martedì 30 marzo 2010

730 di 2013 ; Vision

Stefano Armellin con il pezzo 730 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Vision : "...il significato del Mondo, nell'infinito arricchimento...è il tendere della molteplicità all'unità". Kramer

"...la necessaria presa di distanza da parte di un artista nei confronti della propria vita per poter realizzare un'opera che in qualche modo la riguarda, ma dalla quale deve rimanere distinta, condizione indispensabile perchè il cinema, inteso come linguaggio artistico diventi occasione per riflettere sulla vita e per coglierne al di là delle apparenze esterne, le pulsioni segrete". Fantuzzi

"Non mi pare di avere mai avuto l'intenzione di denunciare, fustigare, criticare, fare della satira; non ribollivo di insofferenze, di sdegni e di rabbie; non volevo accusare nessuno". Federico Fellini

"Avete mai sentito il suono di un violino ? chiede Gonnella. -No!- prosegue, perchè se aveste ascoltato la voce dei violini come l'abbiamo sentita noi, non avreste l'impudenza di pensare che adesso state ballando. Il ballo è un ricamo, è un volo, è come intravedere l'armonia delle stelle, è una dichiarazione d'amore..." da La voce della luna, di Federico Fellini

"Ad Atene si svolse la più famosa, la più grande e la più sbalorditiva rivoluzione di tutta la Storia dell'Arte. Gli egizi avevano basato la loro arte su ciò che si sapeva. I greci incominciarono a servirsi dei loro occhi. Una volta iniziata una simile rivoluzione, non fu più possibile fermarla.

Il motivo principale per cui quasi tutte le famose sculture del Mondo antico sono scomparse é che, dopo la vittoria del Cristianesimo si considerava un pio dovere distruggere ogni statua pagana.

Il popolo greco si rendeva conto che l'arte di Fidia gli aveva ispirato una nuova concezione del divino. 

Socrate aveva personalmente esercitato l'arte della scultura. Esortava gli artisti a rappresentare i travagli dell'anima osservando con cura in qual modo i sentimenti influenzino il corpo in azione ".

Gombrich