venerdì 7 ottobre 2011

1287 di 2013 ; il Secondo Avvento

Stefano Armellin con il pezzo 1287 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Il Secondo Avvento Chi può dire: 

“Ho purificato il cuore, sono mondo dal mio peccato ?” Proverbi 20,9
"GIOVANNI...

L'ultimo Vangelo termina con tre apparizioni ai discepoli: 

Le prime due a Gerusalemme (Vangelo di Giovanni 20, 19; 20, 26), 

la terza sulla riva del lago di Tiberiade (Giovanni 21, 1). 

Questa terza apparizione - il tre é il numero di pienezza (Giovanni 21, 14; 21, 17) é distaccata dalle altre e aggiunta come appendice al libro, che appare concluso ai versetti 20, 30-31, pressoché ripetuti nei versetti 21, 24-25, posti come conclusione dopo la terza apparizione, gli ultimi.

Tutto spinge a interpretare simbolicamente questa strana apparizione. 

Si ritorna alle umili rive del lago che nei Vangeli sinottici prende il nome di Gennesaret, -giardino del principe- (Mt 14, 34; Mc 6, 53; Lc 5, 1), e nel Vangelo di Giovanni porta il nome pagano di Tiberiade (Giovanni 6, 1; 6, 23; 21, 1).

Gli apostoli, che avevano abbandonato le loro reti per diventare pescatori di uomini (Lc 5, 10), fanno di nuovo i pescatori di pesci, come prima che il Messia venisse (Giovanni 21, 3).

Non sono dodici, e neppure undici come dopo il tradimento di Giuda, ma sette (Giovanni 21, 2), e anche questo numero dobbiamo interpretarlo simbolicamente (Giovanni 21, 11; 21, 14; 21, 16; 21, 18) : il sette é cifra di pienezza, di compimento, e tuttavia segna una diminuzione rispetto al dodici che indica la totalità di Israele (Mt 19, 28), allude cioé a un -resto- (1 Re 19, 18).

Quando Gesù appare, senza essere riconosciuto (Giovanni 21, 4), si ripete la scena che si era svolta agli inizi, quando era per loro uno sconosciuto (Lc 5, 1-11).

Anche questa volta i pescatori-apostoli hanno pescato invano tutta la notte, senza prendere nulla (Giovanni 21, 3; Lc 5,5); 

Ma sull'invito di Gesù, adesso che é mattina, gettano di nuovo le reti e le ritirano piene di pesci (Giovanni 21, 6; Lc 5, 5). 

Entrambe le volte, l'episodio termina con la -missione apostolica- (Giovanni 21, 15-17; Lc 5, 10-11)". 

Sergio Quinzio, Un commento alla Bibbia, pp.575