giovedì 21 febbraio 2008

54 di 2013 ; Dalla Pop Art a The Opera

Stefano Armellin con il pezzo 54 di 2013
 del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013

Titolo : Dalla Pop Art a The Opera. Lettera aperta al Presidente della Fiat,

Caro Presidente,

il Diritto Internazionale con fatica, ma con regolarità, avanza sulla scena del Mondo come materia sempre più necessaria, per unire la molteplicità delle possibilità umane. Come può allora, la singolarità creativa The Opera, generare un nuovo sistema in questo Mondo veloce e mutevole? La risposta principalmente si trova nelle opere prodotte.

Il compito creativo di produrre una nuova immagine del Mondo, funziona all’interno di una filiera efficiente e saggiamente organizzata. Il successo imprenditoriale di Fiat Group non è improvvisato. Cosa ne pensano a Washington ?

Ella sa bene che comunque vadano le presidenziali americane, dietro lo statista ri-eletto (Barack Obama) ci sono fortissime lobby di pressione. Da noi, in Italia, per la Fiat è importante essere sopra le parti, per essere in tutte le parti equidistante; come Ella con abilità e tatto diplomatico non manca di sottolineare.

Ella si trova a dover pensare il Mondo con radici ben salde non solo in Europa ma soprattutto in Italia, sul mercato italiano. Lo dicono i numeri, la classifica delle vendite, il fatturato, accompagnato dal prestigio dei modelli Fiat. Si può fare di più, e infatti fate di più, come testimonia l'evolversi positivo di Fiat Brasile.

Perciò a parlare sono i risultati concreti, non parole rotonde che girano a vuoto come succede in ogni Paese prima del voto. Per questo, Ella giustamente, si irrita con una certa politica poco pragmatica, e con imprenditori ricchi solo di parole al vento.

Purtroppo i grandi inquinamenti non si controllano con qualche discarica in più. Serve modificare atteggiamento verso le cose della vita e del Mondo. Rimane vibrante il tema della innovazione permanente del prodotto, la capacità manageriale di saperlo gestire nel presente, possibilmente creando ex novo modelli di efficienza nel rapporto uomo-macchina e soprattutto macchina-macchina. L'intelligenza artificiale può evitare gli errori della distratta intelligenza umana generale. In particolare con la riduzione degli incidenti automobilistici mortali.

Fin dal suo inizio, la Fiat ha saputo diversificare le attività che oggi sono molteplici, ma tutte unite in una progettualità tesa al successo. Successo vitale per ogni azienda seriamente impegnata sulla scena del Mondo.

Con The Opera si parla di comunicazione visiva, di design, di linee nuove nell’arte contemporanea internazionale. Vi indico questa possibilità di convergenza creativa d’intenti, per aprire ancora di più il quadro delle nuove possibilità comunicative di Fiat Group; certamente in una dimensione inedita ma meritevole d’essere approfondita con una visita al mio studio-mostra di Pompei.

Possiamo quasi immaginare un collegamento caro all’Avvocato, del tipo : dalla Pop Art a The Opera.

Il pubblico del Mondo, nel suo intimo è sempre alla ricerca del Vero, del Bello, del Buono non disgiunto dal Bene e, quindi, da un dialogo aperto con Dio.

Mentre c’è un limite ad ogni competizione umana, anche industriale, è illimitata la possibilità di crescita dell’anima delle popolazioni di tutto il Mondo. Tutti siamo chiamati a trasmettere un contributo credibile, nel segno di una permanente speranza necessaria per affrontare le sfide del nostro tempo.

Con Mission The Opera for Brasil in The World sono alla ricerca di uno partner adeguato all'impresa : vincere la disoccupazione attraverso l'innovazione. Parliamo del crimine della disoccupazione della competenza professionale acquisita, della disoccupazione (in tutto il Mondo) di persone meritevoli di lavorare nel loro settore di ricerca ricevendo un giusto reddito. Questa piaga della disoccupazione della competenza, è paragonabile ad una grave malattia infettiva priva ancora del vaccino che possiamo però scoprire e applicare. 

Visiti il mio Blog e, a presto.

Un caro saluto da Stefano Armellin

Pompei, giovedì 21 febbraio 2008 aggiornato a domenica 18 novembre 2012