giovedì 11 marzo 2010

Venti di guerra ; 711 di 2013


Stefano Armellin con il pezzo 711 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013


Titolo: Venti di guerra; 
Gentile Presidente della Dshumhurije Eslami-ye Iran Mahmoud Ahmadinejad
E Gentile Presidente della Corea del Nord Kim Jong-un

Il metodo più sicuro per fermare una guerra senza fare danno a persone e cose, è uno solo :
non iniziarla.
Sappiamo che la vostra determinazione contro Israele e gli USA è molto forte, e il Presidente di Israele è assai preoccupato, e con lui anche il Presidente della Corea del Sud.
La soluzione si trova nell'evoluzione dell'ONU come auspico più volte nel Poema visivo del XXI secolo. Tutti si rivolgono all'ONU, e la situazione reale nel Mondo è sempre più confusa.

Presidente Mahmoud Ahmadinejad il linguaggio che Ella usa riporta noi europei ai tristi anni del crollo della Repubblica di Weimar. Che Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) possa illuminare la Vostra politica internazionale per il Bene del Mondo.

Come sta scritto nel Corano alla Sura II Al Baqara (La Giovenca) :
195. Siate generosi sul sentiero di Allah, non gettatevi da soli nella perdizione, e fate il Bene, Allah ama coloro che compiono il Bene.

Presidente  Kim Jong-un è sul concetto di Bene il perno costruttivo di ogni sana politica internazionale.

Stefano Armellin
Pompei, giovedì 11 marzo 2010 aggiornato a giovedì 4 aprile 2013

Queste parole al vento oggi possono essere rigirate a Putin per la crisi in Ucraina e al Medio Oriente. Contano poco. Quel che deve accadere, accade. Stefano Armellin, Pompei martedì 4 novembre 2014

Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi e vivi;
avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,
non avevo il nero per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco per le mani e il volto dei morti
non avevo il giallo per le sabbie ardenti
non avevo l'arancio per la gioia della vita,
ed il verde per i germogli e i nidi,
ed il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.

Bambina israeliana di 13 anni

Sorridi, padre,
dammi la mano,
laviamoci il sangue
scorso invano
nelle acque chiare del Giordano.
Sono stanco di piangere, padre,
voglio giocare,
voglio ridere nel gaio mattino,
così come sono :
un semplice bambino.

Ragazzo palestinese di 12 anni ucciso da un proiettile israeliano