Stefano Armellin con il pezzo 1704 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Ungaretti "E' stato giustamente osservato che un vero poeta prova grande difficoltà, é sommamente impacciato anche nel dovere esprimere la cosa più semplice, dovendovi implicare nell'esprimerla, la propria anima". Ungaretti
Stefano Armellin con il pezzo 1705 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce a moduli irregolari "Il linguaggio non é la poesia, la poesia va oltre il linguaggio, la poesia vera non é né facile né difficile : é poesia ". Giuseppe Ungaretti
Stefano Armellin con il pezzo 1706 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Santa Croce geometrica "Non é l'orrore, é ansia di verità : avere sete di poesia é fare atto di umiltà, é avere coscienza che l'uomo non procede se non per illusioni e commettendo cumuli di errori, é avere coscienza della nostra impotenza a conoscere se non nell'indeterminatezza, la realtà". Giuseppe Ungaretti
Santa Brigida di Svezia (1302-1373)
di Padre Felice Artuso
Brigida nasce a Finster in Uppland (Svezia). I suoi genitori sono Birger Persson, un membro del Consiglio reale, e Ingeborg Bentgtsdotter, una nobile dei Folkunghi.
La madre muore giovanissima e la piccola Brigida è educata da Caterina, zia paterna. Fin dall’adolescenza lei ha delle esperienze mistiche.
Un giorno vede la Madonna, che splende sopra un altare. Nel corso di una Quaresima si emoziona profondamente, ascoltando una predica sulla Passione del Signore. Nel cuore di una notte vede poi Gesù sanguinante sulla Croce e le spiega il motivo delle sue sofferenze.
Per disposizione di suo padre verso i tredici anni sposa il nobile, Ulf Gudmarsson, governatore del distretto d’Östengötland. Si trasferisce quindi nel castello del marito, situato a una cinquantina di chilometri da Stoccolma. Brigida genera otto figli, quattro maschi e altrettante femmine. Per ventotto anni trascorre una vita agiata.
Legge e medita molto la Bibbia. Dà un’istruzione cristiana ai suoi figli. S’interessa pure dei bisognosi: aiuta le giovani sbandate a inserirsi nella società; assiste gli ammalati del vicinato; provvede alle loro necessità e li onora. Inoltre pratica la penitenza, la sobrietà, la carità, la preghiera, la contemplazione e la spiritualità del Terz’ordine francescano.
Assieme al marito compie un pellegrinaggio a Compostela (Spagna). Visita il santuario di san Giacomo apostolo. Nel ritorno Ulf, cristiano molto fervente, si ritira in un monastero Cistercense di Alvastra e si consacra a Dio.
Entra anche Brigida nel monastero. Vi accede nel reparto femminile e si dedica alla penitenza. Nella sua casupola prega, medita la Passione del Signore e si attiene ai consigli spirituali di un presbitero. Qui ha altri rapimenti estatici: vede Gesù, che la chiama sua sposa e dialoga con lei. In un colloquio le chiede di seguire fedelmente il suo percorso di annientamento amoroso. Le affida quindi la missione di riparare i peccati degli uomini e le assegna l’onere di fondare un Ordine maschile e femminile. Segue
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