Stefano Armellin con il pezzo 1060 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 |
Titolo : Giubileo 2015 - 2025 ; La Porta del Cielo
Atto Terzo Revisione di un Capolavoro, da 0 a 200 di 2013 Primo Comandamento
Atto Terzo Revisione di un Capolavoro, da 0 a 200 di 2013 Primo Comandamento
Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori di me
Il volume di immagini da esaminare inizia a farsi consistente, ho preso quindi la decisione di dividere la composizione in Dieci Comandamenti (Capitoli) di 200 pezzi ciascuno, escluso il decimo che ne avrà 213 a seguire l'Epilogo che ho terminato il 26 dicembre 2013. Seguono gli aggiornamenti 2014 ; 2015; ...
L'analogia con la legge mosaica è evidente. Un aiuto per definire meglio un Poema visivo complesso sul senso della Vita. Un discorso etico-estetico di questo tipo non può fermarsi al : Mi piace non mi piace, bello o brutto.
Come la Divina Commedia di Dante il Poema visivo del XXI secolo è una Missione creativa.
Come la Divina Commedia di Dante il Poema visivo del XXI secolo è una Missione creativa.
In ogni caso non è una divisione netta, le opere sono veramente 2013 consecutive, questa divisione in Dieci Comandamenti aiuta la revisione rigorosa e sistematica, una ri-creazione e profonda riflessione sul processo creativo in corso. Ma non deve condizionare la visita alla mostra.
La caratteristica della mia arte è una crescita esponenziale verso l'interno, proprio come un vulcano che accumula energia nella camera magmatica e al momento prestabilito esplode. Posso dirvi che non è una mia scelta. Vivo e mi adatto a questo tipo di creatività che fa parte sia della mia natura sia della mia vocazione.
Chi era Michelangelo, uno dei mie predecessori che non dimentico mai e che iniziai a studiare prestissimo :
Chi era Michelangelo, uno dei mie predecessori che non dimentico mai e che iniziai a studiare prestissimo :
(...)Michelangelo è il primo artista moderno solitario, ispirato dall'intimo demone, non soltanto perchè è posseduto dalla sua idea e per lui nulla esiste al di fuori di essa; non soltanto perchè si sente profondamente obbligato di fronte al proprio talento, e nella propria natura d'artista scorge una autorità più alta, superiore a lui stesso, alla sua volontà, alla sua sapienza, al suo giudizio (…)
Queste poche righe di Arnold Hauser (1892 – 1978) sono sufficienti per iniziare a comprendere il mio predecessore nel giusto modo, un nome che da solo richiama tutti gli eccellenti artisti che nella Santa Fabbrica di San Pietro hanno lavorato.
Come il Poema visivo del XXI secolo possa espandere il Progetto The Opera sopra indicato è facile da spiegare.
La mia idea non è altro che l'estensione dell'idea di Michelangelo per la cupola, di Bernini per la piazza e di Maderno per la facciata della Basilica. Con la differenza che oggi siamo nel 2015, usiamo un'altra tecnologia e i nostri pensieri si fanno sempre più digitali, nel senso che la tecnologia è sempre più vicina al processo di pensiero della nostra mente. Nel bene e nel male.
E' quindi urgente un Poema visivo di nuova generazione capace di condurre il Mondo ad una sintesi più alta e utile per la sua evoluzione. Verso il Grande Giubileo del 2025.
Pompei, Piazza Schettini, 9 ottobre 2009, Mons. Carlo Liberati Arcivescovo di Pompei (dal 2013 c'è Mons. Tommaso Caputo) benedice la Madonna del Vesuvio di Stefano Armellin
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La Madonna del Vesuvio è un'opera unica al Mondo. Ed è un memorial fatto per la visita a Pompei di Benedetto XVI del 19 ottobre 2008.
L'Arcivescovo Liberati è stato in Visita Pastorale a Pompei Tre Ponti dal 20 al 26 marzo 2011. “Ecco,io vengo...per fare,o Dio,la tua volontà” (Eb 10,7)
Ho quindi presentato a Mons. Carlo Liberati i lavori in corso nel mio studio-mostra permanente che si trova di fronte alla Parrocchia dell'Immacolata ; In particolare la Via Crucis-Lucis. Purtroppo non sono stato capito da questo Vescovo e nemmeno dal successore !
