Stefano Armellin con il pezzo 1186 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Madre
"...La storia dopo Cristo é la storia che cammina verso Dio, ed é la storia che Dio distruggerà e calpesterà nel furore della sua ira;
La Legge é abolita, l'uomo é liberato dal suo giogo e adora Dio non più in luoghi di culto ma in spirito e verità, e viene per millenni un nuovo culto e una nuova legge;
La salvezza deve essere annunciata soltanto agli ebrei, e la salvezza deve essere annunciata a tutti i popoli;
La salvezza consiste nella restaurazione del Regno di David e nella resurrezione dei morti, e la salvezza consiste nella spirituale interiore coabitazione di Dio nel suo fedele;
Gesù risorto é presente in mezzo ai suoi, ed é lontano da loro fino alla fine del mondo;
il Messia deve ritornare presto e non é ritornato, ha tolto il peccato dal mondo ma gli uomini continuano a peccare ".
Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, Adelphi, pp. 390
"Dobbiamo rappresentarci l'Occidente cristiano come una gigantesca impresa di costruzioni;
Noyon 1140;
Angers 1145;
Le Mans 1150;
Senlis 1153;
Laon 1160 ;
Poitiers 1162;
Sens 1168;
Bayeux 1175;
Agde 1180;
Bourges 1192;
Chartres 1194; ...dall'uno all'altro capolavoro non c'è copia servile o fedeltà di scuola, ma perpetuo sforzo verso la creazione....la cattedrale.
Possiamo ancora legittimamente stupirci che un popolo immenso abbia potuto comprendere questo linguaggio, interessarsi a tanti fatti, storie o simboli che, per l'immensa maggioranza degli uomini del XX (e del XXI N.d.A) secolo sono lettera morta ". Raps
"Il secolo che va dall'elezione di Paolo III fino alla morte di Urbano VIII (1534 - 1644) é nella storia del papato, uno dei periodi più importanti e più luminosi contrassegnato dalla riforma e dalla restaurazione cattolica...
Con il geniale Sisto V (1585-90) la Sede Apostolica raggiunse un vertice di autorità all'interno e di prestigio nella politica estera, quale da lungo tempo non s'era più visto...
Fin dall'inizio del suo pontificato egli mostrò una non comune capacità di governo e un'incredibile resistenza al lavoro...fece condurre a termine l'opera meravigliosa della cupola di San Pietro, secondo il progetto di Michelangelo ". Bihlmeyer
Gli esponenti più autorevoli della vita consacrata b
di Padre Felice Artuso
I fondatori e le fondatrici insegnano a tutti gli uomini e donne a formarsi solide convinzioni, per anelare alla massima perfezione e al più sublime livello di santità.
Sollecitano noi cristiani a respingere ogni forma di tentazione diabolica. ad accogliere l’annuncio evangelico, a sintonizzarci il più possibile con i problemi dei nostri coevi, a dare un’incoraggiante risposta alle loro attese, a promuovere un’autentica umanizzazione, a ignorare le ricorrenti denigrazioni degli avversari e a camminare spediti verso la Gerusalemme celeste.
Essendoci impossibile passare in rassegna tutti i fondatori e fondatrici, rifondatori e rifondatrici, ci soffermiamo su quelli che hanno riscosso più adesioni e più risonanza nella Chiesa.
Le loro esperienze, organizzazioni e disposizioni hanno un’importante dimensione teologica, mistica, apostolica, sociologica e giuridica. Costituiscono un tesoro, che dobbiamo capire, apprezzare e adattare alla nostra epoca, soggetta a rapidi cambiamenti.
Nella nostra esposizione non badiamo tanto ai loro dati cronologici quanto al loro cammino di conversione al Signore.
Cerchiamo di evidenziare gli elementi di lotta e di speranza, che emergono nel loro faticoso itinerario.
Rileviamo la loro tenace determinazione nel corrispondere alla vocazione di passare da una situazione di vita precaria ad un’esistenza soddisfacente, dall’umiliazione alla rivalutazione, dall’afflizione quotidiana alla gioia immortale.
Procediamo, partendo dagli inizi del cristianesimo e arriviamo ai nostri giorni.
Mancando nei primi secoli dei fondatori in senso stretto, presentiamo qualche promotore, sostenitore e sperimentatore della vita totalmente consacrata al Signore.
Per una cognizione più dettagliata dei singoli personaggi, notevolmente differenti tra loro, i lettori ricorrano alle fonti più specialistiche.
Segue
Padre Felice Artuso
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