venerdì 5 novembre 2010

950 di 2013 ; il Giorno del Giudizio

Stefano Armellin con il pezzo 950 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Giorno del Giudizio "Con la fondazione della Società delle Nazioni il progetto kantiano entra per la prima volta nell'ordine del giorno della pratica politica...

L'idea kantiana ha sviluppato i suoi effetti nella teoria e nell'applicazione politica del diritto soltanto dopo gli orrori della prima guerra mondiale...

Come per Kant, solo la creazione di una condizione di diritto cosmopolitico significherà la definitiva abolizione della guerra". Habermas

"Nella corsa della filosofia vince chi sa corerre più lentamente. Oppure : chi raggiunge il traguardo per ultimo". Ludwig Wittgenstein 1938

"La crescita della produzione in Germania era solo un aspetto del -miracolo- tedesco, l'altro era costituito dall'eccezionale aumento della forza lavoro: In questi anni l'economia della Germania occidentale riuscì ad assorbire senza gravi difficoltà i dodici milioni di profughi arrivati dall'Est e, se si esclude il periodo dal 1948 al 1951, la disoccupazione scese dopo il 1952 a livelli fisiologici, per scomparire del tutto verso la fine degli anni Cinquanta.

La chiave di quest'eccezionale successo va ricercata in vari fattori : Le condizioni dell'apparato industriale, il buon uso dei fondi Marshall, l'abilità degli imprenditori, la laboriosità della mano d'opera, alcune scelte di politica economica come quella di favorire gli investimenti piuttosto che i consumi, una congiuntura internazionale favorevole.

Con il 1952 veniva ultimato il processo di de-nazificazione mentre quello ai criminali di guerra continuerà, sia pure a rilento, di fronte alle corti tedesche, ma verrà a mancare nel Paese una franca autocritica sulle colpe del nazismo sui motivi che avevano portato il Popolo tedesco a sostenerlo e sui valori di un'autentica democrazia". Mammarella

"Non é lecito inventare una Religione, bisogna sapere che cosa é avvenuto tra Dio e l'uomo, come Dio ha sancito certi rapporti religiosi che bisogna conoscere per non diventare ridicoli o balbuzienti o aberranti. Bisogna essere istruiti". Paolo VI