Prima mondiale grafico-pittorica della Ginestra
GINESTRA POMPEI VESUVIO
DI STEFANO ARMELLIN CON GIACOMO LEOPARDI
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212 di 212 FINE MOSTRA DAL 7 MAGGIO AL 4 DICEMBRE 2023
GINESTRA POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN CON GIACOMO LEOPARDI
Grazie a tutti i visitatori e cari auguri di Buone Feste, Buon Natale e Felice 2024, se questa mostra un po' vi ha cambiato la vita in meglio ha raggiunto il suo risultato. L'arte é come la stella cometa, indica un percorso celeste, ideale e perfetto.
La poesia é l'arma più forte che l'umanità possiede per sconfiggere il male. POMPEI -VESUVIO, ricordo ai lettori, é
la prima mondiale della Ginestra in versione grafico-pittorica.
Stefano Armellin
ALLERTA GIALLO AI CAMPI FLEGREI, IL VULCANOLOGO SUGGERISCE UNA EVACUAZIONE PROGRESSIVA DELLA ZONA ROSSA
La Ginestra
(...)
E tu, lenta Ginestra,
che di selve odorate
queste campagne dispogliate adorni,
anche tu presto alla crudel possanza
soccomberai del sotterraneo foco,
che ritornando al loco
già noto, stenderà l'avaro lembo
su tue molli foreste. E piegherai
sotto il fascio mortal non renitente
il tuo capo innocente:
ma non piegato insino allora indarno
codardamente supplicando innanzi
al futuro oppressor; ma non eretto
con forsennato orgoglio inver le stelle,
né sul deserto, dove
e la sede e i natali
non per voler ma per fortuna avesti;
ma più saggia, ma tanto
meno inferma dell'uom, quanto le frali
tue stirpi non credesti
o dal fato o da te fatte immortali.
Giacomo Leopardi
Apocalisse "-Il primo e l'ultimo-, -l'alfa e l'omega-, colui che -é, era e viene, il Signore di tutto-; queste espressioni si riferiscono indifferentemente a Dio il Padre e a Gesù (Apocalisse 1,17; 1,8; 4,8). Dio creatore dell'universo deve ancora, come il povero agnello sgozzato (Apocalisse 5.6), -ricevere gloria, onore, potenza- (Apocalisse 4,11; 5,12-13; 7,12; 19,1).
La venuta di Gesù (Apocalisse 22,17; 22,20) é la venuta di Dio che é e che era in quanto viene, nella cui futura vittoria tutto il passato acquista un senso (Apocalisse 13,8).
Perché l'agnello sgozzato ha con il suo sacrificio conquistato il potere di aprire i sette sigilli che chiudono il libro del compimento dell'opera di Dio (Apocalisse 5, 1-10), adesso Dio può ottenere la -salvezza- (Apocalisse 19,1), finalmente può sedere sul suo trono dove la fede lo vede da sempre (Apocalisse 4,2) e regnare (Apocalisse 19,6; 11,17; 12,10): così finalmente é -consumato il mistero di Dio-, adempiuto il buon annuncio in cui consiste, anzitutto per Dio stesso, il vangelo (Apocalisse 10,7).
La -divinità- che nel testo della Volgata l'agnello riceve come frutto del suo sacrificio (Apocalisse 5,12) é l'unica divinità dell'unico Dio. Proprio per questo il tempo in cui dopo il sacrificio dell'agnello e malgrado il sacrificio dell'agnello il libro del compimento dell'opera di Dio (Dn 12, 4; 12,9; Ez 2,9-10; Apocalisse 5,1) non può ancora essere aperto e letto da nessuno - neppure in cielo (Apocalisse 5,3) -é il tempo maledetto e disperato in cui si deve -piangere forte- (5,4; Is 19, 11-12), perché i martiri continuano ad essere sgozzati (Apocalisse 6,11) e Dio a non regnare, a essere impotente (Apocalisse 11,17), a non essere salvo (Apocalisse 19,1)
Come ha detto Silesio, Dio é -la cosa più povera, che implora tutta nuda e sola-". Sergio Quinzio, Op.Cit. 799-800
"I nemici dell'umanità hanno acquistato potere rapidamente sono assai prossimi alla meta finale, la distruzione della terra, è impossibile non tener conto di loro e ritirarsi nella esclusiva contemplazione di modelli spirituali che ancora possono avere per noi un certo significato". Op. Cit.
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SVILUPPI
La mostra é proposta a:
Roma Quirinale
Pompei Scavi Palestra Grande
Conegliano Palazzo Sarcinelli
Los Angeles MOCA & LACMA
RINGRAZIAMENTI
I canali di trasmissione online scelti sono quattro:
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per gli amici di The Opera Collection dal 1983 ci
saranno aggiornamenti periodici
le piattaforme raccolgono il pubblico interessato
e permettono la comunicazione dei contenuti.
Ringrazio di cuore tutti gli amici e il pubblico spontaneo
che mi hanno seguito in questi sette mesi, non era sicuro che sarei arrivato in fondo, ma grazie al vostro incoraggiamento alla vostra presenza, giorno dopo giorno ho superato tutti gli ostacoli. Grazie poi alla mia opera della quale sono solo uno strumento e che da 40 anni mi dice di non mollare!
Inaugurerà il 15 dicembre 2023 la mostra “L’altra Pompei: vite comuni all’ombra del Vesuvio”, allestita nella “Palestra Grande”
dell’area archeologica di Pompei.
GIORGIO DE CHIRICO A CONEGLIANO
PALAZZO SARCINELLI
11 OTTOBRE 2023 25 FEBBRAIO 2024
AL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA COMUNICATO STAMPA MOSTRA STEFANO ARMELLIN
Gentile Presidente Sergio Mattarella
il prossimo summit UNESCO a Napoli é sicuramente una valida iniziativa in una terra a rischio eruzione come quella vesuviana. Perché sono le istanze della cultura a sensibilizzare le genti verso la consapevolezza prioritaria che, la sicurezza in zona rossa si ottiene solo con una ordinata e progressiva evacuazione prima della reale emergenza, prima della eruzione, quindi adesso.
Senza la paura dei crolli le masse possono evacuare come si fa a ferragosto quando quasi l'intera Regione Campania si svuota per le vacanze estive. Ovvio, un trasloco definitivo é più impegnativo ma possibile se ci sono dei supporti logistici che nel piano di evacuazione attuale mancano.
Noi cittadini non sappiamo come fare, perciò per colmare questa lacuna ho pensato alla mostra POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN CON GIACOMO LEOPARDI
sicuro che la prima mondiale della Ginestra in versione grafico pittorica, sia un sufficiente catalizzatore d'intenti per una piccola ma necessaria pubblicazione cartacea,
dove alle masse vengano indicate le priorità per una evacuazione ordinata dalla zona rossa.
