Stefano Armellin con il pezzo 564 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Caterina da Siena : " Prima d'andare ad Avignone per l'impresa più gloriosa della sua vita, ebbe una visione, il 1 aprile 1376, nella quale il Signore le conferiva una specie di investitura apostolica, dandole la Croce in collo e l'olivo in mano, perchè li portasse al popolo cristiano e all'infedele. A questo evento la Santa premetteva che quella notte : Dio aprisse i segreti suoi, manifestando le mirabili cose sue, sì e per siffatto modo, che l'anima mia non pareva che fusse nel corpo, e riceveva tanto diletto e bene, che la lingua non è sufficiente a dirlo.
Le lettere della Santa sono dirette a ogni categoria di persone, da Papi e Cardinali a semplici fedeli, da Re e Capi di stato a Capi militari, da ecclesiastici e religiosi a laici, uomini e donne d'ogni grado sociale....in quegli anni drammatici per la Chiesa : Caterina affonda nelle orazioni il suo amore di ardente sposa di Cristo, angelo tutelare della Chiesa e del Papa, e la sua passione per l'unità cristiana lacerata dallo scisma.
Le numerose invocazioni al Sangue più che preghiere sono apostrofi che prolungano la meditazione del mistero segnato da quel Sangue. Incarnarsi, per Lei volle dir questo : vestirsi amorosamente delle responsabilità gravanti sull'umanità d'ogni epoca, dal passato, al presente, al futuro...le ultime parole della sua breve vita (morì a 33 anni) furono :
Sangue! Padre, nelle tue mani raccomando l'anima mia".
Santa Caterina da Siena (C.9) Op.Cit.
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