Stefano Armellin con il pezzo 1137 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Profonda angoscia
"L'Opera del genio é infatti potenza, capacità di produrre quando tutto é isterilito :
Poesia...la grandezza e potenza del pensiero di Leopardi é anche la grandezza e la potenza della sua interpretazione storica.
Il paradiso tecnico-matematico scopre di essere l'angoscia estrema e tramonta.
Il pensiero di Leopardi sa di portare alla luce l'essenza nascosta del pensiero moderno :
Sente la propria grandezza...l'Opera del genio consola, apre il cuore e ravviva tutti coloro che le si accostano.
La sua forza consiste nel riconoscersi privo di ogni forza.
Nel riconoscerlo senza vergogna, cioè con ardimento.
La visione della nullità e della vanità annienta ogni volontà di potenza.
L'Opera del genio non perde le illusioni, pur sapendole vane, proprio per la forza e grandezza del suo conoscer tutto.
La radice più vigorosa dell'illusione si esprime nella forza e grandezza del canto che la smaschera.
Lungo tutta la vita di Leopardi i suoi canti tornano a rifiorire". Emanuele Severino
"Il malato é appunto malato e come tale ha una natura e un modo di sentire modificati ;
La malattia adatta a se stessa il suo uomo in modo tale da poter andar d'accordo con lui, la malattia porta con sé minorazioni sensorie, deficienze, narcosi provvidenziali ;
Misure di adattamento e di alleggerimento spirituali e morali della natura, che il sano ingenuamente dimentica di mettere in conto". Mann
"La famiglia e la vita familiare troppo spesso vengono rappresentate in modo inadeguato dai mezzi di comunicazione.
L'infedeltà, l'attività sessuale al di fuori del matrimonio e l'assenza di una visione morale e spirituale del contratto matrimoniale vengono ritratti in modo acritico, sostenendo, talvolta, al tempo stesso il divorzio, la contraccezione, l'aborto e l'omosessualità.
Queste rappresentazioni, promovendo cause nemiche del matrimonio e della famiglia, sono dannose al bene comune della società". San Giovanni Paolo II, 24 gennaio 2004
LA TRAVERSATA DELLE ALPI DI STEFANO ARMELLIN Da San Martin de Vesubie alle Tre Cime di Lavaredo, percorso svolto dal 30 giugno al 12 agosto 1991 in 44 giorni :
38 di 44 giorni. 6 Agosto 1991. Col di Val Viola (m slm 2432); Val Viola; Val Forcola; Col di Forcola (m slm 2768); Col dello Stelvio (m slm 2760); Rifugio Garibaldi (m slm 2841).
Rifletto : Ho parlato camminando con pietre, nuvole, capre, donne, polli, uomini, pulcini, bambini, temporali, villaggi; Con la neve e l'acqua di centinaia di torrenti. Con il caldo ho ascoltato profondamente (non potevo evitarlo) il senso della fatica, e ora mi dirigo dalla Val Viola alla Val Forcola al Passo dello Stelvio.
Mi fermo per la notte, sulla punta dove é passato Garibaldi; esiste un piccolo Rifugio e vengo accolto cordialmente dalla famiglia della gestione. Non c'é nessuno.
Sotto di noi il brulichio della civiltà; Bancarelle, auto, moto, alberghi, università dello sci, liceo dell'escursionismo, elementari di pesca alla trota con la forchetta e il coltello d'argento.
Via vai di gente che ha sempre fretta.
Sono alla fine. Mi resta il Sud-Tirolo. A giochi fatti lo sforzo della preparazione fisica e organizzativa per partire, é stato superiore a quello di attraversare le Alpi da solo.
L'introduzione dell'audiovisivo : C'era una volta la bianca natura selvaggia, ha richiesto un anno, ed é stata girata interamente sopra Varazze, nel Parco regionale del Monte Beigua. Luogo che considero la mia residenza principale.
Dopo dieci anni di attesa e due tentativi falliti di partenza : Nel 1987 e nel 1990, le Tre Cime di Lavaredo sono ad un soffio.
Appena sei giorni di cammino mi separano dalla partenza di THE OPERA.
Segue
Stefano Armellin
|