Stefano Armellin con il pezzo 1196 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: Prostituta di colore
"...Lo schema che va dalle formulazioni alle soluzioni dei problemi non é quello della Rivelazione, ma quello che ha sovrapposto alla Rivelazione, stringendola in esso, la razionalizzazione ellenistica.
Lo schema biblico va invece dall'annuncio delle cose che si compiranno al compimento delle cose che sono state annunciate : dal davàr-parola al davàr-cosa. Questo è lo schema fondamentale...
Tutto ciò che sta al di qua del compimento finale dell'Opera di Dio non può comunque aspirare ad essere più che la profezia di quel compimento.
Come é manchevole la profezia dunque (1 Cor 13,9), così anche le risposte del Commento ( di Sergio Quinzio NdA) non sono metodicamente ordinate e concluse come se fossero esposte in un trattato, ma frammentarie e sospese. (Lo stesso succede nel Poema visivo del XXI secolo di Stefano Armellin NdA)
La Rivelazione è data attraverso la storia del Popolo di Dio, coincide anzi con tale storia, e la storia é anzitutto una vicenda di contraddizioni e di scacchi che continuamente rinnovano e aggravano domande.
Allo stesso modo l'oracolo che riceve il profeta é inseparabile dai fatti della sua vita...
Questo commento (alla Bibbia, di Sergio Quinzio NdA) non è affatto una -spiegazione- della Bibbia, pretendere di -spiegare- la Bibbia sarebbe ancora più insensato che pretendere di -spiegare- una musica. E' simile piuttosto, all'interpretazione-esecuzione di una musica.
Non esiste, nella fedeltà, la -spiegazione-che rende facile il Libro difficile ".
Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, Adelphi pp. 393
"Se vuoi arrivare alla Libertà Grande, che ti permetta essere tutto e godere di tutto non voler possedere nulla.
Il capitolo fondamentale della nuova antropologia concerne l'arte di amare : darsi senza perdersi, amare senza possedere.
Karl Rahner disse che il cristiano del futuro o sarà un mistico o non sarà nulla.
Le antropologie anteriori hanno potuto fondare l'arte della guerra, della conquista, dell'espansione. C'é bisogno ora della complementarietà: una antropologia che fondi una cultura della sensibilità della tenerezza della intimità ". J.S. de Murillo
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