mercoledì 5 gennaio 2011

1011 di 2013 ; Pensieri sull'Anima

Stefano Armellin con il pezzo 1011 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo : Pensieri sull'Anima : "Il Settimo grado rende l'Anima impetuosamente ardita. L'Amore non approfitta più del giudizio per attendere né del consiglio per ritirarsi, né si frena per vergogna, in quanto è resa impetuosamente ardita dai doni ricevuti da Dio.

Di qui ciò che dice l'Apostolo (Prima Lettera ai Corinzi 13, 7) . La carità tutto crede, tutto spera, tutto può. Di questo grado parlò Mosé quando disse a Dio di perdonare il Popolo oppure di cancellare lui dal libro della vita in cui lo aveva scritto.

In tale stato l'Anima ottiene da Dio tutto ciò che desidera chiedergli; onde David ammonisce (Salmo 36,4) : Dilettati nel Signore e ti darà quello che il tuo cuore chiede...

A questo punto non è lecito all'Anima essere ardita se non coglie l'interno favore dello scettro del re inclinato verso di lei (Ester 6,11), affinchè non le capiti di cadere dall'alto dei gradini sui quali è già salita e dove deve conservarsi in umiltà...". San Giovanni della Croce


Aspetto teologico e scientifico delle stimmate, di Padre Felice Artuso
Le stimmate hanno una scaturigine misteriosa e inspiegabile. 

Provengono principalmente da un singolare intervento di Dio, sempre presente e attivo nel Mondo. Sono un dono «straordinario prodotto direttamente da Dio per ricordare in modo forte la sua presenza tra gli uomini con la parola fatta carne fino alla Croce e alla risurrezione» . 

Testimoniano la consueta attenzione di Dio sui limiti, sui problemi, sui desideri e sulle necessità umane. 

Comunicano la sua grazia, benevolenza, predilezione e redenzione. 

Conformano sempre ai sentimenti e alle sofferenze storiche di Gesù. Promuovono un’esperienza più viva e più penetrante degli effetti grammatici del peccato. 

Favoriscono un’incessante compassione verso i più deboli, i più emarginati e i più bisognosi. 

Spingono a percorrere l’irto cammino della santificazione e intensificano la speranza della glorificazione finale. 

Non sono un evento normale e strettamente necessario alla nostra Fede in Gesù, né la Chiesa ci obbliga a credervi. 

Esercitano tuttavia su tutti noi un influsso positivo e incoraggiante. In particolare ci evocano i dolori, che Gesù patì nel corso della sua vita terrena e nella sua morte cruenta. 

Scuotono le nostre coscienze dal ricorrente torpore spirituale. Ci spingono a convertirci totalmente a Dio, che ci consola nelle nostre assidue tribolazioni. 

Suscitano nel nostro intelletto un ardente desiderio di lottare incessantemente contro ogni male. 

Sollecitano ognuno di noi a lasciarci purificare e rinnovare interiormente da Dio. Ci aiutano a crescere nelle virtù teologali e ad attendere il momento, in cui saremo introdotti nella vita divina.
 
La Chiesa ha dichiarato la santità di quegli stimmatizzati, che diedero un’eroica testimonianza di fedeltà al Signore. Ha introdotto la causa di canonizzazione di alcuni stimmatizzati contemporanei come Teresa Musco (1943-1976) e Natuzza Evolo (1924-2009). 

Nel mondo odierno molte persone soffrono a causa delle anormali lesioni cutanee, ma non esasperano nessuno. Danno bensì dei segni di pieno e fiducioso abbandono in Dio. segue

Padre Felice Artuso




Qui sotto sei opere su tela di Stefano Armellin

Stefano Armellin 2003 Pianeta Terra

Stefano Armellin 2003 Autoritratto in Croce

Stefano Armellin 1998 la morte di Giovanni Paolo II
( oggi 2013 l'opera è tutta bianca)

Stefano Armellin 2003 Croce rosso-nera

Stefano Armellin 2003 Croce gialla

Stefano Armellin 2003 Crocifissione (particolare)