giovedì 31 dicembre 2009

641 di 2013 ; Heisei : realizzazione della Pace universale

Stefano Armellin con il pezzo 641 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Heisei : Realizzazione della Pace universale : "I nuovi teatri di guerra potrebbero essere non più in questo o quel luogo, ma in noi e nell'ambiente comune in cui vivremo...

A sconvolgere il Mondo potrebbero essere grandi tempeste esistenziali, qua e là già nell'aria". Zavoli 1988


L'ultima opera di Michelangelo è stata la Pietà Rondanini 1555/1564, esposta oggi al castello Sforzesco di Milano "ci colpisce nella sua incompiutezza per una religiosità austera che va contro i dettami del Concilio di Trento. 

La patetica immagine di Maria che sorregge il corpo inerte del Figlio al quale in uno slancio mistico Michelangelo ha dato le proprie fattezze, infrange tutte le speculazioni sulla bellezza. 

Soltanto la Fede, l'abbandono in Dio assicurano la salvezza ?". Bautier

"Nella sua piena maturità apostolica, Paolo scrive la più lunga e la più famosa tra le sue lettere, la lettera ai Romani, la più commentata per la sua ricchezza dottrinale e densità teologica 
(Origine; Crisostomo; Agostino; Pelagio; Tommaso; Lutero;Calvino;Barth;). 

In essa si rivela il genio teologico di Paolo, l'ampiezza delle sue prospettive...

Le grandi ore della storia della Chiesa sono state le grandi ore della lettera ai Romani". P. Althaus

Nei testi del Concilio Vaticano II, 130 volte si cita il Vangelo di Matteo, 125 il Vangelo di Giovanni e 118 la lettera ai Romani, ma le sue citazioni hanno una ampiezza due volte maggiore.
Fu scritta nel 55/56 d.C. a Corinto.

La vita nello Spirito : "Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poichè la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e  della morte. 

Infatti ciò che era impossibile alla legge, perchè la carne la rendeva impotente, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perchè la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Quelli infatti che vivono secondo la carne pensano alle cose della carne, quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito." 
San Paolo, Romani 8,1-5