Stefano Armellin con il pezzo 29 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 |
Titolo : 2. Benedetto XVI a Napoli 21 ottobre 2007. Una visita missionaria quella di Napoli. Una presenza che mira a scardinare moltitudini di pregiudizi, chiacchiere, incertezze e le stesse calunnie che condiscono ogni fare umano.
Una presenza disturbante quella di Benedetto XVI, che costringe all’impegno più profondo la stessa gerarchia.A un impegno sull’Amore perché Dio è Amore. Bartolo Longo sarebbe stato felice di questa visita che diventa quasi un prologo a quella di Pompei, della Sua Pompei.
I Papi hanno avuto sempre un rapporto speciale con il Santuario mariano di Pompei. A Napoli la corona del Rosario collegherà idealmente non solo le due Città, ma tutti i diciotto comuni vesuviani. Perché Napoli si estende senza soluzione di continuità su tutto il raggio del Vesuvio, ( è la famosa zona rossa ) e va oltre.
Napoli è l’America, Napoli è la Cina, Napoli è il Mondo. La piazza del Mondo per eccellenza, con i suoi vizi ma anche con le sue grandi virtù. Benedetto XVI è il Papa della Speranza, lo dimostra nei suoi scritti, nelle sue parole, nelle sue azioni. Lo dimostra nel riuscire a superare di slancio le polemiche di questo Mondo, per andare incontro, più libero e leggero, alle persona umane alla loro dignità, alla loro bellezza.
Kant avrebbe trovato a Napoli il luogo ideale di residenza come l'ha trovato a Konigsberg (l'attuale Kaliningrad). Dedicando il mio quadro Campo di sangue, ad Albino Luciani - Giovanni Paolo I nel centenario della nascita (17 ottobre 2012), ho completato il rapporto dei Papi con il Santuario di Pompei, aspettiamo Papa Francesco.
Stefano Armellin
Pompei, ottobre 2007 aggiornato a sabato 20 ottobre 2012 e a lunedì 23 settembre 2013