Purtroppo qui si continua a pensare ad altro, a Scafati si stanziano 250 mila euro per le luminarie, a Pompei 850 mila euro per le luminarie di Natale chiaramente dimenticando il senso autentico del Natale di Nostro Signore. Assistiamo quindi ad un deficit delle autorità
competenti e da Lei più che dallo scrivente può giungere un richiamo forte a costoro.
Dove per costoro intendo tutti i sindaci dell'area vesuviana e tutti i funzionari della Regione Campania. Perché ad esempio Procida capitale della cultura 2022 ha ignorato la mia mostra e iniziative pari grado per rafforzare il piano di evacuazione?
Perché la lezione del Vajont mio Presidente, viene sempre dimenticata?
La mostra online porta frutto e va verso la conclusione di 212 post prevista per il 4 dicembre 2023, aspira ad essere testimonianza dell'arte italiana al Quirinale contemporaneo curato con perizia e professionalità dalla Dott.ssa Renata Cristina Mazzantini. Magari con una mostra specifica alle scuderie del Quirinale, visto che per il Padiglione Italia alla Biennale 2024 si preferisce ancora il basso profilo anche nella curatela, che non ci consente di vincere il Leone d'Oro per l'Italia. Forse nel 2026 ci riusciremo se finalmente sarò invitato. Dicevo
alle scuderie del Quirinale in anteprima mondiale e poi agli Scavi di Pompei in Palestra Grande.
Terminato a Pompei l'anno Longhiano aspettiamo con fiducia Papa Francesco per presentare, a Dio piacendo, la sigla RAI per il Giubileo 2025 sperando che non
finisca come alla Biennale di Venezia!
Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, mercoledì 15 novembre 2023
CONTRIBITO DI STEFANO ARMELLIN AL SUMMIT DI NOVEMBRE
Gentile Angelo Piero Cappello
Ministro Gennaro Sangiuliano
Dopo il flop al Padiglione Italia della Biennale Arte 2024 che Lei dovrà
spiegare al nuovo Presidente Pietrangelo Buttafuoco, si spera di non fare
come Mic la solita triste figura a Napoli in occasione del summit UNESCO.
Sia chiaro l'iniziativa é ottima e validissima ma priva di un suo centro
organico, da anni vado spiegando che qui in Campania, Regione corrotta
come poche al mondo, stabilmente ultima nella classifica delle Regioni
europee in materia di innovazione, serve altro.
Di seguito un mio articolo del 2016 perfettamente ignorato come sarà ignorato
questo Summit, perché sono assenti due obiettivi concreti:
1. Con tutti i direttori dei siti UNESCO del mondo promuovere un disegno di Legge operativo a livello europeo per l'assunzione a tempo indeterminato di
500 mila giovani europei nei beni culturali: storici dell'arte, architetti, artisti, guide, custodi, grafici informatici, direttori di sala museo digitale e museo reale,
archeologi, bibliotecari, curatori di mostre, scrittori, restauratori, ecc.
Ora, se il direttore UNESCO non sa mandare a progetto questo necessario disegno di legge non sa fare il direttore. Come Cappello non sa fare il commissario del
Padiglione Italia perché non sa mandare artisti italiani in grado di vincere il Leone d'Oro.
2. Aggiornamento permanente del piano di evacuazione di tutta l'area vesuviana, subito incentivando la razionale evacuazione dalla zona rossa.
ANIMA POMPEIANAPompei, Città metropolitana nel contesto di Napoli, non può non tenere conto appunto di tutte quelle problematiche che attraversano Napoli. Si tratta allora di concepire iniziative culturali di grande respiro capaci di intercettare e intrecciare le azioni umane più diverse. Perciò la mia proposta creativa in questo senso è sperimentale.
Propongo in Regione Campania al Prof. Sebastiano Maffettone una possibilità espositiva con The Opera, in grado di abbracciare una nuova visione nel campo della politica estera con Stalingrad che diventa altresì motivo pedagogico verso quella Teoria della Giustizia tanto cara a John Rawls.
In Pompei è fondamentale tracciare un modello di tutela dei beni artistici e paesistici non disgiunto da un moderno ed efficiente piano di evacuazione. In questo senso il successo della mostra di Igor Mitoraj invita a stabilizzare la progettualità creativa capace di abbracciare tutte le realtà di Pompei compresa l’immigrazione e l’integrazione degli immigrati.
Questo territorio per natura congressuale, merita un programma operativo per discutere a livello mondiale, ad esempio sulle questioni bioetiche: il fine vita e il dramma degli aborti in un contesto sociale dove il digitale estende le potenzialità soggettive delle persone. Nuovi diritti-doveri si sono generati on line rendendo più ricchi ma anche più rischiosi i rapporti inter-personali.
Tutta l’area urbana del vesuviano è in precario equilibrio ecologico e il degrado visibile concretizza all’esterno quello morale interno che si manifesta nel crimine organizzato a tutti i livelli.
Pompei con Napoli può fare molto per diminuire il divario Nord-Sud proponendo e realizzando nuove strategie culturali, turistiche e didattiche perché è a partire dalla scuola dell’infanzia che inizia la lotta alla corruzione e allo sfruttamento del lavoro clandestino.
Va da sé che una nuova organizzazione della giustizia è una priorità per ogni Città metropolitana e la semplificazione giuridico-amministrativa della vita quotidiana interessa tutto il Paese.
La vocazione di Pompei è quella di accogliere persone di ogni luogo e di ogni fede. Indicare un percorso virtuoso per il genere umano fa parte organica della sua missione di Città come a suo tempo indicato dal fondatore: il Beato Bartolo Longo. Spesso ahimè, dimenticato.
Stefano Armellin
Pompei, sabato 29 ottobre 2016
I delegati degli Stati membri a confronto dal 27 al 29 novembre su “Cultural Heritage in the 21st century”
“È una grande occasione per Napoli, fortemente voluta da me e dal Ministro Antonio Tajani. Per tre giorni Napoli ospiterà delegati da tutto il mondo, molti ministri della cultura. Napoli è già una grande capitale culturale mondiale, questa sarà una ulteriore vetrina per affermare la sua bellezza, quando si discuterà di grandi temi universali legati alla cultura. Ringrazio il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per la stretta collaborazione nella realizzazione di questo evento”.
Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo oggi alla Farnesina con il Vice-Presidente del Consiglio e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Cultural Heritage in the 21st century”, che si svolgerà a Napoli dal 27 al 29 novembre prossimi.
L'Italia ospiterà in quella occasione rappresentanti ed esperti dei 194 Stati membri UNESCO per elaborare risposte comuni alle nuove sfide poste al patrimonio materiale e immateriale dell'umanità. La conferenza, organizzata dal Governo italiano per tramite del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura di concerto con l’UNESCO, avviene in occasione della celebrazione per il 50° anniversario della Convenzione sul Patrimonio Mondiale e della ricorrenza del ventennale della Convenzione sul Patrimonio Immateriale.
