Stefano Armellin con il pezzo 523 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Penetrare la mente e il corpo del museo "Il museo, luogo simbolico è insieme spazio espositivo, sala da conferenze e concerti, ristorante, e altro ancora, con una architettura che rompe con l'immagine del passato...
Attorno, una città che potrebbe e dovrebbe essere tutta ripensata nelle funzioni e nella immagine...
Forse resterà questo, proprio a partire dal 2001, il problema più difficile da risolvere, sia per le antiche città europee sia per le nuove di tutto il Mondo". Quintavalle
Oggi nel 2013 siamo testimoni della trasformazione dell'idea museo nelle mostre digitali, al punto che la fisicità tradizionale di muri e sali, diventa vitale per opere archeologiche e sempre meno necessaria per opere concettuali, dove appunto quel che conta è la ri-creazione della mente e dei luoghi dell'anima.
Assistiamo ad un processo sempre più spirituale nella fruizione dell'Opera dell'ingegno umano a tutti i livelli espressivi; con il Poema visivo del XXI secolo si sperimenta un nuovo linguaggio più adatto alla complessità della società contemporanea internazionale. Stefano Armellin
"In fondo sull'umanità incombe un senso di delusione, che riguarda il potere dell'uomo sulla natura e forse ancor più la capacità di dominare le passioni umane". Gadamer
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