Domenica 26 gennaio 1997
07.30 Alzata. Inviate quattro lettere. Colazione ottima e abbondante. Gioia delle suore nel vedermi.
08.45 San Pietro e Musei Vaticani
12.47 Piazza San Pietro baciato dal sole. Lunga conversazione con Padre Giovanni, consegnato video e documentazione varia, compresa una relazione di un discorso dell'Onorevole Rocco Buttiglione a Genova. Terminata lettera per il Cardinale Francis Arinze che abita qui dietro. In questo mare di esseri umani, visto il Gruppo Unitalsi di Varazze (non conosco nessuno), e una bella ragazza che abita a Bariloche, dove fra poco arriveranno i miei genitori. (NdA. L'11/04/2012 mia madre e due miei nipoti sono tornati da Bariloche) L'aumento del numero delle persone fa sì che aumentino anche le combinazioni utili per qualunque cosa (affari compresi). Vivendo questa dimensione chiunque può modificare in meglio o in peggio la sua percezione della realtà.
13.21 Piazza San Pietro. Dopo il pranzo (cappuccino e focaccia) mi fumo un meritato sigaro al sole, prima di entrare in Basilica per le preghiere. Come al solito mi sento letteralmente trascinato dalla attrazione del cupolone, e tutti i miei propositi di visitare altro di Roma, per il momento, svaniscono nel nulla. Il senso di questa architettura per me è proprio come il magnete della Croce.
16.10 In camera. Ho fatto un po' di riposo e lettura su un libro che documenta i viaggi del Papa. Una bella doccia prima di continuare con il lavoro di ufficio.
17.33 Finiti di completare i comunicati stampa vado a fare due passi per Roma. Pensando a Irene.
19.40 Fontana di Trevi. Dopo aver attraversato Via del Corso, lunghissima e stracolma di persone, sono qui ad ascoltare in mezzo alla folla un gruppo musicale improvvisato...
20.33 Rientrato in convento mi trovo nella chiesetta per le preghiere della sera : Signore / dammi tutto ciò che mi conduce a Te. / Signore / prendi tutto ciò / che mi distoglie da Te. / Signore, / strappa me da me stessa / e dammi tutta a Te. Beata Edith Stein (NdA. Dall'11 ottobre 1998 Santa Teresa Benedetta della Croce é compatrona d'Europa con Santa Caterina da Siena e Santa Brigida di Svezia)
23.05 Il sentire prossimo l'impegno del cammino ad Assisi mi tiene sveglio. Ho appena scritto due righe al Cardinale Virgilio Noè Arciprete della Basilica di San Pietro. Scrivo il diario pensando a Irene, senza dubbio la figura femminile oggi a me più vicina. I miei genitori saranno a San Carlos de Bariloche (Argentina) alle 24.00 ora italiana, come mi ha precisato la zia Alba per telefono. ( la Zia è morta il 30 maggio 2009 a 89 anni) Quando vagavo per Roma ho visitato diverse librerie e non ho trovato un solo libretto da acquistare per leggere, strano. Mi mancano i libri che ho lasciato in studio : La Legenda Aurea del Beato Jacopo da Varagine; L'Apologia, i sermoni, e le lezioni universitarie del Cardinale J.H. Newman; La dottrina dell'elezione divina di Karl Barth; e altri ancora. Il disegno è sostituito dalle foto, dal cammino e dall'insieme del Pellegrinaggio. Un pellegrino autentico non chiede nulla, e sia all'inizio che alla fine del suo cammino si esprime così : Signore / sia fatta la Tua volontà / e non la mia.
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