"In quei tre giorni l’Italia porrà al centro dell’agenda UNESCO nuove questioni - ha aggiunto il Ministro - quali ad esempio il sovraffollamento di alcuni luoghi turistici con la conseguente necessità di regolare i flussi dei visitatori. Importante saranno anche i temi del traffico internazionale illecito di opere d'arte, a cui l'Italia è particolarmente sensibile; dei cambiamenti climatici e del loro impatto sui beni culturali; della tutela del paesaggio che, citando Benedetto Croce, 'è il volto amato della Patria'; dell'antropizzazione. Siamo sicuri che arriveremo a un documento comune che impegni le nazioni aderenti all'UNESCO ad atti consequenziali nell'ambito della cornice che insieme, in un dialogo democratico, civile e garbato, andremo a definire”.
“L’Italia ha molto da dire al riguardo - ha concluso il Ministro Sangiuliano - se non altro perché è tra le prime nazioni al mondo ad aver posto tra i principi fondamentali della propria Costituzione la tutela del patrimonio culturale”.
Roma, 3 novembre 2023Ufficio Stampa e Comunicazione MiCBoscoreale, Villa Regina, Grande Progetto Pompei, venerdì 13 ottobre 2023, incontro con il Direttore di Pompei Scavi Gabriel Zuchtriegel
LETTERA APERTA
Gentile Ministro Sangiuliano
Apprendo mezzo stampa i nomi del curatore e "dell'artista" per il Padiglione Italia e sono profondamente deluso, perché perdiamo ancora un'importante occasione per il bene dell'Italia; ancora una volta non saremo premiati e la critica ci metterà in fondo alla lista, perché Cerizza e Bartolini sono due che fanno sì i cento metri ma di passo! quando per vincere l'oro alle olimpiadi di Parigi serve fare il record del mondo.
Ministro ma ci siete o ci fate?
Mi sono documentato meglio su Bartolini che non conoscevo! e abbiamo la stessa età! vorrei esprimere un pensiero critico serio senza fare una critica alla persona perché tutte le persone vanno rispettate, anche Sgarbi, che contesta (giustamente) questa nomina.
Vediamo allora come arriva Bartolini al Padiglione Italia. Luca Cerizza il neo-direttore del Padiglione vince il concorso proprio presentando la mostra di Bartolini (che lui poi ha scelto) al Centro Pecci di Prato nel 2022!
Io ho sempre dei dubbi su tutti i concorsi. Facciamo finta che sia tutto regolare. Ma se mi dicono di fare una mostra al centro Pecci dico NO, dico NO al Pecci, dico NO perché il Pecci é un super flop direttivo, non produce pubblico da anni, in pratica Bartolini ha fatto la mostra per Cerizza e i nudi muri;
Poi, il Pecci é sotto inchiesta, é in rosso spinto e, con queste credenziali, noi mandiamo al Padiglione Italia il Bartolini?! come Tosatti due anni fa mandate un artigiano non un artista, possibile che non sapete più cogliere la differenza fra artigiano e artista? e per un artigiano, anche se in buona fede, é molto difficile vincere il Leone d'Oro speriamo ci riesca ma la vedo dura.
Mentre io caro Ministro sono una garanzia, con me l'Italia vince il Leone d'Oro per l'Italia ed uscirà finalmente dall'ultimo posto cronico che si prenderà anche nel 2024 a causa della vostra miopia, grazie ai due signor nessuno: Cerizza e Bartolini.
La presente vale sempre come invito in studio a Pompei per definire la mostra POMPEI - VESUVIO (il record del mondo) in Palestra Grande, qui la situazione é critica e servono
iniziative culturali forti e risolutive.
A presto
COMUNICATO STAMPA PER LA 19ESIMA
GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
7 OTTOBRE 2023
Buongiorno Lorenzo Balbi Presidente AMACI e uffici MIC
Sono un partecipante con studio a Pompei della GDC19
siccome quest'anno é il 40° della mia The Opera Collection dal 1983 praticamente la vostra età!
mi sono impegnato per questa giornata fin dal 14 marzo quando ho incontrato su suo invito, il Sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio che mi disse ok per la mostra al Museo d'Impresa, ma in seguito vista la latitanza delle decisioni ho iniziato il 7 maggio la mia mostra online pensando ad un giusto supporto digitale per la mostra in presenza promessa dal Sindaco. Promessa non mantenuta.
Lei magari mi avrebbe indicato i musei soci AMACI a Napoli, guardi già fatto da anni, niente, porte chiuse. Sempre. Chieda a De Luca please.
Quindi la mia partecipazione per il 7 ottobre é studio visit aperto e mostra online dal 7 maggio
tutti i giorni e siamo a 146 di seguito, a mie spese ovviamente, e anche questa volta come le altre
volte voi di AMACI ignorerete la mia ricerca perché fuori dal vostro cerchio magico, giusto?
Peccato Balbi, che la mia mostra POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN CON GIACOMO LEOPARDI
é una prima mondiale come interpretazione della Ginestra di Giacomo Leopardi quindi
é il maggiore risultato della manifestazione; e meritava l'immagine guida che per ragioni
di partito vostro, avete affidato alla solita sconosciuta alla quale non faccio nessuna critica.
Perché invece ci voleva un mio Vesuvio? guardi della gloria personale non me ne frega niente
qui ci sono continui sciami sismici da mesi ai Campi Flegrei la mia mostra evidenzia anche le lacune di un piano di evacuazione in caso di eruzione,
in queste zone ci sono più di un milione di persone a rischio e la Regione ha prodotto
un piano inadeguato NESSUNO SA COSA FARE IN CASO DI ERUZIONE.
La mia mostra invece punta a fare chiarezza ma come scrissi sopra, il Sindaco mi ha detto un sì
che é un no perché questa é l'Italia di AMACI, bravi direttori che non sanno più vedere gli
artisti di punta, perché é la mia opera Balbi non la vostra, che riporta l'arte contemporanea
europea in cima al mondo.
Per la cronaca il maggior numero di visite alla mia mostra online viene da Singapore e USA.
Vi aspetto a Pompei ma sicuramente non ci sarete.
P.S. Se sarò invitato alla Biennale Arte Venezia 2024 vincerò il Leone d'Oro per l'Italia e lo porterò
a Quirinale contemporaneo per il Presidente Mattarella.
Stefano Armellin
POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN CON GIACOMO LEOPARDI particolari, ci sono mostre che cambiano il corso stesso della storia; qui è importante aggiornare il piano regionale di evacuazione in caso di eruzione perché il ciclo eruttivo del Vesuvio é 10/100 anni e oggi siamo a 79 anni dall'ultima eruzione del 1944.
Lunedì 2 Ottobre 2023 ore 22 dopo la scossa 4.2 del 27 settembre 2023:
Facebook ha riconosciuto il 21/06/2023 l'autore della mostra online
#POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
CON GIACOMO LEOPARDI
nel 3% di autori-utenti al mondo
che producono contenuti utili per la comunità mondiale.
