Santa Caterina da Siena di Stefano Armellin Sia lodato Gesù Cristo sempre sia lodato
Sviluppo mappa concettuale creativa per fermare la guerra in Ucraina. Tempi Ultimi a 2650 di 2870 raggiunto il passaggio chiave della composizione.
Caro Papa Leone XIV
Gentile Suor Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano
Cardinale José Tolentino Calaça de Mendonça Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione
Ministro Alessandro Giuli e Renata Cristina Mazzantini, Direttore della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma
e a tutti i Direttori dei Musei italiani e del Mondo e gli amici di The Opera Collection dal 1983
Santo Padre, questo Decalogo può esservi utile per una nuova visione del Made in Italy, (punto 5), i russi si fermano con nuove idee non con nuove armi, oppure crediamo davvero di avere il tempo per il riarmo?! noi veneti abbiamo la linea del Piave nel sangue e questa mappa caro Papa Leone é la nostra linea del Piave. Non ne conosco altre a questo livello.
C'è una singola parola nel discorso operativo di Putin ai suoi ufficiali che dovrebbe farci tremare: "maialini" rivolta ai dirigenti europei e NATO, chiaramente in privato si dice ben altro, ma nel contesto di un discorso militare pubblico "maialini" rivela una violenza di fondo che prevale oggi sulla volontà verso un progetto di pace. Infatti la pace non c'é, ma ci sarà se si applica seriamente una comunicazione più efficace, preghiera compresa, che tenga conto di tutti gli aspetti e di tutte le situazioni in gioco nel Mondo intero.
1. I confini fisici fra le Nazioni sono diversi dai confini virtuali
2. Le ragioni dei popoli sono diverse da quelle della NATO
3. il Popolo di Dio è trasversale e abbraccia tutti. In questa Via Crucis-Lucis nella fascia orizzontale sono elencati tutti gli Stati (uniti) del Mondo. L'opera é integrata in TEMPI ULTIMI dal 2616 al pezzo 2642 di 2870 e rappresenta un salto di qualità notevole in tema di arte sacra.
4. Ho individuato la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma come centro operativo ideale per l'installazione di Caporetto e Stalingrad, il Direttore Mazzantini ha le copie cartacee delle opere pari grado a Guernica di Picasso. Stalingrad ci ricorda pure il Patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop perfettamente violato nel 1941.
5. Nei miei articoli mi rivolgo a tutti i Direttori di Musei italiani e del Mondo per estendere virtualmente il progetto in una nuova rete sopra le parti per il bene dei popoli del Mondo adesso; ma serve un punto di riferimento centrale neutro, appunto la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma d'intesa con il Ministero del Beni Cultrali.
6. A Venezia Biennale Arte 2026 il Leone d'Oro viene assegnato in apertura mostra quindi ad aprile, vincerlo, ovviamente con merito, consente di avere un detonatore comunicativo attivo per l'installazione: Caporetto e Stalingrad. Senza dimenticare gli accordi di Minsk 2014/2015.
La sconfitta di Caporetto ha prodotto per l'Italia la vittoria sul Piave. Ma l'ingiusto trattato di pace di Versailles ha fatto proseguire le tensioni delle nazioni fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. La sconfitta di Stalingrad, i tedeschi avevano conquistato il 95% della Città, ha prodotto la risposta e la vittoria del popolo russo ad un prezzo enorme in vite umane. Dalla sconfitta della seconda guerra, 1945, i tedeschi aspettano la rivincita.
Dalla sconfitta diplomatica degli accordi di Minsk 2014/2015 tutta Europa non é ancora stata in grado di produrre la pace. E la guerra continua. Perché non riusciamo a produrre la pace?
7. Più l'Africa, siccome Koyo, la curatrice scomparsa era africana ." E' un onore e un privilegio unici seguire le orme degli illustri predecessori nel ruolo di Direttore Artistico e creare una mostra che spero possa avere un significato per il mondo in cui viviamo attualmente e, cosa più importante, per il mondo che vogliamo costruire. Gli artisti sono i visionari e gli scienziati sociali che ci permettono di riflettere e proiettare in modi che solo questa professione consente" Koyo Kouoh (1967/2025)
8. Quindi, le opere nel Padiglione Vaticano vanno posizionate su tavoli neri che formano la sagoma dell'Africa e al centro quella dell'Europa che rimanda ad una scala reale con collegamenti in diretta al Museo della Battaglia di Volgograd e a Mosca per definire o confermare l'accordo con Kiev. Per il momento il Presidente Trump non é riuscito a concretizzare la pace e il Mondo desidera la pace. Allora noi europei dobbiamo rispondere alla domanda: perché non riusciamo a produrre la pace? Abbiamo tutte le conoscenze i mezzi economici e gli accordi diplomatici necessari ma non riusciamo a produrre la pace, perché nel nostro intimo vogliamo produrre la guerra, e usiamo la parola pace per proseguire la guerra, ormai più lunga della seconda guerra mondiale.
9. Maggiore sarà lo spazio espositivo a disposizione più grande sarà la forza espressiva e migliore la fruizione del pubblico del Mondo di: Caporetto e Stalingrad e la prima parte del Poema visivo del XXI secolo IL POEMA VISIVO PER L'ITALIA il Volto del Mondo e la Croce 1993/2013, le immagini di questo articolo fanno parte della seconda parte TEMPI ULTIMI.
