martedì 7 dicembre 2010

982 di 2013 ; Giovanni

Stefano Armellin con il pezzo 982 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Giovanni. 3. La Pasqua del pane di vita (Nuovo rifiuto della Rivelazione). La moltiplicazione dei pani. 6 "Dopo questi fatti, Gesù andò all'altra riva del mare di galilea, cioè di Tiberiade, e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi.

Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da Lui e disse a Filippo: - Dove possiamo comprare il pane perchè costoro abbiano da mangiare ?-.

Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: -Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perchè ognuno possa riceverne un pezzo-. Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro : -C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente ?-.

Rispose Gesù: -Fateli sedere-. C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, lì distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finchè ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: -Raccogliete i pezzi avanzati, perchè nulla vada perduto-. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire:- Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!- Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò sulla montagna, tutto solo". Giovanni, 6, 1-15

"In effetti; ciò che costituisce il senso della vita non è l'estensione, la quantità, bensì l'intensità, la forza delle esperienze vissute". R. Guardini

E' rimanendo molto concentrato nello studio e mantenendo la giusta disciplina con equilibrio e senza fanatismi che riuscirò a far partire The Opera. Stefano Armellin 2002 / 2015

"Che cosa significa la Croce di Cristo per Dio stesso ?

La morte di Gesù sulla Croce é il centro dell'intera Teologia cristiana.

Chi dice incarnazione dice già Croce. O beato legno sul quale fu disteso Dio. Il Dio disteso sul legno". Balthasar

"Prima di essere morto per noi, Gesù morì per Dio". P. Althaus