111 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) allora ci rimane sempre una soluzione ecumenica, nello spirito di Assisi del 27 ottobre 1986 e incontri seguenti, che può aprire uno spazio a Mosca per negoziare poi con l'ONU la pace in Europa e, a seguire, la prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo.
Aspettiamo Papa Francesco a Mosca.
Stefano Armellin
Letture consigliate:
La
Bibbia di Gerusalemme edizione CEI, SIRACIDE
Alberoni Francesco, L'AMICIZIA
Ferguson Niall, OCCIDENTE
Pompei, Giovedì 24 agosto 2023
110 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) E giustamente il Cardinale Matteo Maria Zuppi sottolinea che l'Europa non fa abbastanza per concretizzare processi di pace; (...)sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 24 agosto 2023
109 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) La gravità del conflitto in Ucraina provocato ad arte, consiste nel far finta che le Radici Cristiane dell'Europa non abbiano più alcun peso vista la generale scristianizzazione dell'Occidente diventato per il Presidente Putin il "nemico", per il crollo dei valori europei ai quali la Russia europea non può rinunciare. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 23 agosto 2023
108 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) Antonio Guterŕes compito dell'ONU Lei insegna è mantenere la pace quotidiana in tutto il Mondo, senza dimenticare il percorso storico delle cinque civiltà dominanti: cinese, giapponese, indiana, islamica, occidentale. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi.
22 agosto 2023
107 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) Antonio Guterres Lei può ancora impugnare la violazione del protocollo di Minsk da parte dell'Ucraina e raggiungere il cessate il fuoco nella prima finestra utile: giovedì 14 settembre 2023. Putin non può riuscirci da solo perché vincolato dal decreto del Presidente ucraino del 30 settembre 2022. (...). sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi.
21 agosto 2023
106 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) Questi sono solo appunti, il giorno che riuscirò a parlare a tutti voi di persona alla sede ONU di New York il mio discorso sarà un'opera, sarà STALINGRAD. Guernica di Picasso nel 1937 non riuscì a fermare il secondo conflitto mondiale STALINGRAD fermerà il terzo. (..) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 20 agosto 2023
105 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
6. STALINGRAD
(...) Eccoci allora al punto chiave, oggi senza la Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo questo Pianeta Terra non si governa e i conflitti non si fermano.
E se in questo preciso momento ogni giorno e ogni notte, al fronte muoiono centinaia di ucraini la responsabilità ultima é solo vostra.
I popoli europei non voglio questa guerra e non la vuole il popolo
americano, ma voi dirigenti avete perduto la sensibilità di ascoltare il cuore dei popoli del Mondo. Non avete mai avuto questa sensibilità. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 19 agosto 2023
104 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
5. STALINGRAD
(...) Bene. Forse qualcuno ricorda vagamente la lezione della Seconda Guerra mondiale, ma sul fronte ucraino siamo tornati allo stile della Prima Guerra mondiale. E voi siete responsabili, tutti voi siete responsabili, perché non avete usato per tempo i freni legislativi che la diplomazia di mezzo mondo chiede.
E se non gli avete usati é perché NON CI SONO. (...)
sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi.
18 agosto 2023
103 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
(...) Chiedo a voi, allora, dove si manifesta il vostro impegno per un Diritto Internazionale capace di risolvere adesso quel che va risolto adesso? Perché se non si manifesta ora quel che serve a otto miliardi di abitanti, vuol dire che non c'è e che voi tutti siete nel posto sbagliato e meritate di essere cacciati.
Non servite al Bene Comune dell'umanità se non sapete adesso fermare un conflitto. E se non servite dovete dimettervi tutti adesso! (...)sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 17 agosto 2023
102 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
3. STALINGRAD
(...) Allora cari rappresentanti dei popoli del mondo, non siamo forse giunti ad un punto che il nostro livello costituzionale è obbligato a crescere?
Non siamo giunti ad un punto detto INSOSTENIBILE per le fortissime tensioni e corruzioni internazionali che il fronte in Ucraina impone a otto miliardi di abitanti del Pianeta? (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi.
16 agosto 2023
101 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
2. STALINGRAD (...) Terzo errore: pensare che Putin non sa quel che fa. Lo sa benissimo. Sa molto bene che più rimane in difesa e più quel poco che resta dell'esercito ucraino svanirà come neve al sole. L'Occidente non vuole capire che per i russi l'Ucraina tutta è un Santuario. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 15 agosto 2023
100 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
1. STALINGRAD
(...) Secondo errore: pensare ad una vittoria Ucraina. Qui Biden sbaglia in pieno e il popolo americano lo sa bene e dirà la sua quando nel 2024 si voterà. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi. 14 agosto 2023
99 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
APPUNTI PER UN DISCORSO ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU (...) Primo errore: pensare in termini di vittoria e sconfitta. Non si può, le forze non sono pari grado, l'esercito ucraino ogni giorno si sta dissanguando ed è senza riserve, la NATO non manderà un singolo soldato, la NATO è fuori dalla storia. La Russia ha tempo e riserve. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Giacomo Leopardi, 13 agosto 2013
98 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN
APPUNTI PER UN DISCORSO ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU (...) L'ONU non risponde più alle esigenze del nostro tempo, lo prova il fatto che non è in grado di fermare i conflitti. Situazione imbarazzante visto il patrimonio della conoscenza mondiale, eppure oggi, ogni giorno, da mesi, dobbiamo subire la morte di centinaia di ucraini sul fronte sacro ai russi. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Leopardi,12 agosto 2023 97 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN APPUNTI PER UN DISCORSO ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU (...) Non è un discorso pacifista, quel tipo di azione non ha mai fermato un conflitto. La guerra è dentro di noi. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Leopardi; 11 agosto 2023
96 di 212 POMPEI VESUVIO DI STEFANO ARMELLIN APPUNTI PER UN DISCORSO ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU, Cari lettori di The Opera immagino oggi di avere l'opportunità di parlare a tutta l'assemblea dell'ONU riunita a decidere sulle questioni del mondo; in concreto mi rivolgo al funzionario ONU Steve Kim per portare il pensiero di tutti al non senso del conflitto in Ucraina. (...) sviluppi contemporanei della Ginestra di Leopardi; 10 Agosto 2023
Martedì 6 Giugno 2023
La foto del MAXXI di Stefano Armellin pubblicata su Google Maps ha raggiunto le 900 mila visualizzazioni
in tre mesi
10 Maggio 2023
Gentile Mons.Rino Fisichella
COMUNICATO STAMPA CREATIVO
Per quanto riguarda il contributo dell'arte contemporanea italiana
il mio POEMA VISIVO PER L'ITALIA al MAXXI può fare la differenza idem alla Biennale di Venezia visto che ci sono le linee guida creative per il Giubileo 2025, Giubileo che fallisce se ci sarà ancora la guerra.
Ho iniziato ad esporre online il lungo trailer di POMPEI VESUVIO particolari delle opere originali che sono su carta in formato 100 x 35 cm, pubblico per ora un'opera al giorno su Instagram che rilancia sul mio profilo Facebook e sono a 6 di 170.
