Stefano Armellin con il pezzo 1159 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Siddharta
" Leonardo non poteva creare la botanica, perché non era per così dire, un botanico di mestiere, come non era un meccanico, né uno studioso d'anatomia, né persino in un certo senso un pittore!
Egli incarnò la potenza sconfinata della variegata attività creativa...
Con Galileo si supera decisamente la varietà rinascimentale...
In un quadro, sostiene Leonardo sono visibili in maniera diretta il temperamento e il retroterra intellettuale del pittore, la sua vivacità, la sua religiosità, la sua pigrizia o le sue turbe psichiche.
E anche la sua esteriorità...
In Leonardo si incontrano fragorosamente tutte le correnti di pensiero del Rinascimento in lui disputano i luoghi comuni dell'epoca, si concentrano tutte le scienze, tutti i problemi.
Particolarmente utili sono le opinioni dei nemici, dato che l'odio rende più acuta la loro vista, ed essi vedono tutte le cose in maniera diversa da te, gli amici così uguali a te, possono, come te, sbagliare.
Ogni maestro deve riunire in sé tutte le maniere, tutti i gusti, tutte le qualità, sempre pronto, come uno specchio a imitare il Mondo intero, a ricrearlo come un altro dio...
Leonardo a differenza della schiacciante maggioranza dei contemporanei colti, non si occupò di storia, come non si occupò di politica". Batkin
"Alle grande ingiurie cresci la pazienza ; esse ingiurie offendere non ti potranno la tua mente".
Leonardo
"Di fronte al romanico, al gotico, al barocco, non si può dire che in questo momento ci sia una nuova epopea dell'arte.
Anche nella letteratura cristiana dove sono Dante, Shakespeare, Bernanos ?
La nostra da un punto di vista culturale, é un'epoca grigia". Cardinale Paul Poupard
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