Praticamente in tutte le opere con titolo : Il Secondo Avvento; Si cita la Bibbia invitando così il visitatore-lettore attento ad un approfondimento delle Sacre Scritture. Inserisco questi testi mirati per intrecciare saldamente il Poema proprio come Dante ha fatto nella Divina Commedia.
Stefano Armellin 17/10/2013
Le difficoltà sul rinnovamento delle religiose e dei religiosi 3,
di Padre Felice Artuso
I religiosi, propensi a nuove forme di vita, riconoscono l’alto valore della loro scelta.
Attestano che essa impegna a risolvere le loro difficoltà, mantenendo una relazione d'amore con le tre persone divine.
Pertanto incrementano il loro rapporto con Dio Padre, confidano nella grazia di Gesù Cristo, prestano attenzione alla voce dello Spirito, approfondiscono l’esperienza originaria del loro Fondatore e s’inseriscono con entusiasmo nella società multietnica e multiculturale.
Studiano un loro spazio di azione nella Chiesa e nelle realtà locali, senza equipararsi ad un’azienda, specializzata in diversi servizi.
Intensificano l’applicazione di se stessi, per conferire più trasparenza alla loro attività, affermarsi negli ambienti difficili e rendere più comprensibile la potenza della Croce.
Favoriscono un sereno dialogo con la gente, che incontrano.
La servono, educano, illuminano, santificano e sostengono nelle varie prove.
Per migliorare la qualità della vita e per accelerare la venuta del regno di Dio, s’inoltrano in una forma di radicale abbassamento, di conformazione a Gesù crocifisso, di dedizione alla preghiera comunitaria e di fraterna collaborazione nelle attività ordinarie.
Sono consapevoli, che il loro carisma valica la vita consacrata, può essere anche assunto dai fedeli laici e potrebbe alterarsi nel corso storico.
Non essendoci comunità senza condivisione di sofferenze, deplorano gli atteggiamenti smaniosi e sdegnosi, rigidi e passivi, egoisti e pessimisti.
Denunciano la poca chiarezza tra rinnovamento e aggiornamento, tra fedeltà al Vangelo e apertura alle esigenze odierne.
Evitano di arroccarsi su strutture di vita arcaica, di conservare ad ogni costo le tradizioni statiche, di indossare un abito con i caratteristici colori medievali oppure di ignorare completamente il passato e di adeguarsi con spregiudicatezza a comportamenti oggettivamente mondani.
Riconoscono di essere all’inizio di un nuovo ed enigmatico periodo di vita religiosa, che esige la massima apertura e il confronto con le idee pluraliste odierne, così ridicolizzate da un certo Jovanotti: «Ho un crocifisso sul mio lettino; - e un piccolo Buddha sul comodino; - leggo la Sura del Corano; - ed ho anche un piccolo talismano – che mi ha regalato un amico africano» . Segue
Padre Felice Artuso