Una grande mostra per il Giubileo 2025 ha bisogno di provocare un grande impatto non solo milioni di visitatori ma il cessate il fuoco e la pace. Noi assistiamo a un deficit del diritto internazionale ed a una crescita delle ostilità che provocano un nuovo diritto e una nuova costituzione degli Stati Uniti del Mondo.
Qui a Pompei aspettiamo la visita di Papa Francesco per la chiusura dell'anno longhiano, sarebbe una bella occasione per presentare al Santo Padre la sigla RAI per il Giubileo annunciata a Pompei nel 1997.
Quello che doveva essere un semplice post di presentazione professionale mia pro MAXXI si sta rivelando oggi un evento autonomo di rilievo, visto che il 18 aprile ero a 30 mila e oggi 11 maggio a 80 mila visualizzazioni su Google maps.
Vi rinnovo quindi l'invito a prendere in considerazione The Opera Collection dal 1983 per il MAXXI, perché ci sono mostre che cambiano la storia e fermano le guerre.
Soprattutto su queste ultime tre parole Lei con il suo staff dovrebbe fermarsi a riflettere: fermano le guerre.
Certo di un-Vostro riscontro
Pace e Gioia
Stefano Armellin,
Pompei, giovedì 11 maggio 2023
9/5/2023
Successo di una mia foto del MAXXI in sequenza con altre trenta di mie opere, esperimento di mostra virtuale personale certificata da Google Maps, oltre 80 mila visualizzazioni. Gentile Presidente Giuli,
Ecco il nuovo report di Google Maps, continua a crescere la mia mostra virtuale al MAXXI segno che ho visto giusto e che lo spirito di Zaha Hadid mi sostiene. Perciò con questa mail ripropongo con forza IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA per me capace di produrre oltre un milione di visitatori per il MAXXI.
È tempo che IL MADE IN ITALY campione della creatività mondiale, indichi al mondo le linee guida per il Grande Giubileo del 2025 al MAXXI con IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA e la Sigla RAI per il Giubileo.
16/4/2023
Le tre fasi di una mostra quando ci sono già le opere pronte: 1. Preparazione dell'evento 2. La mostra 3. Lo sfruttamento del successo della mostra.
Caratteristiche: il 14 settembre 40° della composizione The Opera dal 1983; il 9 ottobre anniversario della Madonna del Vesuvio in piazza Schettini dal 2009; chiusura dell'anno Longhiano e Supplica di ottobre.
14/4/2023 POMPEI VESUVIO
Opere pronte. Sala: Museo d'Impresa a Pompei. Data inaugurazione 14 settembre 2023
20/3/2023
Caro lettore, cosa succede in Italia quando un artista come Armellin esplora i territori sconosciuti della comunicazione visiva per riportare dignità alla Biennale Arte di Venezia e Armellin lo fa dal 1983. Lo scoprirai leggendo il suo Blog sulla invisibilità del Capolavoro autentico che riporta comunque l'arte contemporanea italiana in cima al mondo.
L'artista Armellin studia arte da 48 anni e fa composizione da 40. La prestigiosa mostra a Napoli di Gallerie d'Italia; Anni 80, a cura di Massimo Luca Barbero ha dimenticato The Opera Collection 1983/1985 di Stefano Armellin, senza dubbio l'evento artistico italiano più importante del periodo, interamente pubblicato su questo Blog clicca qui. Una Collection capace oggi di battere il record d'asta del 2009 del collega Jeff Koons, fatto con Rabbit 1986, 91 milioni di dollari.
Ma Barbero e il resto del mondo dimenticano The Opera perché la Verità da sempre fastidio ma alla fine viene a galla.
L'impossibile é stato realizzato.
Con The Opera Collection dal 1983 e POMPEI-VESUVIO, l'Italia ha una composizione di eccellenza pura in grado di catalizzare numerose iniziative.
Stefano Armellin
Pompei, domenica 27 marzo 2022 aggiornato al 20 marzo 2023
SANTA PASQUA 2021 : IN ITALIA SONO MORTI AL GIORNO PER COVID : GENNAIO 462-364-347-348-649-540-414-620-483-361-448-616-507-522-477-475-377-377-603-524-521-472-488-299-420-385-541-467-492-477-421-237-FEBBRAIO-329-499-476-421-377-385-270-307-422-336-391-316-311-221-258-336-369-347-353-251-232-274-356-318-308-253-280-192-MARZO-246-343-347-337-297-307-207-318-376-332-373-380-317-264-354-502-431-423-386-401-300-386-551-460-460-457-380-297-417- 529-467-APRILE-501-481-376-326-296-421-627-487-718-344-331-358-476-469-380-429-310-251-316-390-364-360-342-322-217-301-373-344- 288-263-MAGGIO-226-144 -256-305-267-258-207-224-139-198-251-262-201-182-136-93-140-201-149-164-218-125-72-110-166-121-171-126-83-44-82-(126.128 morti innocenti in totale da inizio pandemia a oggi 31 maggio 2021) GIUGNO 93-62- 59-73-57-51-65-102-77-88-69-52-26-36-63-52-37-35-28-17-21-31-30-28-56-40-14-28-42-24-LUGLIO 21-28-22-12-31-24-14-13-25-12-7-13- 20-23-9-11-13-3 (la cifra più bassa dal 12 settembre 2020) 7-10-21-15-17-5-7-22-24-15-19-18-16-AGOSTO-5-23-27-21-24-22-11-22-31-31-30-45-34-19-24-54-69-55-49-45-23-44-60-59-43-45-54-37-53-75- SETTEMBRE La morte per Covid continua, dal sette settembre : 71-69-59-62-57-34-36-72-73-67-66-51-26-44-67-67-63-52-50-44-45-65-63-51-OTTOBRE 52-25-33-37-50-39-41-30-46-27-34-49-37-40-42-14-24-44-70-33-36-39-39-24-30-48-50-50-33-37-26-NOVEMBRE 20-41-63-59-51-31-26-38-68-60-67-68-53-36-44-74-72-69-48-49-46-70-83-85-71-51-90-47-65-89- DICEMBRE 103-72-74-75-43-92-99-86-79-118-96-66-98-120-129-123-120-123-97-137-153-146-168-141-144-81-142-202-136-156- GENNAIO 2022- 111-133-140-259-231-198-223-184-157-227-294-313-316-360-308-248-287-434-380-385-373-333-352-468-426-389-378-377-235-349-FEBBRAIO-427-395-414-433-375-229-326-415-384-325-superati i 150 mila morti-334-269-191-281-388-278-320-314-252-141-201-322-252-28-49-193-210-144-207-MARZO-233-214-185-210-173-105-130-184-156-136-156-133-86-129-180-137-128-165-85-93-119-197-153-182-146-118-82-95-177-170-159- APRILE-154-129-118-125-194-150-150-144-112-90-115-169-155-149-133-133-85-79-127-205-166-202-143-79-93-146-186-133-130-MAGGIO- 105-124-153-152-138-125-113-72-84-158-115-130-115-91-62-102-148-136-108-89-91-34-80-95-114-94-105-66-27-62-66-GIUGNO-59-79-47-27-70-70-80-84-63-60-26-41-73-48-64-41-45-18-59-62-50-75-51-40-44-63-69-60-59-LUGLIO-72-63-57-59-94-72-94-105-93-44-127-157-106-105-134-111-79-112-176-157-155-116-77-104-253-207-199-244-121-83-AGOSTO -121-190-171-161-175-158-74-113-177-145-130-152-129-78-42-70-128-147-124-88-63-75-134-112-84-99-80-54-60-98 - SETTEMBRE 68-91-48-30-40-80-57-89-59-18-34-33-93-69-60-44-38-32-31-60-46-60-49-43-13-32-64-48-30-36- OTTOBRE 38-20-47-60-43-80-62-60--41-51-38-69-66-98-73-32-93-113-81-84-91-92-52-39-120-93- dal 27 ottobre al 3 novembre primo bollettino settimanale 496 NOVEMBRE
OLTRE 5 MILIONI DI MORTI PER COVID NEL MONDO, OLTRE 170.000 IN ITALIA
RIFLESSIONI DI STEFANO ARMELLIN SUL POEMA VISIVO
È rilevante in questa fase la conferma d'essere riuscito nell'intento di intrecciare un ponte iconografico fra il XX ed il XXI secolo. È la prima volta che accade nella Storia Universale dell'Arte.