10. Le opere sono dedicate a tutti i popoli del Mondo. Lo spirito dei popoli prevale su quello delle classi dirigenti internazionali (ONU) evidentemente impacciate e incapaci di risolvere i conflitti esistenti. Tutti parlano di pace ma non riescono a realizzarla perché non vogliono realizzarla. Questo é molto grave.
Santo Padre, onore alla resistenza del popolo ucraino ma la Russia non può essere vinta e il Presidente Putin non ha torto. Tutta la mia opera é un trampolino che Ella può usare per accompagnare il processo di pace a Mosca. Papa Francesco aveva ragione a suggerire al Presidente ucraino di alzare bandiera bianca, e questa bandiera bianca sarebbe una vittoria per l'umanità intera, siccome anche l'operazione militare speciale é un'inutile strage.
Continuo il progetto di Ponte dal Giubileo 2025 al Giubileo 2050. Annunciato a Pompei nella mia mostra personale del novembre 1997; verso la Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo.
Questa terza mia Via Crucis-Lucis terminata nel 25/7/2012, é stata aggiornata nel 2020 e nel 2025, ma esposta al pubblico solo una volta nel 2020 a Varazze, in occasione del Primo Memorial gemelli Parodi. Nel 2026 siamo alla settima edizione. Solo ora l'ho fotografata per la prima volta, é dedicata ai miei maestri Emilio ed Enrico Parodi, per le loro 2870 salite a piedi da Varazze al Monte Beigua. A garanzia stessa della autenticità della ricerca artistica che porto avanti dal 1983.
Si é reso necessario questo innesto creativo ad una quota alta fra i 2615 e i 2642 di 2870 per produrre la chiave di volta (passaggio chiave) di tutta l'opera TEMPI ULTIMI, da qui l'importanza assoluta di questa Via Crucis-Lucis, capace di essere decisiva nel processo di pace.
Ricordiamo allora le indicazioni del Beato Angelico (1395-1455) per gli artisti che si dedicano all'arte sacra: la pennellata, la linea, deve essere divina, quindi se la linea é divina l'artista é solo uno strumento nelle mani del Cielo, e solo a queste condizioni l'opera sacra diventa miracolosa. Santo Padre la pace si vince a Mosca con la ri-unione delle chiese ortodosse.
INDICE TERZA VIA CRUCIS-LUCIS DI STEFANO ARMELLIN
- 2615/2870 Gesù, é condannato a morte prima dal Sinedrio e poi da Pilato. Mt 27, 22-26
- 2616/2870 Gesù, caricato della Croce, si incammina verso il Calvario. Gv 19,17
- 2617/2870 Gesù, cade una prima volta sotto il peso della Croce.
- 2618/2870 Gesù, incontra sua Madre che sale con Lui verso il Calvario.
- 2619/2870 Un uomo di Cirene aiuta Gesù a portare la Croce. Lc 23,26
- 2620/2870 Una donna, detta Veronica, asciuga il volto di Gesù
- 2621/2870 Gesù, cade una seconda volta sotto la Croce.
- 2622/2870 Gesù, esorta le donne di Gerusalemme a non piangere solo su di lui. Lc 23,28
- 2623/2870 Gesù, cade una terza volta sotto la Croce.
- 2624/2870 Gesù, giunto al Calvario, é spogliato delle vesti. Mt 27,28
- 2625/2870 Gesù, inchiodato alle mani e ai piedi, é crocifisso tra due malfattori. Lc 23,33
- 2626/2870 Gesù, muore in Croce perdonando i suoi crocifissori. Lc 23,33 e seguenti
- 2627/2870 Gesù, deposto dalla Croce é avvolto nella Sindone. Lc 23,53
- 2628/2870 Gesù, é posto nel sepolcro. Gv 19,42
- 2629/2870 Gesù, risorge -Non abbiate paura!-. Mc 16,18
- 2630/2870 Giovanni al Sepolcro di Gesù. Gv 20, 3-5
- 2631/2870 Maria di Magdala. Gv 20,15-18
- 2632/2870 I discepoli di Emmaus e Gesù Lc 24, 13-34
- 2633/2870 il Pane spezzato Lc 24, 28-31
- 2634/2870 Gli apostoli diffidenti riconoscono Gesù. Lc 24, 36-43
- 2635/2870 La Missione Gv20, 21-23
- 2636/2870 Tommaso e Gesù. Gv 20, 24-29 il costato é il Calvario
- 2637/2870 La rete trabocca di pesci, e Gesù Gv 21, 6-8
- 2638/2870 Gesù chiede a Pietro: "Mi ami"?
- 2639/2870 Annuncio della Missione. Mt 28, 18-20
- 2640/2870 L'ascensione At 1, 6-11 sempre
- 2641/2870 L'attesa At 1, 12-14
- 2642/2870 La Pentecoste At 2, 2 e seguenti
Stefano Armellin +39. 3713539054 - 081.850.44.44
stefano.armellin@gmail.com https://armellin.blogspot.com
Italy, Pompei, martedì 6 gennaio 2026
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RIASSUNTO LINK UTILI PER CAPIRE
L'AVANGUARDIA DI STEFANO ARMELLIN:
THE OPERA COLLECTION DAL 1983
1. THE OPERA 1983/1985 CLICCA QUI
2.CRONOLOGIA DI UN CAPOLAVORO ITALIANO CLICCA QUI
4. UN POEMA VISIVO PER L'ITALIA CLICCA QUI
7. THE OPERA COLLECTION DAL 1983 PRESS OFFICE CLICCA QUI
Maestro Stefano Armellin
Autore di The Opera Collection dal 1983

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