sabato 5 luglio 2008

93 di 2013 ; Come stanno le cose con la Religione ?

Stefano Armellin con il pezzo 93 di 2013 della composizione record
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013



Titolo: Come stanno le cose con la Religione ? " Non è certo un caso se nonostante la perdita del dominio temporale la Sede apostolica raggiunse proprio in questo tempo un'autorità e un ascendente quasi mai avuti in secoli precedenti.

venerdì 4 luglio 2008

92 di 2013 ; Passione

Cari amici di The Opera, in questa Croce rosso e nera olio su tela 100 x 70 cm, che ho realizzato nel 2003 (foto nel post), tocchiamo l'essenza del cristianesimo, quando la schiena flagellata del Cristo si fonde con il legno della Croce.

Il sangue scorre diversamente dai bianchi pensieri della Ragione. Kant osa il salto nella Fede auspicato da Kierkegaard.

Ovviamente questo quadro come gli altri che ho prodotto sul tema, non possono sostituirsi alla vita cristiana consapevolmente vissuta. Eppure anche questo quadro, con gli altri, è un disperato tentativo di re-introdurre il cristianesimo nella cristianità.

Lo Spirito è sempre identico a sè stesso. Lo Spirito è forte ma il corpo-cristiano si è indebolito. Molto.


Noi cristiani siamo diventati per noi stessi una minaccia più forte di quella del fondamentalismo islamico. Il cuore del conflitto è tutto interno a quel che siamo diventati in Europa; alla perdita delle Radici Cristiane in Europa.

Perciò, il rimedio che salva non solo noi da noi stessi, ma pure il resto del Pianeta Terra, deve agire dall'interno dell'Europa, come Benedetto XVI e ora Papa Francesco non smette mai di ricordarci.

Stefano Armellin   Pompei, 4 luglio 2008 aggiornato a giovedì 29 novembre 2012 e a domenica 27 ottobre 2013


Stefano Armellin con il pezzo 92 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Passione

giovedì 3 luglio 2008

91 di 2013 ; Sterminio

Stefano Armellin con il pezzo 91 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Sterminio. Cari amici di The Opera, presento l'opera: Sterminio, ( foto nel post 91) olio su plastica, cm 77 x 77, nel contesto della mia mostra personale ad Albenga del febbraio 2005 : L'Arte di vedere la Fede, che oggi, in occasione dell'Anno della Fede ripropongo in forma più compita e con maggiore pubblico, sulla mia pagina Facebook clicca qui.

La mostra, che riflette il mio processo creativo, è stata concepita come una installazione dove ogni pezzo si collega al precedente e al seguente. Trovo che on line sia ancora superiore, perchè il luogo di esposizione per eccellenza delle mie opere non è una sala o un museo per quanto prestigioso possa essere, ma il cervello, la mente, l'Anima del pubblico del Mondo.

La mente diventa così una scacchiera sulla quale ragionare per risolvere gli enigmi più profondi della storia dell'uomo sulla terra. 
L'enigma dell'Olocausto è ancora tale. Alcuni sopravvissuti hanno scritto testimonianze toccanti che sono bagliori nella notte di questo dramma umano. 

Notte, è il titolo che E. Wiesel ha dato alla sua tragica esperienza di deportato; Moltmann nel : Il Dio crocifisso (pp. 75-76) ne cita un brano che riporto come didascalia a quest'opera, eccolo: 

" Le SS impiccarono, alla presenza di tutti gli internati del campo, due ebrei ed un giovane. I due uomini morirono immediatamente, mentre il giovane lottò con la morte per una mezz'ora. Un tale alle mie spalle si chiedeva: "Dov'è Dio ? Ma dov'è questo Dio ?". Passavano i minuti e il giovane si dibatteva ancora, tormentato dal cappio che gli toglieva il respiro. E di nuovo quel tale: "Dov'è adesso questo Dio ?". Allora sentii in me una voce che rispondeva : "Dov'è ? E' qui...! E' appeso alla forca...!". 

Alla base di quest'opera ho messo La Bibbia di Gerusalemme, l'opera emerge quindi dalle Sacre Scritture, non poggia su di esse, emerge come evento inevitabile nella Storia della Salvezza. Al centro in arancione il calore del forno crematorio. Al lato destro un deportato (oggi nella collezione Vittorio Sgarbi).

 Lo Sterminio ha crocifisso l'Europa per l'eternità. Allargo la complicità di questa impensabile tragedia al Mondo intero. Molto riduttivo considerare lo Sterminio una colpa esclusiva dei nazisti. Senza una grande, grandissima complicità, i nazisti anche guidati da Satana non avrebbero potuto concretizzare l'impensabile tragedia. 
Lo Sterminio poggia sul senso biblico della storia di Israele ed accade per l'omertà criminale delle moltitudini umane disperse nei cinque continenti, 
Lo Sterminio in sè partecipa ad un processo inevitabile della disgregazione umana che si è estesa poi alle bombe atomiche sul Giappone e al consequenziale collocarsi del Pianeta Terra sull'orlo del precipizio nucleare ed ambientale. 
Orlo sempre più stretto e friabile. 
Orlo che si restringe con la dimenticanza di Dio e che si allarga con la comprensione della Sua Misericordia. Pio XII tace perchè sa che la Parola passa dal camino, un camino drammaticamente ancora acceso su tutto il Pianeta Terra, diventato ora " luogo della Croce" come lo intese il collega William Congdon.

E' bene perciò mettere in discussione la nostra cultura e sentire più voci per avere elementi sufficienti ad un confronto equilibrato. Lo Sterminio é il Genocidio.

Stefano Armellin

Pompei, 3 luglio 2008 aggiornato a mercoledì 28 novembre 2012 e a sabato 26 ottobre 2013

mercoledì 2 luglio 2008

90 di 2013 ; Barack Obama

Stefano Armellin con il pezzo 90 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo : Obama. Cari amici di The Opera, vi presento questo quadro (foto sotto)  che ho realizzato nel 2003, è una tecnica mista di cm. 60 x 80 su tela. Il sogno di un Mondo unito. Il dialogo attivo fra le civiltà multiculturali. Un profilo di un occidentale sempre più asiatico di fronte a Barack Obama clicca qui illustre rappresentante americano di un continente nero sempre più abbandonato. Oggi al secondo mandato presidenziale.

Ho raffigurato l'idea di una kantiana trasmissione di pensieri e competenze in grado di generare nelle popolazioni povere di tutto il Mondo quella interiore spinta vitale, premessa fondamentale per il loro riscatto sociale.

Sia chiaro, perfettamente impossibile senza un Governo del Mondo. Oggi assente.
Ma sia il povero sia il ricco sono entrambi sullo stesso piano esistenziale. Il primo ha drammaticamente meno possibilità di scelta del secondo.

L'aspirazione è quella di portare quest'opera al Presidente Barack Obama clicca qui per dare il via allo studio del Forum mondiale per l'economia clicca qui.

Stefano Armellin

Pompei, 2 luglio 2008 aggiornato a mercoledì 28 novembre 2012

Barack Obama e Stefano Armellin