Mi trovo ad elaborare pezzi dal 1993 ad oggi, ad alcuni aggiungo solo il titolo, altri vanno bene così, altri ancora vengono completati, altri rifatti, ma su ogni pezzo mi chiedo il senso del tempo, come se sulla carta gli anni svanissero.
Una foto, un ritratto, ci restituiscono il come eravamo, ma un pezzo pittorico, grafico ci dice come siamo oggi, qui e ora.
Lo fa anche la foto quando diventa arte. L'arte ci dice sempre come siamo, assenti nel presente. Un'assenza presenza drammatica, catastrofica, folle. Il pubblico del Mondo è molteplice e interessato al presente, alle soluzioni unificanti il molteplice per il presente.
Il soggetto dell'arte è l'Eternità dell'Anima, una condizione che esclude il passato ed il futuro, Parmenide fissava questo concetto in una sola lettera: E'.
L'arte è una grande lezione di morale ma non si esaurisce come la religione nella morale.
Il recupero della ricerca artistica contemporanea nella Chiesa Cattolica auspicato da Paolo VI e portato avanti dal Cardinale Gianfranco Ravasi, è ancora troppo lento, come i flop del Padiglione Vaticano alla Biennale di Venezia 2013 e 2015 dimostrano. Infatti poi il Padiglione che doveva essere un generatore di speranza é stato chiuso.
La perdita di significato, di senso, del nostro Essere, ci vede sempre più in balia delle illusioni "che aiutano a vivere" (Leopardi).
Le distorsioni d'immagine dei fatti televisivi, delle neo-prostitute d'assalto che diventano star internazionali, alle quali si dedica uno spazio mediatico semplicemente immorale. Sono tutti sintomi di una società disorientata come lo fu Israele davanti al vitello d'oro.
Il contrasto è ancora più evidente quando i media documentano le tragedie del presente, dalla guerra in Libia al Giappone invaso dalle forze della natura e condizionato dalla mafia. Ma non è ancora la fine dice il Vangelo. Venti di guerra tuonano oggi in Siria in Iraq in Ucraina.
Non a caso gli stessi Comandamenti che fanno da guida a questi post, sono reperti archeologici; Chi, oggi, si ricorda di Santificare le feste? La festa non è il Carnevale o altre feste, ma il Giorno del Signore.
C'è un'opera oggi in Italia capace di riscattare il senso autentico della cultura? Si! È quella che vi sto raccontando: il Poema visivo del XXI secolo, il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, dal Giubileo della Misericordia al Grande Giubileo del 2025: La Porta del Cielo.
Chiedetevi: perché il Governo (di qualunque colore) con tanti mezzi a disposizione è impotente se deve generare una nuova immagine della Patria o del Padiglione Italia all'Expo'.
La risposta è quasi banale: Dante era povero.
Credo in un Italia che vive la sua Musica, la sua Poesia, la sua Arte, che sa raccontarla ai suoi figli, eredi di un patrimonio morale che è l'anima della nazione, e questa nazione oggi è il Mondo.
La Patria è il Mondo. Gli Stati Uniti del Mondo.
Il grave peccato del nostro tempo è la lentezza educativa nel portare i popoli alla consapevolezza del Mondo unito. Solo un Mondo unito può risolvere le emergenze planetarie.
Credo nella poesia del quotidiano, del gatto che zampetta nell'erba con i giochi dei nostri figli. Credo nelle età della vita che si rincorrono portando ognuna la loro sapienza, anche quella analfabeta, anche quella atea, ma che racconta benissimo la campagna, il mare, i pascoli alti nel Cielo.
L'azzurro del Cielo, il Nostro Cielo.
Sento che tutto questo non svanisce, sento che l'anima dell'Italia è sana, perché da qui, nonostante mille difficoltà o forse proprio grazie a queste mille difficoltà, è nato il Poema visivo del XXI secolo: IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 che si va definendo come il ponte poetico che aspettavamo, per portarci in una dimensione più umana e degna d'essere vissuta.
UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA.
Era bello quando la mia maestra delle elementari, la maestra Rossi, ci faceva cantare l'Inno di Mameli, in piedi, in attenti, accanto al banco. Ci aiutava a farci sentire la PATRIA ad amare la PATRIA a lottare per la PATRIA.
Se riusciamo a recuperare questo sentimento innestandolo nel Mondo, perché la PATRIA oggi è il Mondo, gli Stati Uniti del Mondo, ognuno di noi potrà fare qualcosa di grande perché ognuno di noi ha un'anima grande.
Viva l'Italia, del mare e del sole,
Viva l'Italia delle contrade e delle masserie dei centri storici e dei mille musei
Viva l'Italia delle nonne, delle mamme, dei bambini e dei lavoratori onesti
Viva l'Italia dalla natura pulita e non inquinata
Viva l'Italia dei Sindaci che pensano al bene dei loro cittadini e non a quello della camorra
Viva l'Italia PATRIA nostra, non, Cosa Nostra
Devo ora soffermarmi sull'evento cardine nel Mondo dell'autunno 2011: (precedenti e seguenti) L'incontro ecumenico di Assisi accolto da Benedetto XVI su invocazione dell'Arcivescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentino e dei Ministri Generali delle diverse famiglie francescane; in occasione del XXV del primo grande evento del 27 ottobre 1986 promosso da San Giovanni Paolo II.
The Opera Collection è strettamente legata a quell'Avvenimento del 1986.