Ho preparato un cofanetto in legno per Benedetto XVI, contenente : una bustina di Terra Santa, un Rosario fatto a Gerusalemme e un libretto in copia unica, di 4 x 6 cm. con 59 mie croci originali; come la foto qui sotto documenta. Ma non so se è stato consegnato al Papa.
Omaggio per Benedetto XVI in occasione della solenne Beatificazione di Giovanni Paolo II il 1 maggio 2011 |
Questo piccolo e umile pensiero creativo si collega al progetto The Opera raccontato in questo articolo insieme allo sviluppo del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013. Un artista che non riesca a raccontare una grande opera in un piccolo libretto non è un vero artista.
Ecco ora una versione del progetto The Opera verso il Grande Giubileo del 2025 applicato alla Basilica di San Pietro. Rimangono inalterati i movimenti descritti in sezione. Ho aggiunto sopra le foto del Beato Bartolo Longo in varie età della sua vita; Fondatore sia del Santuario sia del Comune di Pompei.
L'immagine della Madonna del Rosario di Pompei in questa versione, oggi c'é Papa Francesco ; E sotto, i destinatari del progetto, prima a destra Giovanni Paolo II quando mi saluta nel dicembre 1995 in Aula Clementina al termine del Convegno ( Le sfide del secolarismo e l'avvenire della Fede) promosso dall'allora Presidente del Pontificio Consiglio alla Cultura, Cardinale Paul Poupard.
A sinistra Benedetto XVI, al centro l'autore nel 1991 alle Tre Cime di Lavaredo termine della traversata solitaria a piedi dell'arco alpino, in 44 giorni, fatta per definire meglio The Opera.
E l'autore nel 2009, a Pompei Tre Ponti, in Via Arpaia, (con il Parroco Don Sebastiano Bifulco) davanti alla stele dedicata al Beato Bartolo Longo, leggo le stesse parole scritte dal Beato, a testimonianza dell'esperienza mistica mariana, dalla quale nacque la certezza di fondare il Santuario alla Madonna del Rosario come Atto di Fede.
Oggi ho aggiunto l'immagine di Papa Francesco, tutto mi dice che sono nella giusta direzione.
L'immagine della Madonna del Rosario di Pompei in questa versione, oggi c'é Papa Francesco ; E sotto, i destinatari del progetto, prima a destra Giovanni Paolo II quando mi saluta nel dicembre 1995 in Aula Clementina al termine del Convegno ( Le sfide del secolarismo e l'avvenire della Fede) promosso dall'allora Presidente del Pontificio Consiglio alla Cultura, Cardinale Paul Poupard.
A sinistra Benedetto XVI, al centro l'autore nel 1991 alle Tre Cime di Lavaredo termine della traversata solitaria a piedi dell'arco alpino, in 44 giorni, fatta per definire meglio The Opera.
E l'autore nel 2009, a Pompei Tre Ponti, in Via Arpaia, (con il Parroco Don Sebastiano Bifulco) davanti alla stele dedicata al Beato Bartolo Longo, leggo le stesse parole scritte dal Beato, a testimonianza dell'esperienza mistica mariana, dalla quale nacque la certezza di fondare il Santuario alla Madonna del Rosario come Atto di Fede.
Oggi ho aggiunto l'immagine di Papa Francesco, tutto mi dice che sono nella giusta direzione.
Non sono perciò immagini celebrative dell'autore, ma testimonianze di un percorso creativo e di Fede autentico essenzialmente spirituale e profetico.
Così con la mia mostra Via Crucis-Lucis in Parrocchia ho rappresentato l'intento della Visita Pastorale di marzo 2011 a Pompei Tre Ponti
“Allora ho detto: Ecco, io vengo
- poichè di me sta scritto nel rotolo del libro-
per fare, o Dio, la tua volontà". (Eb 10,7)
Pace e Gioia
Stefano Armellin
Pompei, martedì 22 febbraio 2011 aggiornato a giovedì 8 dicembre 2011 e a sabato 24 agosto 2013 e a venerdì 3 aprile 2015