giovedì 11 settembre 2008

162 di 2013 ; Teologia estetica in The Opera

Stefano Armellin con il pezzo 162 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo : Teologia estetica in The Opera ; Cari amici di The Opera, dal 23 luglio 2007 il mio studio è sotto il Vesuvio, qui, quotidianamente vengono prodotte immagini nuove e pensieri conseguenti. Per fare il punto su questa mia composizione devo fare un accenno alla teologia estetica in The Opera (quest'anno, 2014, arrivo al XXXI anno complessivo):


Su quali elementi costruire una teologia estetica per l'Occidente ?


In primo luogo vanno ricordate le fondamenta immutabili del cristianesimo senza dimenticare il nostro tempo.

Il senso dell'immagine cattolica è il risultato di molteplici collegamenti fra varie discipline del sapere. Un lavoro completo dovrebbe tenere conto di tutte le discipline.


Possiamo indicare una traccia chiara e percorribile dicendo che il presupposto per dire qualcosa di serio e innovativo sulla teologia estetica è una sincera vocazione.

Dalla Flagellazione di Cristo di Luca Signorelli (1475 Pinacoteca di Brera-Milano) al film di Mel Gibson The Passion (2004) c'è una differenza di realismo, il secondo è iper-realista e non rimane sempre acceso come il quadro del Signorelli, che sospende l'immagine all'intuizione di quello che sarà il flagello senza bisogno di esibire la scarnificazione del corpo, anzi, oppone la pacatezza del Cristo innocente ai colpi che stanno per giungere.

Compostezza di Gesù di fronte al disordine dei carnefici e del mondo.

L'arte riuscita parla sempre al presente e ci aiuta a ripensare il Mondo secondo moduli di pensiero sempre nuovi impedendoci di finire nel pericolosissimo stagno della rassegnazione.

L'Opera che conta si crea sempre togliendo materia per lasciare manifestare lo Spirito, vivendo con pazienza uno stile di vita coerente.
L'Opera d'arte teologica parla a, e per, un Mondo unito.

Sono le strutture di pensiero lente e ferme come le montagne che portano alla vera conoscenza.

Tutto passa, tutto resta. La vetta delle Sacre Scritture è Gesù Cristo nostro modello e immagine perfetta di Dio Padre misericordioso. ( Meditare ogni giorno un passo dell'Imitazione di Cristo è un dovere per un artista che affronta il tema della Santa Croce, lo faceva il mio collega Gian Lorenzo Bernini e lo faccio anch'io).

Questa The Opera è anche una oikonomia (tutte le opere di Dio con le quali egli si rivela e comunica la sua vita).
Diventa quindi necessario affrontare presupposti fondamentali invisibili per comprendere quelli visibili. Arrivato al termine della composizione, dopo vent'anni mi chiedo se ne é valsa la pena, preferisco lasciare la risposta al pubblico del Mondo.

Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, 11 settembre 2008 aggiornato al 2 gennaio 2013, al 26 dicembre 2013 e al 27 marzo 2014