Stefano Armellin con il pezzo 1519 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Ragazzo gioioso |
lunedì 13 febbraio 2012
1522 - 1523 - 1524 di 2013
1519 - 1520 - 1521 di 2013
1516 - 1517 - 1518 di 2013 ; Louvre 23
23. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), un mese fa affondava la Costa Concordia, pietosa interpretazione del naufragio collettivo del nostro Paese. Come vedi, nella mia mostra virtuale, ci sono idee valide ma poco sostenute.
La storia si ripete, Firenze, Roma e Milano non sono riuscite a trattenere uno come Leonardo che ha trovato a Parigi maggiore comprensione per questo oggi hai la Gioconda che mi chiama.
Parigi fa parte dell'Europa (unita ?) così mi sento meno profugo in Italia (!).
Sono certo che affidare al Louvre la gestione degli Scavi di Pompei per tre anni, consentirebbe al Ministro Ornaghi di imparare sul campo cosa vuol dire avere, e applicare, una visione artistica internazionale.
Gli Scavi di Pompei sono la nostra Concordia. Nonostante la buona volontà della Sovrintendenza ci troviamo ad amministrare un relitto archeologico. E parliamo del primo museo italiano. Che tristezza.
Stefano Armellin Pompei, lunedì 13 febbraio 2012
domenica 12 febbraio 2012
1513 - 1514 - 1515 di 2013
22.Louvre; 1510 - 1511 - 1512 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1510 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Atargatis |
Stefano Armellin con il pezzo 1511 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Il Secondo Avvento |
22. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), siamo sulla strada giusta, serviva una grande mostra virtuale ed ora la mostra c'è. A questo punto un Grande Museo, il Museo per eccellenza come il Louvre può permettersi una "nuova e coerente WELTANSCHAUUNG in cui ; scienza, teologia, filosofia, psicologia, arte possano tutte coesistere in un insieme coerente più maturo e più umano " (Bertrand Russell).
Henri l'Europa ha bisogno di un punto di riferimento creativo e polifunzionale efficace per sentirsi Popolo. Una nuova concezione nella rete dei Musei internazionali può dare un contributo decisivo sia per il Bene dell'Europa sia soprattutto per il Bene del Mondo.
E' nella natura dell'Arte stare innanzi, davanti, aprire strade e possibilità. Tutte queste idee vengono poi strutturate dalle Istituzioni responsabili fatte anch'esse di esseri umani. Non c'è forse abbastanza male nel Mondo per chiedere a tutti un impegno più coerente ? è l'Amore che move il sole e l'altre stelle. Dante Alighieri Paradiso Canto XXXIII Buona Domenica Henri.
Stefano Armellin, Pompei, domenica 12 febbraio 2012
Henri l'Europa ha bisogno di un punto di riferimento creativo e polifunzionale efficace per sentirsi Popolo. Una nuova concezione nella rete dei Musei internazionali può dare un contributo decisivo sia per il Bene dell'Europa sia soprattutto per il Bene del Mondo.
E' nella natura dell'Arte stare innanzi, davanti, aprire strade e possibilità. Tutte queste idee vengono poi strutturate dalle Istituzioni responsabili fatte anch'esse di esseri umani. Non c'è forse abbastanza male nel Mondo per chiedere a tutti un impegno più coerente ? è l'Amore che move il sole e l'altre stelle. Dante Alighieri Paradiso Canto XXXIII Buona Domenica Henri.
Stefano Armellin, Pompei, domenica 12 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012
1507 - 1508 - 1509 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1508 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Prostituta nera |
1504 - 1505 - 1506 di 2013
1501 - 1502 - 1503 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1501 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Marocchina che studia il Corano |
Stefano Armellin con il pezzo 1502 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Astarte |
1498 - 1499 - 1500 di 2013 ; Louvre 21
Stefano Armellin con il pezzo 1498 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Matrona romana in Villa dei Misteri a Pompei |
Stefano Armellin con il pezzo 1500 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Alla ricerca del Volto di Cristo |
21. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), oggi Henri è un giorno speciale per l'Arte visiva contemporanea, raggiungo con questo post le 1500 (di 2013 più l'Epilogo adesso a + 73 pezzi ; 173 finali) opere on line della stessa composizione.
Quota 1500 non è un numero a caso. Nella revisione iniziale avevo constatato che questo numero determina la massa critica utile per stabilizzare il Capolavoro e per farlo navigare sicuro nel web e attraverso le sale virtuali del Louvre.
