domenica 4 ottobre 2009

Nel volto della Madonna del Vesuvio 551 di 2013


Stefano Armellin con il pezzo 551 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Coppia 


Nel volto della Madonna del Vesuvio


In un ingrandimento che passa da 24 x 33cm su carta (1/7) a 50 x 70 cm su pietra lavica (sono sette lastre più quella della Preghiera); si modifica l’immagine di partenza soprattutto per il cambiamento di tecnica. Perciò il volto della Madonna a pastello che potete osservare clicca qui


Modifica l'espressione. Ora, il mio intervento di artista sul manufatto si è limitato alla firma. Se ho deciso di firmare il pezzo è perché ho ritenuto valido il risultato prodotto dagli abili ceramisti di Arreditalia.

Inoltre un artista che fa arte sacra raggiunge la perfezione non quando esprime il suo Io attraverso la Madonna, ma quando è lo strumento per lasciare esprimere il Cielo; Cielo che nella nostra opera si identifica con il velo (della Madonna) che diventa allora un grande e protettivo abbraccio per tutte le popolazioni vesuviane. La Madonna è dovunque, non c'è un luogo sulla terra o nell'universo dove si possa dire che lì c'è "più Madonna" di là, sarebbe limitare il divino.

Infatti non si può fare arte sacra contemporanea senza una chiara vocazione, che vuol dire : fare la volontà del Padre nostro che sta nei Cieli.


Un atto di Fede non è un atto commerciale.
Per questo non ho voluto mettere mano diretta sul manufatto,
per lasciare agire ancora di più lo Spirito Santo.
Perciò vanno considerati insieme tre aspetti:

1. L’autodeterminazione dell’immagine sacra
2. Il diritto di interpretare dei ceramisti di Arreditalia, che hanno usato il disegno originale come una partitura musicale. 
Il mio compito è stato quello del direttore d’orchestra, che, nel caso di un’opera sacra, meno interviene, meglio è per l’opera.
3. Il Silenzio è il linguaggio della mistica.

Ma perché va bene il volto della Madonna del Vesuvio? Perché il tratteggio così marcato diventa in realtà simbolo dell’interno del cratere, ed è più aderente alla missione di garantire una protezione celeste sul vulcano.

L’opera sacra si completa con il testo della Preghiera alla Madonna del Vesuvio perché si fa Annuncio.
Detto questo farò molta attenzione a tutte le osservazioni del pubblico del Mondo, perché in ultima istanza è al pubblico del Mondo che l’immagine della Madonna del Vesuvio si rivolge.

"Ogni volta che passo mi soffermo sempre ad ammirare quest'opera...ti rapisce lo sguardo e ti fa soffermare evocando sensazioni, emozioni forti di chi appartiene a questa terra! Complimenti Maestro Armellin". Milena Molisso

Stefano Armellin, testo aggiornato a venerdì 12 settembre 2014


Lo svelamento della Madonna del Vesuvio di Stefano Armellin
venerdì 9 ottobre 2009 ore 12.00