più detenuti uomini che donne e l'impegno governativo é quello di usare il carcere solo come estrema ratio per sconfiggere l'errore ma non l'errante. La Costituzione sottolinea la dignità del lavoro per chiunque Art. 1/4/27, e i bambini delle recluse devono trovare spazi senza sbarre. Ma non vanno dimenticate le vittime dei reati.

Passare dalla segregazione al recupero, purtroppo la riabilitazione non sempre corrisponde alla riparazione del torto, c'è un benessere collettivo da migliorare dando priorità alla vita consapevoli che la missione del Beato Bartolo Longo iniziata a Pompei continua sulle strade del Mondo, perché in ogni luogo, dove c'é Carità e Amore, lì c'é Dio.

Stefano Armellin  


LIONS CLUB POMPEI HOST ,

Convegno,

I minori e la loro integrazione nella società.

La visione del Beato Bartolo Longo-

ed i principi della nostra Costituzione,

Sabato 29 aprile, ore 9.30,

Teatro "Di Costanzo-Mattiello",

Via Sacra, 39, Pompei;

Modera : Avv. Rossana Bifulco,

Presenzia :

Mons. Pietro Caggiano,

Mons. Tommaso Caputo,

Prefetto D'Alessandro,

Avv. Gennaro Torrese,

Dr. Giovanni Meo,

Sig. Angelo Palmieri,

Dr. Luigi Delle Cave;

Interventi :

Dr. Oreste Ciampa,

Mons. Salvatore Acampora,

Avv.Domenico di Casola,

Sig. Angelo Della Vecchia;

segue testimonianza di un ex allievo : 

Dott. Vitaliano 

CONCLUSIONI :

On. Gennaro Migliore,

Sottosegretario di Stato alla Giustizia


Aspettando il ritorno di  Papa Francesco a Pompei