Con 1500 nuove immagini sono dispiegate per i visitatori tutte le argomentazioni utili per affrontare il compimento del Poema visivo che dedico a tutti i Popoli del Mondo.
Non è superfluo a questo punto ricordare che nel 1986 esistevano sul Pianeta, armi nucleari equivalenti a più di 14.000 milioni di tonnellate di tritolo TNT.
Tu sai Henri che l'artista non progredisce in linea retta e lo stesso fa il Louvre. Dobbiamo sopportare diversi sbalzi esistenziali e certe volte abbiamo l'impressione di perderci. Ma i Capolavori non affondano Henri, guai se lo facessero, i Capolavori sono le scialuppe di salvataggio per l'anima dell'Umanità.
Essere oggi a 1500 pezzi on line della stessa composizione mi da sicurezza, e vorrei trasmettere questa sicurezza a tutti i visitatori del Louvre, che in questo preciso momento, camminando attraverso prestigiose sale, sono collegati on line con il mio Blog.
Ora finalmente, puoi comprendere meglio il sorriso enigmatico della Gioconda.
Stefano Armellin, Pompei, sabato 11 febbraio 2012
Quota 1500 non è un numero a caso. Nella revisione iniziale avevo constatato che questo numero determina la massa critica utile per stabilizzare il Capolavoro e per farlo navigare sicuro nel web e attraverso le sale virtuali del Louvre.
Con 1500 nuove immagini sono dispiegate per i visitatori tutte le argomentazioni utili per affrontare il compimento del Poema visivo che dedico a tutti i Popoli del Mondo.
Non è superfluo a questo punto ricordare che nel 1986 esistevano sul Pianeta, armi nucleari equivalenti a più di 14.000 milioni di tonnellate di tritolo TNT.
Tu sai Henri che l'artista non progredisce in linea retta e lo stesso fa il Louvre. Dobbiamo sopportare diversi sbalzi esistenziali e certe volte abbiamo l'impressione di perderci. Ma i Capolavori non affondano Henri, guai se lo facessero, i Capolavori sono le scialuppe di salvataggio per l'anima dell'Umanità.
Essere oggi a 1500 pezzi on line della stessa composizione mi da sicurezza, e vorrei trasmettere questa sicurezza a tutti i visitatori del Louvre, che in questo preciso momento, camminando attraverso prestigiose sale, sono collegati on line con il mio Blog.
Ora finalmente, puoi comprendere meglio il sorriso enigmatico della Gioconda.
Stefano Armellin, Pompei, sabato 11 febbraio 2012
venerdì 10 febbraio 2012
1495 - 1496 - 1497 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1495 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Discesa ripida |
Stefano Armellin con il pezzo 1496 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Una fossa profonda è la prostituta. Proverbi 23,27 |
1492 -1493 -1494 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1493 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Impiccato Saddam, troppo tardi ? |
Stefano Armellin con il pezzo 1494 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Bombe e bombardamenti 1945 |
1489 - 1490 - 1491 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1489 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Pensare una nuova Arte per il Louvre |
Stefano Armellin con il pezzo 1490 di 2012 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Nave romana |
Stefano Armellin con il pezzo 1491 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Lui e Lei al mare, a San Valentino |
San Francesco d’Assisi (1182-1226) b
di Padre Felice Artuso
Un giorno Francesco entra nella diroccata chiesetta di San Damiano. Si avvicina al Crocifisso di stile bizantino, appeso all’abside, e improvvisa questa supplica:
«Altissimo e glorioso Dio, illumini el core mio. Dame Fede diricta, speranza certa, carità perfecta e humiltà profonda, senno e cognoscimento che io servo i tuoi comandamenti» .
Terminata l’ardente preghiera, il Crocifisso gli ripete per tre volte:
«Francesco, va’ a restaurare la mia dimora, che, come vedi, sta andando tutta in sfacelo» .
Egli esegue l’ordine del Signore. Inizia a restaurare la chiesa di San Damiano con il materiale che ha questuato e con la collaborazione di alcuni amici.
Pietro di Bernardone si disgusta che il figlio dimori altrove, lo cerca e lo riconduce a casa. Organizzato un processo pubblico, gli chiede di rinunciare all'eredità paterna, se intende vivere in piena autonomia.
Francesco rifiuta l’eredità e cede al padre anche le vesti. Indossa poi una grezza tonaca a forma di Croce e se la stringe ai fianchi con una corda bianca.
