martedì 2 giugno 2009

426 di 2013; L'evoluzione artistica prima di The Opera

Stefano Armellin con il pezzo 426 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : L'evoluzione artistica prima di The Opera "...il decennio che precedette la prima guerra mondiale fu il più ardito e avventuroso di tutta la storia dell'arte occidentale. Si proposero idee e metodi sostanzialmente nuovi in pittura, scultura e architettura come in letteratura e in musica nonchè nella filosofia e nelle scienze, e dalle innovazioni radicali di quegli anni deriva tutto ciò che è avvenuto in seguito, sino a oggi.

...il simbolismo e il suo soggettivismo, l'oggettivismo e la trascendente -alterità- cercati da Cèzanne furono sviluppate ed esplorate ancor più consapevolmente. Ognuna venne portata agli estremi ponendo fine a una tradizione artistica che risaliva a Giotto e agli inizi del '300...

Nel 1915 la scultura africana era ormai riconosciuta tra le maggiori di tutti i tempi. Non si sottolineerà mai abbastanza quanto radicale sia stato l'impatto di Picasso sugli scultori; superiore persino a quello avuto sui pittori. 

Con la sua chitarra modificò d'un tratto la natura stessa della scultura...

la prima guerra mondiale segnò la cultura occidentale più profondamente delle guerre napoleoniche di un secolo prima. Pose fine in Europa a un lungo periodo quasi ininterrotto di progresso materiale e di prosperità e troncò la straordinaria esplosione del genio creativo del tardo '800 e del primo '900. 

La civiltà occidentale non se n'è mai riavuta del tutto. Quadri e opere d'arte eccellenti furono prodotti anche negli anni venti e trenta soprattutto da Picasso, Braque e Matisse, divenuti però assai meno avventurosi e innovatori di prima...

Per tutto il periodo tra le due guerre, Parigi rimase la capitale dell'arte occidentale - come della haute couture e della moda - ma già stava perdendo la sua egemonia in quasi tutti gli altri settori della cultura e della scienza...". Hugh Honour