venerdì 9 dicembre 2011

1351 di 2013 ; Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei

Stefano Armellin con il pezzo 1351 di 2013 
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013




Titolo : Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei 

" E' la forza a reggere e determinare la vita sociale perché la forza si fa non solo temere ma - sempre un poco amare - perfino da coloro che ne sono oppressi.
La debolezza, che non é temuta, ispira sempre "un poco di disprezzo e di repulsione perfino a coloro che essa favorisce"

...L'azione del bene, sovversiva, é solitaria, e inevitabile...

Bisognava soprattutto - colpire l'immaginazione di tutti -, come Hitler aveva capito così bene, forgiando a tale scopo i suoi strumenti...

Simone Weil penetrerà sempre più a fondo l'origine, il metodo e l'esecuzione della creazione morale, la quale é analoga alla creazione intellettuale e artistica...

Lo scopo vero e quasi l'unico interesse degli studi diventa la formazione della facoltà di attenzione 

Se, anche al di fuori di qualsiasi credenza esplicita un essere umano compie uno sforzo di attenzione con il solo desiderio di -diventare più atto ad afferrare la verità - egli maturerà una tale attitudine.

Per l'anima, la sola possibilità di salvezza consiste nella possibilità di conservare una sola scintilla della propria capacità di amare; poiché se, nelle tenebre, cessa di amare, l'assenza di Dio diviene definitiva e già quaggiù l'anima cade in qualcosa di molto simile all'inferno -". Op.Cit.

"Henri Bergson, fu il più importante filosofo francese di questo XX secolo. Bergson sostiene che l'evoluzione é veramente creativa, come il lavoro di un artista". Bertrand Russell

San Vincenzo di Lérins (morto verso il 450) b
di Padre Felice Artuso

Vincenzo informa sulla vita monacale dell’isola e sul modo di porsi davanti a Dio: «Noi abitiamo in una località molto appartata dove, nella romita celletta di un monastero, si può mettere in pratica, senza timore di essere distratti, ciò che canta il Salmista “Riposate e vede che io sono il Signore”» .
 
Sulla passione del Signore ha quest’interessante asserto, che rispecchia le discussioni teologiche nelle comunità cristiane e le definizioni dogmatiche, pubblicate dai primi concili ecumenici: «Non abbiamo un Cristo-Dio e un Cristo-uomo; il primo increato e il secondo creato; uno impassibile e l’altro capace di sofferenza; uno uguale al Padre e l’altro a lui inferiore; uno generato dal Padre e l’altro dalla Madre. 

Esiste un unico e medesimo Cristo che è Dio e uomo, increato e creato, immutabile, impassibile, ma che nello stesso tempo è stato soggetto a cambiamenti e a sofferenza; un unico e medesimo Cristo il quale è insieme eguale al Padre, generato dal Padre prima di tutti i secoli e nato dalla Madre nel tempo, perfetto Dio e perfetto uomo» .
 
Vincenzo si spegne nel monastero di Lérins, dove ha cercato di elevarsi verso tutta la verità. I monaci dell’isola custodiscono i suoi scritti, venerano le sue spoglie mortali e perfezionano le loro celebrazioni. Camminano sulla strada, che hanno imboccato, sperando di trasformare il mondo decrepito e di arrivare al definitivo incontro con Dio, che ama tutti i suoi figli senza mai stancarsi .

Padre Felice Artuso