Assieme ad alcuni ammiratori si ritira quindi a Santa Maria della Porziuncola, dove medita il Vangelo.
Intuito che Dio lo chiama a imitare Gesù povero, casto, obbediente, lavoratore e promotore di pace (Mt 10,8-10), assume l’aspetto dei servi, dei minori, dei mendicanti, dei disprezzati, degli scherniti, dei folli e degli espulsi dalla società.
Si definisce il "pazzerello" e "l'araldo del gran Re" crocifisso, che brama rinnovare la Chiesa imborghesita dai privilegi e contaminata dalla propaganda ereticale.
Ottenuti i permessi delle autorità, esce dall’isolamento eremitico, si dirige con i suoi compagni nei luoghi abitati e proclama il Vangelo alla gente.
Concentra specialmente il suo annuncio sulla passione del Signore, che ha meditato e interiorizzato.
La sua fervorosa parola convince, commuove e converte al Signore.
Il vescovo di Assisi incrementa la stima verso di lui e gli propone di consacrarlo presbitero, ma egli preferisce rimanere soltanto diacono, per essere nella Chiesa un infimo servo. Segue
Padre Felice Artuso
1486 - 1487 - 1488 di 2013 ; Louvre 20
Stefano Armellin con il pezzo 1486 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Follia umana |
Stefano Armellin con il pezzo 1488 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Eclissi |
20. Louvre. Henri (Direttore del Louvre), l'Arte riconosce il male perchè sa dipingere il Bene : l'Amore. Quanto Amore danzante, felice e pensante, attraversa le sale del Louvre. Quanto dinamismo creativo viene donato al pubblico del Mondo per vincere l'orgoglio di Lucifero, l'invidia di Belzebul, l'ira di Satana, l'accidia di Abadon, l'avarizia di Mammona, la gola di Belfagor e la lussuria di Asmodeo.
giovedì 9 febbraio 2012
1483 - 1484 - 1485 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1483 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : La Santa Maria e il Secondo Avvento |
Stefano Armellin con il pezzo 1484 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Governare la complessità |
1480 - 1481 - 1482 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1480 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Honoré de Balzac |
1477 - 1478 - 1479 di 2013 ; Louvre 19
Stefano Armellin con il pezzo 1477 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Sulla Croce |
Stefano Armellin con il pezzo 1478 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Una suora in Africa prima del martirio |
Stefano Armellin con il pezzo 1479 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Un Santo e la Croce |
19. Louvre.
Henri (Direttore del Louvre), ma se l'arte non affronta seriamente il problema del male chi lo deve fare ? chi se non il male è la causa prima della dissoluzione della bellezza ? Blake, Hugo, Baudleaire, Rimbaud conoscevano il demone che affrontavano.
Quante volte l'umanità ha detto a sè stessa : "Non ne possiamo più, basta con il genocidio", poi, è sufficiente un niente, una scintilla di odio in qualche parte del Mondo e i massacri riprendono.
Henri, tu passeggi nelle sale del Louvre e vedi grondare di sangue le tele, ti rendi conto della loro sconcertante attualità, della loro testimonianza sul male;
Henri, tu sai che i Capolavori sono più di una denuncia, sono una radiografia di quel che siamo.
Le sale del Louvre diventano percorsi per attraversare i sentieri dell'anima umana e dell'anima del Mondo.
Perciò Henri chiediamoci cosa siamo diventati, chiediamoci dove andiamo, chiediamoci perchè l'ONU non funziona.
Come possiamo tollerare, come puoi tollerare lo scempio quotidiano della bellezza ? chi l'ha scritto che sofferenza e disperazione devono dominare la condizione umana ? il peccato originale è stato vinto con l'Avvento di Nostro Signore Gesù Cristo, ma il genocidio ha smentito questa vittoria, l'ha coperta pietosamente come si fa con un telo bianco su un cadavere.
L'Arte ha la responsabilità mondiale di svelare ogni forma di menzogna, e il Louvre Henri, può fare di più, con The Opera Collection può fare veramente di più, ad esempio triplicando i visitatori.
Non lo dico io, lo dice la Gioconda, che da molto tempo Henri, ti sta accanto.