Abbiamo quindi un inedito Poema visivo universale, giusto vettore per un Progetto di sintesi, a richiamo di quei valori non negoziabili che rendono la Vita di tutti noi degna d'essere vissuta.
Progetto non solo ispirato ma anticipato (da secoli) dagli artisti della Santa Fabbrica di San Pietro, in particolare : Michelangelo, Bernini e Borromini.
Perchè nessuno ci ha pensato prima ? Perchè i grandi avvenimenti accadono quando devono accadere.
Stefano Armellin
CRONOLOGIA ESSENZIALE:
04/03/2021 The Opera Office Report: Antònio Guterres, Segretario dell'ONU dal 2017, sta cercando un'opera per lo spazio, nella sede ONU di New York dove si trovava l'arazzo: Guernica di Pablo Picasso che la proprietà dopo 37 anni ha ripreso.
Subito mi é venuta l'idea di proporre CAPORETTO & STALINGRAD battaglie decisive sia della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale. La pratica é in corso. Confido nei buoni uffici del Premier Draghi per ottenere PER L'ITALIA, questo risultato espressivo dell'arte contemporanea italiana.
È l'anno di Dante, é un dovere per ogni cittadino italiano ricordarlo:
Stefano Armellin a Dante Alighieri
UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA
Dedicato a tutti i Popoli del Mondo
Si tratta allora di produrre un'esposizione pari grado alla Divina Commedia. Il Poema Visivo é già online manca l'Epilogo clicca qui terminato nel 2013, che fa sintesi e sviluppo di The Opera Collection dal 1983. Certamente una mostra didattica per tutte le scuole di ogni ordine e grado oltre al pubblico generico.
Subito dopo l'Epilogo ho prodotto CAPORETTO clicca qui in copia esposto al Museo degli Alpini di Conegliano, Città che ha subito per un anno l'invasione austriaca dopo lo sfondamento a Caporetto.
Poi ho fatto STALINGRAD clicca qui ancora più difficile. Allora saranno esposti sia Caporetto sia Stalingrad. La risposta del pubblico ci aiuterà a comprendere come definire ancora meglio questa linea creativa per il bene del Mondo post-pandemia.
Conegliano (Treviso) Chiesa dei Santi Martino e Rosa (foto Stefano Armellin 2021)
28/02/2021 FRATELLI TUTTI, una lettura operativa della enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale, attraverso: UN POEMA VISIVO PER L’ITALIA. Sicuramente FRATELLI TUTTI é un testo importante a più voci, con qualche perplessità, tipo, al punto “43...La connessione digitale non basta per gettare ponti, non é in grado di unire l’umanità...” davvero ? il digitale é un elemento ormai strutturale della comunicazione umana e non solo nei media. Se vai a trovare un eschimese nel suo igloo prima di salutarti risponde a un messaggio su Facebook con il suo smartphone. In un altro punto si insiste sulla casa di residenza e di come questa non deve condizionare la libera crescita della persona, ok, in tredici anni a Pompei ho visto solo laureati che della casa di residenza non gli poteva importare di meno, visto che il lavoro si trova altrove, nel profondo nord Europa e il Sud rimane anche oggi a gestione mafiosa. Per fortuna poi l’enciclica si auto-corregge sostenendo il Mondo come residenza globale e affronta finalmente il vero tema della storia contemporanea che é il Governo del Mondo. Si ripete in modo stonato il termine individualismo come se l’origine del male fosse l’individuo, dimenticando che il metodo preventivo di San Giovanni Bosco puntava alla realizzazione piena del singolo individuo. Ma torniamo al pressante tema del Governo del Mondo, qui servono davvero idee nuove maturate nei secoli precedenti da pochi individui di buona volontà. Se la Chiesa Cattolica Apostolica Romana vuole davvero, e sarebbe la Sua Missione, condurre la Storia della Salvezza in porto, a mio avviso dovrebbe:
1. Ripensare il Grande Giubileo del 2025 alla luce del pensiero di Giovanni Paolo I e San Giovanni Paolo II, annunciando il Giubileo con eventi davvero planetari tipo:
2. La prima visita del Papa a Mosca che può avere come apri-pista la mia opera STALINGRAD ;(in questo post Stalingrad un altro tentativo di fermare l'inizio del conflitto, perfettamente NON ascoltato); La visita del Papa a Mosca é quasi un passaggio obbligato per i negoziati di pace, se non riuscirà a Francesco, dovrà pensarci il successore.
3. Realizzare con centinaia di croci tratte dal Poema visivo, la nuova volta della chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Rosa di Conegliano così simile nelle dimensioni alla Cappella Sistina michelangiolesca;
a. Non deve essere una decorazione tanto per fare;
b. Deve rappresentare davvero una novità nella iconografia della Santa Croce di Nostro Signore Gesù Cristo;
c. Deve aiutare il fedele alla conversione permanente;
d. È un atto di riconoscenza verso i caduti sia della guerra che della pandemia;
e. Possibilmente deve aiutare chiunque a guarire dal male spirituale e materiale.
Ecco tre piccoli suggerimenti per mettere in pratica FRATELLI TUTTI come Dio comanda alla luce dell’arte contemporanea cattolica.
Oggi (aprile 2023) scarterei il progetto per la chiesa di San Martino, resto concentrato sulla mostra POMPEI VESUVIO e la sigla RAI per il Giubileo perciò la visita di Papa Francesco a Pompei può essere decisiva. E, a seguire, il POEMA VISIVO PER L'ITALIA con le linee creative per il Grande Giubileo 2025 alla Biennale 2024.
22/02/2021
Post Pandemia e nuova visione dello Stato del Mondo. Certamente non si possono improvvisare opere che richiedono lunga riflessione e rigore compositivo assoluto. Perciò le risposte dell'arte al Post Pandemia non si costruiscono oggi ma devono essere già pronte per essere viste. In questo Blog racconto l'attualità di UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA, perchè le risposte che servono alla cultura provengono dalla cultura non dalle banche ; il supporto economico da solo non ha mai prodotto Capolavori. E' il fattore successo che fa la differenza in ogni settore. Stefano Armellin
20/02/2021
Perché la pandemia ? "...Pochi minuti fa il Prof. Argan, sindaco di Roma, mi ha rivolto un cortese indirizzo di saluto e di augurio. Alcune delle sue parole m'hanno fatto venire in mente una delle preghiere, che fanciullo, recitavo con la mamma. Suonava così : " i peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio sono...opprimere i poveri, defraudare la giusta mercede agli operai". A sua volta, il parroco mi interrogava alla scuola di catechismo: "I peccati, che gridano vendetta al cospetto di Dio, perché sono dei più gravi e funesti?". Ed io risponderò col Catechismo di Pio X: "...perchè direttamente contrari al bene dell'umanità e odiosissimi tanto che provocano, più degli altri, i castighi di Dio" (Catechismo di Pio X, n.154)...". Papa Giovanni Paolo I, Roma, San Giovanni in Laterano, sabato 23 settembre 1978
15/02/2021
On. Mariastella Gelmini alcune precisazioni sulla mia proposta del Convegno Nazionale dei 55 siti UNESCO a Pompei Scavi. Le idee che saranno espresse dai Direttori invitati devono essere operative e finalizzate all'assunzione di personale assai motivato e specializzato nel settore cultura. Altrimenti il Convegno, come il Governo Draghi, non ha senso alcuno. Non ci serve un reddito di cittadinanza, emergenza, inclusione ecc. ma un reddito di competenza, di merito. Questo Governo Draghi vuole dare un segnale forte ? Bene, dopo il Convegno subito l'assunzione a tempo indeterminato di 500 mila giovani nel settore cultura. E, se non ci riuscite, per favore, torniamo al voto subito. L'On. Brunetta sa benissimo che se entrano 200 miliardi di euro questo progetto non solo é possibile ma obbligatorio per il bene di tutta la Pubblica Amministrazione.
