sabato 4 giugno 2011

1162 di 2013 ; Mondo tragico

Stefano Armellin con il pezzo 1162 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013





Titolo : Mondo tragico

Report : La fame minaccia ancora 1/4 della popolazione dei Paesi più poveri. Gran parte degli abitanti delle città del terzo mondo abitano in bidonville. Un miliardo di abitanti dei Paesi in via di sviluppo vivono sotto la soglia di povertà con un reddito inferiore a 370$ l'anno. Crescita demografica. Inquinamento. Scarsità alimentare e pericolo obesità. Scarsità energetica. 1991
"Oggi come mai nel passato l'umanità possiede la conoscenza e la tecnologia, le risorse e la coesione per poter costruire un Mondo migliore". King

"Il cinema è indietro rispetto alle altre arti". Lizzani 1991

"Dopo la trasformazione della società il cinema é rimasto fuori incapace di sintonizzarsi sui nuovi modelli". Acquaviva 1991

"Non si crede più in niente c'è stata una liquidazione dei valori". Emanuele Severino 1991

"Creare milioni di nuovi impieghi é senza dubbio una delle imprese più difficili". 
da Panorama 1991

"L'impressione di un distacco della Chiesa dal Mondo dell'arte é forse dovuta al fatto che i pontefici della modernità, in particolare gli ultimi Papi a partire dal Concilio Vaticano II hanno avuto come obiettivo prioritario quello di costruire la comunità cristiana, la Chiesa, più che le chiese.

Hanno perciò speso le loro energie per consolidare, in ogni angolo della Terra, la comunione e solidarietà fra i cristiani, ponendo maggiore attenzione ai bisogni primari di popolazioni e chiese che vivono tuttora nell'indigenza e nel bisogno.

La competizione con il passato é altissima...gli artisti con la loro forte soggettività, hanno difficoltà a entrare nel vissuto della comunità cristiana...

Non si può produrre arte sacra senza dialogare con l'Altro, non si può creare un'opera significativa per la comunità cristiana rimanendone completamente fuori.

I grandi geni dell'arte, che hanno prodotto opere mirabili nella Chiesa, erano anche uomini di grandissima spiritualità, che percepivano la Fede del popolo cristiano e la esprimevano con il loro talento artistico". Cardinale Paul Poupard