sabato 3 gennaio 2009

276 di 2013 ; Critica d'Arte

Stefano Armellin con il pezzo 276 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Critica d'Arte : " Van Dyck eseguì pale di altare per piccoli paesi di provincia, ma non per la  Città di Genova, dove evidentemente i pittori locali erano troppo gelosi del loro prestigio.
L'artista rimane artigiano fino a che, nel 500' comincia la sua ascesa verso quello che potremmo chiamare -l'Olimpo dell'artista- sulle orme di Michelangelo e Tiziano. Michelangelo è il pittore, scultore, architetto, che sale in tale stima presso i contemporanei da potersi permettere di snobbare un committente come il Sommo Pontefice. E Tiziano è il pittore al quale l'imperatore Carlo V s'inchinò per raccogliere un pennello".Federico Zeri

Bassano del Grappa, venerdì 19 gennaio 1996. Incasso lordo 253.000 Lire. Minimo storico della fiera del libro. Giornata nefasta. Al mattino i vigili mi hanno fatto chiudere i banchi perché fuori metratura. Giusto. Per fortuna che la Santa Messa al mattino mi mette subito in pace con Dio e con gli uomini.

La fiera del libro si avvia alla conclusione e il freddo si fa sempre più pungente. Toccati oggi i meno cinque gradi. Sara ha iniziato la collaborazione alla vendita dei libri, ed é bello parlare con la sua giovinezza (18 anni a settembre). Quando rientro nella camera d'albergo, avverto sempre una grande pace che mi avvolge in un profondo senso dell'amore divino.

Sabato 20 gennaio 1996. Incasso lordo 645.000 Lire. La letterina scritta da Sara a me é sicuramente l'inizio di una svolta affettiva nella mia vita e nella sua. Stefano Armellin

"Il Mondo cinese vuol conservare il suo equilibrio interno, quello europeo trova il suo equilibrio abbracciando tutto il Pianeta, e instaurando un'economia mondiale...

Tenochtitlan-Cuzco, sono emergenze monumentali pensate in relazione diretta con gli immensi spazi circostanti, ognuno dei quali coincide soggettivamente col Mondo intero...

Gli Spagnoli, che li paragonano alle loro città, sono colpiti dalla scala gigantesca, dalla libertà e dalla magnificenza visiva...ma non sono in grado di usarli né di capirli, e non possono fare a meno di distruggerli". Benevolo