lunedì 7 marzo 2011

1073 di 2013 ; Italia 150

Stefano Armellin con il pezzo 1073 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Italia 150

"Ogni opera reca nel Mondo rivoluzione, se é di valore incontestabile. 

Essa ha dunque in sé venendo in luce, una parte di oscurità, e non é mai capita dal pubblico subito.

Lo sarà meglio quando la leggenda e i commenti l'avranno resa familiare. 

Ogni opera nuova reclama un insegnamento, una divulgazione, un aureola mitica. 

Ma sarebbe assurdo da parte d'un puro artista di non cercare d'essere capito al più presto dal maggiore numero di persone. 

Non ci fu mai divorzio fra il pubblico e l'artista.

La poesia riafferma sempre é la sua missione l'integrità, l'autonomia, la dignità della persona umana. 

Se essa giungesse un giorno a vincere la sua battaglia, se arrivasse a salvare finalmente l'Anima umana, se un giorno nell'unità delle fedi il primato dello Spirito venisse da tutti  ammesso, come regola fondamentale d'ogni società, la poesia avrebbe vinto la sua battaglia, e le difficoltà morali che hanno sempre tanto tragicamente diviso l'umanità sarebbero finalmente sciolte". 

Giuseppe Ungaretti 1950

"La poesia moderna si propone di mettere in contatto ciò che più é distante. Maggiore é la distanza, superiore é la poesia.

Si dimentica, da parte del pubblico, troppo facilmente che ogni poesia nuova, é anche scoperta di nuove possibilità del linguaggio, studio silenzioso". Giuseppe Ungaretti

Il soggetto in arte, anche il più sacro, é un pretesto per far emergere lo stato d'animo del Mondo e dell'umanità vievente in esso. L'artista come specchio di un riverbero Divino. Stefano Armellin

Nei giorni conclusivi di una grande pubblicazione é come essere al termine di una maratona olimpica dove fino all'ultimo centimetro tutto é decisivo. E dopo ? Si continua, perché Tutto é provvidenza. Stefano Armellin

"Qual é il tuo scopo in filosofia ? Indicare alla mosca la via d'uscita dalla trappola". L. Wittgenstein