giovedì 22 gennaio 2009

295 di 2013 ; Gaza

Stefano Armellin con il pezzo 295 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Gaza "...finchè siamo in questo Mondo ci sono uomini che sembrano agire per la costruzione della città di Dio e in realtà operano a favore di satana, e viceversa...".Landi


Fiera del Libro, Vittorio Veneto, giovedì 8 febbraio 1996. "Giornata serena e ricca di sole. Un po' di stanchezza inizia a farsi sentire. Rita sì o Rita no. Questo dilemma del cuore é in cima ai miei pensieri in questo periodo. Il lavoro rende bene, ma non posso continuare così, solo a vendere libri e come autore di The Opera; devo evolvermi, crescere, progredire ancora, molto, molto, molto. Incasso lordo 829.000 lire. Stefano Armellin

"Un intuito notevole, o piuttosto un innato senso degli affari, ha fatto sì che i popoli del Mediterraneo, in special modo gli italiani, diventassero gli artefici di un'ascesa dell'Oceano.

L'Europa ha preceduto a tentoni e il mare vi ha contribuito non poco. Offrendo i propri servigi agli uni, invitando gli altri a richiederli, é stato un campo di conflitti o di battaglia, e ha continuato sino ai nostri giorni, ad essere l'oggetto delle brame di eredi invidiosi l'uno dell'altro.

Solo alla fine del XX secolo, si comincia con difficoltà a prevedere una equilibrata cooperazione che esige sacrifici e un profondo mutamento di concezioni. Per gli europei il mare é quindi sempre un oggetto di possesso, custodito gelosamente oppure violentemente concupito.

Più é lontana l'avventura e più il mare diventa dominante, se non dominatore. Non gli basta essere solo un luogo di lavoro, si appropria totalmente degli uomini, donne e bambini che vivono di lui; modifica la loro vita, la loro mentalità, i loro gesti, é un crogiolo culturale". Mollot