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| Stefano Armellin con il pezzo 38 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 2013 |
Perciò il foglio bianco é il suo essere è aperto a ricevere stimoli da chiunque e dovunque nel Mondo intero.
Tutto poi si riversa sulla pagina bianca dove i contenuti vengono immediatamente elaborati, sezionati, distinti, selezionati, disgiunti, connessi, composti, s-connessi, ricomposti.
La composizione ha inizio quando è già chiara nella mente. Dopo, sul foglio bianco, parte la linea, il colore e finalmente appare la nuova forma nella sua unicità.
Questa capacità di fare apparire senza trucchi una nuova immagine di senso su una qualunque superficie, fa dell'artista un innovatore solo se questa immagine prodotta è capace di aggiungere qualcosa di nuovo alla Storia Universale dell'Arte ed è il prodotto di un genio autentico.
Il genio vive in stretta simbiosi con il suo processo creativo.
Generare immagini è la sua Missione.
La scuola è importantissima ma periferica d'innanzi alla singolarità creativa, la quale se è autentica crea un nuovo sistema qualunque sia il sistema già esistente.
Ad esempio il Poema visivo del XXI secolo.
L'arte di fare Capolavori nella sua essenza non può essere insegnata rimane qualcosa di misterioso anche per chi la produce.
L'artista vive e rimane accanto al mistero del suo genio.
Detto questo ricordiamoci che gli inventori di Google sono un prodotto della Stanford University,non di un agriturismo gestito da nostalgici ricordi dei figli dei fiori.
Bill Gates è uscito da Havard e ancora oggi è da stimolo alla sua University, un Istituto che si permette di pensare per il suo potenziamento pedagogico ad una raccolta fondi di oltre sei miliardi di dollari.
Questo vuol dire investire sulla conoscenza.
Stefano Armellin
Pompei, 5 novembre 2007 aggiornato a mercoledì 24 ottobre 2012 e a venerdì 27 settembre 2013
