Stefano Armellin con il pezzo 740 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Eva : "...la percezione visiva è...una valigia di trucchi...un insieme di accorgimenti, espedienti e stratagemmi con cui il sistema visivo, tramite una costante ricerca della semplicità, si assicura un altissimo rendimento prestazionale.
...il cervello, l'organismo più complesso del nostro pianeta preferisce la semplicità...rimuove gli elementi complicati...e supplisce alle mancanze con elementi creati appositamente". Maldonado
"La miglior cosa che il governo potrebbe fare, in senso positivo, sarebbe catalizzare le pulsioni della società civile così che tutti i cittadini possano concorrere a seconda delle proprie capacità e delle proprie possibilità ad aiutare i bisognosi...
Gli uomini possono rendersi molto utili al prossimo attraverso il libero associazionismo e la società civile che non attraverso il governo. Ma quando quest'ultimo agisce da catalizzatore positivo, permette di sviluppare un numero di iniziative decisamente superiore a quelle che sarebbe possibile creare solamente attraverso il volontariato...promuovendo l'attivismo e non la passività". Novak
"I cinesi furono il primo popolo che non considerò la pittura un'opera servile ponendo anzi il pittore sullo stesso piano del poeta ispirato.
Gli artisti devoti cominciarono a dipingere l'acqua e le montagne con spirito reverente non per impartire una particolare lezione, non per puro ornamento, ma per fornire materia di profondi pensieri.
Grazie al conflitto delle due tradizioni, la classica e l'indigena, nacque nell'Europa occidentale qualcosa di completamente nuovo...il concetto moderno, secondo il quale un artista deve essere originale era del tutto estraneo alla maggior parte dei popoli antichi.
Gli egizi avevano in gran parte disegnato ciò che sapevano che esisteva, i greci ciò che vedevano, nel medioevo l'artista impara a esprimere nella sua opera ciò che sente". Gombrich
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