Stefano Armellin con il pezzo 796 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : i 12 Apostoli il Venerdì Santo; "Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con Lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di Lui.
Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
A servizio del peccato e a servizio della giustizia. Non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri; non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.
Il peccato infatti non dominerà più su di voi, poichè non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia".San Paolo, Lettera ai Romani, 6, 8-14
"La disuguaglianza. La ricchezza é un termine che non significa necessariamente denaro guadagnato, alcune persone ricavano gran parte dei loro introiti da investimenti; rendite immobiliari o dal possesso di azioni e obbligazioni, non da salari o stipendi.
Tra i vari elementi che contribuiscono a determinare lo status di una persona, Weber, riteneva che il prestigio fosse altrettanto importante della ricchezza e ne fosse almeno in parte indipendente.
La classe di appartenenza ; Lo status il prestigio ; Il potere, politica ;
Con il termine potere Weber definisce la capacità di un individuo o di un gruppo di mettere in atto progetti o azioni anche di fronte alla opposizione di altri...La ricchezza non dà necessariamente accesso al potere.
Cibo, abbigliamento, riparo ; la divisione del lavoro é molto simile in tutte le società.
Chi sono i poveri ? Si tratta dei disoccupati o di chi ha occupazioni retribuite con salari insufficienti a provvedere alle esigenze basilari.
I poveri non soffrono soltanto della mancanza di denaro; ma risentono anche dello stigma secondo cui essi vengono tradizionalmente considerati inetti e indolenti. (Si dice) se sono poveri, la colpa é tutta loro; se veramente lo volessero potrebbero trovare un lavoro e migliorare la loro situazione". Op.Cit.
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