Stefano Armellin con il pezzo 775 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : il Secondo Avvento : "Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini.
E non è accaduto per il dono di grazia come per il peccato di uno solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute per la giustificazione.
Infatti se, per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo". San Paolo, Lettera ai Romani, 5, 15-17
Non so per quale arcano mistero, ma alla fine sono di nuovo qui nel mezzo della notte a disegnare incurante degli studi fatti e delle lunghe ricerche. Alla fine questo sgorgare dell'arte mia si rivela irresistibile e potrebbe essere tale anche se fossi analfabeta. L'artista ha dentro di sè qualcosa che deve uscire e non so per quale arcano mistero. Stefano Armellin, Varazze 1998
Ormai Albenga é il presente di un ricordo, ancora poche ore e non vedrò più nulla di tutto questo. Troverò a Pompei in parte una realtà che già conosco e in parte che devo conoscere. E' una tappa transitoria perché la Missione ha la priorità sulle mie stesse debolezze e nostalgie.
Varazze (Savona) dove ho vissuto 35 anni é stata dimenticata rapidamente, figuriamoci qui. Dobbiamo ricominciare, e, fino a che punto é possibile quando si hanno 47 anni alle spalle ? Il trasloco é l'evento a volte decisivo per il rinnovamento dell'anima Stefano Armellin, Albenga, 20 luglio 2007
Eppure, dal 23 luglio 2007 al 23 luglio 2014, ho passato a Pompei i sette anni peggiori della mia vita. Stefano Armellin, Pompei, domenica 30 novembre 2014
"Lo stile di vita di Medjugorje, direttamente chiesto dalla Madonna ai ragazzi, comporta il digiuno a pane e acqua il mercoledì e venerdì, la Santa Messa quotidiana, il rosario recitato ogni giorno in tutte e quattro le sue parti ". Socci
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