Stefano Armellin con il pezzo 464 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Il prete " Non c'è da frignare con queste scuse.Tirerò fuori gli ostacoli invincibili frapposti dalla gente, la miseria, la mediocrità dei tempi, l'invidia dei prossimi, il disprezzo dei lontani, l'indifferenza dei più ?
Anche queste sono storie. Non c'è forza che non possa essere vinta da una forza più grande; non c'è nemico che non possa essere atterrato da uno più vigoroso di lui; non c'è miseria che tolga l'acquisto di meravigliose ricchezze; non c'è ghiaccio che non si possa sciogliere scaldare e far bollire...
Non sono riuscito perchè non volevo nè sapevo seriamente riuscire : ecco la pura nuda e semplice verità...
La pigrizia, la dolce e velenosa pigrizia che ha cento visi e cento sorrisi, mi ha trascinato, sedotto e corrotto quasi sempre. Lei (la pigrizia) con la scusa del freddo o del sonno o della mancanza di carta o di penne mi ha portato via dal lavoro;
Lei (la pigrizia) ha rimandato e ritardato per anni e anni le radicali cure dell'anima, le risoluzioni decisive.
Eppoi mi son lasciato vincere dal corpo, dalla sensualità; dal ventre e dal sesso...
Non son riuscito perchè non ho avuto forze abbastanza e perchè non ho avuto neppur la forza di voler trovare e creare le forze che mi mancavano e perchè non ho avuto sempre in me, in ogni momento, come asse della mia vita, come fuoco centrale della mia anima il sogno ch'io dicevo e magnificavo a parole...".
Papini
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