Stefano Armellin A Pompei, giovedì 9 febbraio 2012
Henri (Direttore del Louvre), ma se l'arte non affronta seriamente il problema del male chi lo deve fare ? chi se non il male è la causa prima della dissoluzione della bellezza ? Blake, Hugo, Baudleaire, Rimbaud conoscevano il demone che affrontavano.
Quante volte l'umanità ha detto a sè stessa : "Non ne possiamo più, basta con il genocidio", poi, è sufficiente un niente, una scintilla di odio in qualche parte del Mondo e i massacri riprendono.
Henri, tu passeggi nelle sale del Louvre e vedi grondare di sangue le tele, ti rendi conto della loro sconcertante attualità, della loro testimonianza sul male;
Henri, tu sai che i Capolavori sono più di una denuncia, sono una radiografia di quel che siamo.
Le sale del Louvre diventano percorsi per attraversare i sentieri dell'anima umana e dell'anima del Mondo.
Perciò Henri chiediamoci cosa siamo diventati, chiediamoci dove andiamo, chiediamoci perchè l'ONU non funziona.
Come possiamo tollerare, come puoi tollerare lo scempio quotidiano della bellezza ? chi l'ha scritto che sofferenza e disperazione devono dominare la condizione umana ? il peccato originale è stato vinto con l'Avvento di Nostro Signore Gesù Cristo, ma il genocidio ha smentito questa vittoria, l'ha coperta pietosamente come si fa con un telo bianco su un cadavere.
L'Arte ha la responsabilità mondiale di svelare ogni forma di menzogna, e il Louvre Henri, può fare di più, con The Opera Collection può fare veramente di più, ad esempio triplicando i visitatori.
Non lo dico io, lo dice la Gioconda, che da molto tempo Henri, ti sta accanto.
Stefano Armellin A Pompei, giovedì 9 febbraio 2012
San Francesco d’Assisi (1182-1226) a
di Padre Felice Artuso
Giovanni, chiamato Francesco, è il primogenito dei coniugi Pietro di Bernardone e Giovanna, detta Pica.
Nato ad Assisi, impara a leggere il latino nella scuola accanto alla chiesa di san Giorgio.
Dal padre apprende l’arte di commerciare le stoffe. Ama vestire con eleganza, distinguersi fra i giovani e partecipare ai lauti banchetti.
Arruolatosi nell’esercito, sogna di diventare un vittorioso cavaliere, ma in un combattimento è sequestrato, imprigionato e umiliato.
Scarcerato, abbandona gli ideali vanitosi e inizia un lungo percorso di conversione. Sceglie di vivere nello spirito delle beatitudini evangeliche.
Si oppone alle seduzioni mondane, compiendo atti d’amore. Dona il suo denaro e i suoi vestiti ai poveri. Indossa ruvide stoffe, si mescola ai mendicanti, chiede l’elemosina, soccorre gli emarginati e unisce gli emarginati.
Un giorno incrocia un nauseante lebbroso, mentre sta cavalcando in una strada di campagna. Vorrebbe ignorarlo, ferma invece il cavallo, scende a terra, vince il forte ribrezzo, abbraccia il lebbroso e lo bacia sulle mani e sul volto.
Ha l’impressione di toccare Gesù in Croce e ne prova grande gioia. Avendo conservato la memoria dell’accaduto, scrive nel Testamento spirituale:
«Il Signore così donò a me frate Francesco d'incominciare a far penitenza, poiché, essendo nei peccati, mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi; e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. Dopo l'incontro con essi ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di anima e di corpo» .
Si ritira poi nella chiesetta di San Damiano, per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione di Gesù offerente.
Pietro di Bernardone si sente tradito, offeso e umiliato dalla condotta del figlio, Francesco. Per salvare l’onore familiare, va a prenderlo e lo riconduce a casa. Tenta di indurlo ad abbandonare le stravaganze.
Non riuscendo a convincerlo, lo picchia e lo chiude in un umido sottoscala. Ripresa la libertà, datagli dalla madre Giovanna, egli lascia la casa paterna, si nasconde in una grotta di Assisi e prosegue a consegnare cibo, vestiario e denaro ai poveri. Segue
Padre Felice Artuso
mercoledì 8 febbraio 2012
1474 - 1475 - 1476 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1474 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Autoritratto 23 |
1471 - 1472 - 1473 di 2013
Stefano Armellin con il pezzo 1471 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Il Secondo Avvento |
Stefano Armellin con il pezzo 1472 di 2013 del Poema visivo del XXI secolo : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 Titolo : Pellegrino a Roma |
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