Stefano Armellin con il pezzo 741 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Universo: " Il fatto degno di nota è che i valori di questi numeri (nell'universo) sembrano essere stati esattamente coordinati per rendere possibile lo sviluppo della vita.
Noi siamo passati dalle cosmologie geocentriche di Tolomeo e dei suoi predecessori, attraverso la cosmologia-eliocentrica di Copernico e di Galileo, alla moderna immagine dell'universo, in cui la terra è un pianeta di dimensioni medie che orbita attorno a una stella media (il sole) nella periferia esterna di una comune galassia a spirale (la Via Lattea) la quale non è altro che una del miliardo circa di galassie esistenti nell'universo osservabile...
Lo stato iniziale dell'universo dev'essere stato scelto davvero con grande cura...il modello inflazionario caotico, fu proposto da Linde nel 1983 (l'anno che ho iniziato a comporre The Opera e l'anno della morte di Mirò NdA)...
Lo stato presente dell'universo avrebbe potuto avere origine da un numero abbastanza grande di configurazioni iniziali diverse.
Non si può però sostenere che qualsiasi condizione iniziale avrebbe condotto a un universo simile a quello che osserviamo oggi...
L'inizio del tempo dovrebbe essere stato un punto di densità infinita e di infinita curvatura dello spazio-tempo. In tale punto tutte le leggi note della fisica verrebbero meno.
Per esaminare le primissime fasi dell'universo si deve dunque usare una teoria quantistica della gravità...non è necessario postulare nuove leggi per le singolarità, perchè nella teoria quantistica non c'è bisogno di alcuna singolarità...
Somma sulle storie....ai fini del calcolo si deve misurare il tempo usando numeri immaginari, piuttosto che reali...
La distinzione fra tempo e spazio scompare completamente...nella teoria classica della relatività generale ci sono molti spazi/tempi curvi possibili, l'uno diverso dall'altro, ciascuno dei quali corrisponde a un diverso stato iniziale dell'universo.
Se noi conoscessimo lo stato iniziale del nostro universo, ne conosceremo tutta la storia".
Stephen Hawking
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