Stefano Armellin con il pezzo 104 di 2013
del Poema visivo del XXI secolo :
IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013
Titolo: Irak (gli USA hanno speso 900 miliardi di dollari per la guerra in Irak) " In un Mondo simile il Diavolo trova certamente più efficace sedere dietro una scrivania...Verso la metà e la fine del XX secolo la tradizione cristiana ha continuato sulla via del declino...
...il criterio di validità di un'idea è diventato oggi la sua novità, piuttosto che il suo approssimarsi alla verità...forse ci teniamo aggrappati stretti alla menzogna per il terrore di non avere più alcuna speranza...a partire dal XVIII secolo sono andate drasticamente tramontando sia la credenza nel Diavolo che quella in Dio...è compito dell'umanità fornire un suo proprio significato a un Mondo che non ne ha...la guerra nucleare è la minaccia che la terra può morire come Cristo morì...il Mondo è troppo complesso per spiegarlo così che ci si avvicina alla guerra nucleare con complicati piani di disarmo piuttosto che con la determinazione pura e semplice di volgere le spalle alla volontà di rovina e prendere la direzione dell'Amore...il Diavolo si mostra tutto interessato alle varie occasioni che la debolezza umana quotidianamente fornisce al male :
- l'irritazione per l'espressione o il tono di voce di una persona
- l'invidia per il successo altrui
- l'alterigia in società
- il disprezzo per l'opinione degli altri
- l'orgoglio del sapere
Dio trae il bene dal male e il bene più grande dal male più grande, ma non è mai volontà di Dio che il male venga commesso...Gesù ha vinto il Diavolo non con le parole ma con la sua morte sulla Croce...ogni scelta per il bene, per quanto piccola, guadagna terreno strategico sul nemico...il potere del male nel Mondo è sempre e ovunque vinto dal potere della grazia...Dio non si concede che alla Carità...i maggiori Santi sono soggetti alle maggiori tentazioni...ogni parola, ogni atto della vita quotidiana hanno implicazioni morali che toccano l'universo intero...il male è in definitiva e sempre sopraffatto dal bene...il Diavolo è una figura ridicola nonostante la sua bravura a causare sofferenze ben concrete, poichè Dio trasforma ogni suo sforzo in un'occasione di bene, sì che -egli realizzerà sempre fini diversi da quelli che si è proposto-, allorchè il Diavolo assale e devasta un certo personaggio secondo i suoi fini, Dio usa la breccia aperta nelle sue difese per versarvi dentro la Sua Grazia e il suo Amore...è il Diavolo colui che impartisce la maggior parte delle lezioni che ci conducono alla conoscenza di noi stessi ". Bertrand Russell
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