Stefano Armellin con il pezzo 495 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sole cadente nel cervello umano "Tutto, anche ciò che accade nel nostro cervello, dipende da queste e solo da queste due cause : 1. Un insieme di leggi fisse e deterministiche; 2. Un insieme esclusivamente aleatorio di accidenti. Nè da una parte nè dall'altra c'è spazio per una terza alternativa. Quali che siano le azioni da noi -scelte- esse non possono minimamente cambiare ciò che altrimenti avrebbe potuto essere, perchè le inesorabili leggi naturali avevano già causato gli stati mentali che ci hanno fatto decidere in quel modo.
E anche se la scelta è stata fatta in parte per caso, non vi è comunque nulla che noi possiamo decidere. Ogni azione che compiamo scaturisce da una moltitudine di processi interni alla nostra mente, talvolta ne comprendiamo alcuni, ma per la maggior parte essi superano di molto la nostra comprensione.
Tuttavia non è certo allegro pensare che ciò che facciamo dipende da processi che non conosciamo, e noi preferiamo attribuirne le nostre scelte alla nostra volontà, al nostro arbitrio o all'autocontrollo...forse sarebbe più onesto dire : -La mia decisione è stata determinata da forze interne che io non comprendo-.
Ma a nessuno piace sentirsi controllato da qualcos'altro.
Perchè non ci piace sentirci costretti ? perchè siamo in larga misura congegnati in modo da imparare a raggiungere le proprie mete. Ma per conseguire una qualunque meta a lungo termine, un motore efficiente deve anche imparare a opporsi a qualunque altro processo cerchi di fargli cambiare meta". Minsky
Il Poema visivo del XXI secolo è anche un affascinante viaggio dentro il cervello umano.
Stefano Armellin
|