Richiamo altresì l'attenzione sulla messa in sicurezza della Basilica di San Marco a Venezia che viene continuamente rallentata da una burocrazia assurda e pericolosa, quando tutta Italia, proprio in questo grave momento, dovrebbe essere veloce nel recupero prima ancora delle sue strutture, della dignità della sua anima.
Grazie per l'attenzione. Stefano Armellin
14/02/2021
Per il nuovo Governo : ITALIA, la mostra VESUVIO e il Primo Convegno Nazionale dei 55 Direttori dei 55 siti UNESCO italiani a Pompei Scavi, con idee nuove per il recupero della comunicazione istituzionale di : Musei, Mostre, Cinema, Teatri, tutti i luoghi della cultura scuole comprese.
Serve ri-mappare diversamente la comunicazione didattica per renderla capace di collocare davvero i giovani italiani impegnati. L'alternanza scuola lavoro ha fallito, il reddito di cittadinanza ha fallito, occorre una nuova impostazione per una nuova Italia.
Ripartire da Pompei, dal Sud, subito con un esempio operativo non limitato agli Scavi ma bensì all'integrazione della società civile con il testo archeologico e spirituale della Città di Pompei.
10/02/2021Cristiana Collu Direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma presente in ritratto nel pezzo 171/171 (nella foto un particolare) l'Epilogo clicca qui
09/02/2021
La mostra a Conegliano slitta al 2022
Egregio Maestro Stefano Armellin
a causa della grave emergenza sanitaria, la programmazione di Palazzo Sarcinelli ha subito inevitabilmente degli importanti cambiamenti sia nella galleria d'arte moderna sia in galleria 900. Da aprile, quando riprenderà la programmazione delle mostre dobbiamo recuperare quelle che non si sono potute realizzare.
Grazie per tutto e buona giornata
-
Buso Angela
Servizio Cultura e Manifestazioni - Palazzo Sarcinelli
Piazza Cima, 8
31015 Conegliano
tel. 0438 413316 - cell. 320 4321441
08/02/2021Lezione gratuita per Clara e Alessia, aspiranti guide alla mostra, iscritte a Beni Culturali, Università Cà Foscari Venezia
07/02/2021 Andrea Concas clicca qui sarà a Conegliano per un report sulla top mostra del Poema visivo, mostra che ha le carte in regola per essere considerata come la più importante del 2022
06/02/2021Il General Manager di Sigmaori clicca qui Stefano Cazzaro si occupa della ricerca di sponsor complementari per l'evento
05/02/2021
Nota per i lettori : Letture consigliate : Nel contagio di Paolo Giordano.
Prosegue la Composizione Tempi Ultimi 2870.
04/02/2021Cari lettori In questo post clicca qui, potete vedere come ho posizionato le opere nella mostra a inviti di fine agosto 2020 a Varazze, su tavoli accostati, massima semplicità e velocità. Ho completato proprio per Varazze in occasione del Primo Memorial gemelli Enrico e Emilio Parodi, questa mia terza Via Crucis-Lucis che figura nell'Epilogo del Poema visivo.
03/02/2021C'é un aspetto "pandemico" da considerare, e si tratta della aumentata fruizione online di tutte le attività umane. Possiamo quindi integrare l'evento fisico in qualunque luogo si svolgerà, con questo post narrativo.
Abitualmente frequento la Biblioteca Civica di Conegliano che possiede una cinquantina di volumi su Dante su 60 mila circa, totali. M'interessa assai aggiornarmi sul cartaceo e in Biblioteca sono numerosi i libri d'arte esclusi al prestito che vanno visti e rivisti.
Trovo sempre suggerimenti utili studiando e ristudiando i lavori dei miei colleghi più famosi e defunti da tempo. Ad esempio Paul Cézanne, l'influenza che ha ricevuto da Pissarro, l'ossessione per la Montagne Sainte-Victoire, come io ho avuto quella per il Vesuvio. A lungo Cézanne é stato un incompreso dal pubblico e dalla critica ma non ha smesso mai di produrre opere, consapevole del nuovo percorso iconografico che andava creando in arte. Quando alla sera qui a Conegliano gioco a carte con mia madre, penso spesso ai giocatori di carte di Cézanne. Desiderava morire dipingendo e fu esaudito il 23 ottobre 1906 a 67 anni. Debole l'artista che pensa alla pensione. Rapidamente la moglie e il figlio si misero a vendere un numero imprecisato di sue opere, lei per continuare a giocare d'azzardo e lui per fare dubbi affari, perciò fu dissipata in poco tempo la cospicua eredità del Maestro Paul Cézanne. Una lezione da tenere a mente. In quanto ai giocatori di carte ne realizzò cinque versioni, di cui una, nel 2012, fu venduta in asta a 250 milioni di dollari.
Gennaio 2021
Ci sono mostre che cambiano il senso stesso della storia. Ma poi bisogna mandarle in scena, quindi, ho ripreso i contatti con Fabio Chies e la Direzione di Palazzo Sarcinelli, Angela Buso, a Conegliano. L'idea della mostra non si è mai spenta, anzi, é cresciuta. Complice la pandemia mondiale. Perciò ogni Paese del mondo ha il dovere di reagire per dare le giuste risposte alla nuova situazione internazionale che, sotto i nostri occhi, quotidianamente va a modificarsi.
The Opera Collection dal 1983, può quindi esporre con autorevolezza un risultato inedito e sincero, per dimostrare al pubblico del mondo che l'arte contemporanea italiana é tornata in cima al mondo.
Ecco la motivazione di
UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA.
Gennaio 2020
Dopo la mostra a Venezia, Palazzo Zenobio, nel novembre del 2019 a cura di Giorgio Grasso, dove ho esposto America & Nives, ho presentato al Sindaco di Conegliano Fabio Chies un progetto espositivo per Palazzo Sarcinelli che é rimasto in sospeso per le vicende del Covid-19 slittando ora al 2022.
Stefano Armellin, America & Nives 18.11.2006 acrilico su legno, collezione privata
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